Perchè voi guardate il problema da appassionati di auto e presumibilmente da conoscitori dellle caratteristiche e dei limiti delle varie automobili. Qui si sta solo dicendo che il 90% dei diciottenni con la macchina è un pericolo, perchè oltre al fattore-età c'è da considerare l'estrema superficialità dei ragazzi di oggi, che vogliono farsi fighi ad ogni costo e si considerano invulnerabili...in molti casi solo un bel palo della luce o un bel platano fanno capire dove sono i limiti e fanno cambiare un po' le cose nella testa di una persona.
Te la rigiro in questo modo: se tu fossi un genitore che deve dare le chiavi della macchina ad un figlio, ti basterebbe sapere che ha passato l'esame della patente?
Perchè le cavolate non le fa solo un diciottenne alla guida... sono sulla strada 6/8h al giorno (e non perchè faccio la prostituta ), e le cavolate le fanno tutti, dal giovane neopatentato al vecchio che si butta senza freccia, al 40enne che corre e sorpassa dove non può al megaesperto che fa shumacher sul gra. Quindi detto ciò un neopatentato che fa questi discorsi moralisti nei confronti della propria categoria mi sembra un pochino come andare a rubare in chiesa :wink: ! tutto questo imho, e sempre imho, se uno ha la testa certe cose non le fa ne appena preso la patente ne dopo anni, e ancor di più quando arriva ad un'età che non si è più sicuri alla guida smetti di guidare. Poi ripeto, siamo tutti bravi qui a dire io non corro, io ho appena preso la patente e non so quanto va al max la mia macchina, e poi magari appena sei al volante, a quel semaforo con quell'altro che ti guarda affianco ti vien voglia di ingarellarlarti e ci vai.... dai ragazzi, capita a tutti... :wink: siamo esseri umani ! Al massimo però quando lo facciamo, rendiamoci conto che il gioco è bello quando dura poco ! Fede ps: so già che tirerò su un vespaio :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Nessuno dice che a 18 anni o anche dopo si debba andare piano oppure non provare la velocità massima, non facciamo gli ipocriti. Però tra andare forte sapendo quello che si sta facendo ed essere impediti ma coraggiosi cambia parecchio. L'amico di Matteo sembrerebbe appartenere alla seconda categoria. Il coraggio non c'entra niente col saper guidare. Io ho qualche amico che a mio avviso osa o osava un po' troppo, però gli riconosco una sensibilità e una tecnica impressionanti. Uno che con un 348 in curva in discesa te la tiene per 200m in leggero sovra di terza e passa sotto un arco dove ci passa al centimetro col paraurti anteriore e posteriore è uno che forse si prende qualche licenza di troppo, però è uno che la sa lunga.:wink: E' diverso dalla scheggia impazzita del sabato sera che da fatto prova a fare il Ken Block della situazione perchè ha passato la settimana su Youtube.
fede la tua idea è condivisibile ma a me non capita:wink:.......se uno mi guarda al semaforo...mi chiudo dentro in macchina e spero che non sia un fro*io........io ho scelto di non fare ca***te perchè già solo alla prima multa che arriverebbe a casa,i miei mi prenderebbero a schiaffoni:wink:....e non scherzo:wink:........tanti fanno delle cavolate perchè non hanno nulla da perdere oppure per loro non vi sono conseguenze.....
Io non faccio la morale, annotavo che se faccio il rapporto tra i giovani che mi hanno scarrozzato e gli adulti che mi hanno scarrozzato sono indubbiamente più pericolosi (per colpa loro, delle scuole guida, dei genitori è un altro discorso); soprattutto non è una morale per il fatto che io non sono uno che va piano. Che anche gli adulti guidino male, malissimo è un dato di fatto (quanto se ne vedo ogni giorno), ma nel complesso sempre meglio di questi 18 enni che sono sprovveduti. Sarà che in 6 mesi ho rischiato un frontale, tamponamenti, dossi preso a 80 all'ora, sbandate allucinanti sulla neve fermi a poco cm da uno scania che mi stava entrando nella porta, preso una recinzione, preso un albero... Sono un portasfighe io o asini alla guida loro?
Io no, che poi la sfasciava, meglio vederlo con una renault 14, così si fa male uguale, e elimina un obbrobbrio.
l'altro 50% diamolo tranquillamente ad un sistema in cui la patente si prende semplicemente imparando a partire senza far spegnere la macchina, a parcheggiare in mezzo al deserto e a guidare a 35km/h perchè sennò l'ing. si urta... poi, presa la patente, i genitori comprano il missiletto da 10.000 euro ed il sabato sera inizia la strage. Forse se si tornasse al classico "scassone" da quattro soldi comprato per far impratichire il neopatentato.... forse se si facessero esami di pratica da 50 minuti...dentro i centri delle città e magari con qualche giro su statali/provinciali/autostrade.... forse se i genitori più abbienti regalassero ai figli la serie 1 con allegato un bel corso di guida sicura...
Mi dispiace contraddirti ma lo farò... Il mio esame per la patente è durato 30 minuti... dei quali: 2 partenze normali 2 partenze in salita 1 parcheggio in salita e 1 in discesa Arrivo fino alla V marcia e scalo fino alla prima con fermata a destra (60-70km/h) e poi ritorno alla "base" Tutto in una strada abbastanza trafficata della mia città... al primo sbaglio minimo eri fuori... è stata una strage di patenti distrutte Non facciamo di tutta l'erba un fascio... agli sforzi che ho fatto per la patente (anche se minimi) ci tengo... La legislazione italiana è giusta... è l'applicazione che manca, il sistema è giusto, ritorniamo al fatto di cultura tipicamente italiana P.S: Ad andare in tangenziale o in autostrada sono bravi tutti, in città è la difficoltà vera
penso che saper guidare in citta e fuori sia il livello bqse per spostarsi. Provare alcune volte il limite della macchina, prima di avere in mano la patente, sia d obbligo, cosi si capisce quando é il caso di fare la cazzata
E' difficile generalizzare così su di un argomento così ad ampio spettro. Dalla mia posso dire che gli amici più stretti sono sempre stati "bravi" nel non fare i cretini su strada in maniera insensata. Le tirate in amicizia capitano e capiteranno sempre l'importante è saper farle con la testa e per il proprio divertimento non per voler dimostrare di avercelo più lungo. Devo però ammettere che conosco altri ragazzi che da ubriachi o peggio facevano cose che io nemmeno mi sognavo di fare da sobrio (in quanto a rischi corsi intendo) e queste persone proprio mi fanno paura. Detto questo, di gente schifosamente incapace in strada ce n'è fin troppa! Intendendo per incapace gente menefreghista che pensa di essere padrona della strada e/o che non conosce minimamente le dinamiche del mezzo che guida e che non valuta fattori esterni alla propria vita. Per loro ogni manovra fatta in strada è un diritto e gli altri devono adeguarsi. Cosa vuoi che sia per una freccia non messa o per una precedenza non rispettata. E questo riguarda tanto i giovani quanto i "vecchi" Inutile per me obbligare il ragazzo neopatentato ad estenuanti ore di "controllo" da parte di adulti o genitori o quant'altro, se non ha ricevuto la corretta educazione sarà solo un motivo in più per "sfogarsi" appena libero da questi vincoli e combinarne ancora peggio! L'unica via per migliorare le cose è inculcare sani principi nella testa dei propri figli e fargli capire con la LORO testa come devono comportarsi. Obbligare un ragazzo di 18 anni è come dirgli di fare il contrario e dargli anche il permesso di farlo. My two cents...