Bravo! di solito lo faccio senza secchiello /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> (direttamente in qualche cumulo di neve)
Che c'entra il mangiare ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> E poi si fa una passeggiata sotto la neve, non vuoi scaldarti con una bella bottiglia di spumante? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Tipo frequentare gente come voi... ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
E anche questo è vero. A proposito di questo, vi racconterò l'aneddoto della bottiglia di Berlucchi immersa nella neve..ma non ora /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ho dovuto festeggiare la nonnità... è casualmente scoppiata un amarone Quintarelli 2000... la miglior bottiglia di sempre. Anche se in mano ho un bicchiere di bas armagnac samalens di 15 anni, che meglio ci stava col dolce... c'è anche la morosa, ma da un pezzo è ubriaca... non è una vera veneta /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
L'avevo presa assieme ad una di Amarone di Dal Forno per fare il confronto... ma invece in mezzo son passati mesi e soprattutto non ho alcuna memoria di quello di Dal Forno; non è buon segno... Parlando di cose che costano (forse) troppo, restando ul recentemente scomparso Quintarelli, io sto cercando qualcuno che abbia assaggiato l'Alzero... perchè l'ho bevuto, non mi è piaciuto (e soprattutto non ho proprio idea perchè dovrei pagarlo quello che chiedono) ma non ho la certezza la bottiglia fosse "sana" (bevuta al ristorante). A me non sembrava malconservato ma il gusto era un qualcosa di talmente inaspettato che non so darmi una spiegazione
OT: ha ripreso a nevicare. Avrò ancora la neve da mettere nel secchiello! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Fine OT
Se un confronto lo devi fare va fatto contemporaneamente. Quindi che non ti riesca semplice il paragone a distanza di mesi è normalissimo.:wink: Certo che aprire Quintarelli e Dal Forno insieme è leggerissimamente oneroso! Io non ho mai avuto il piacere di berli, ma ho sempre saputo che Quintarelli fa un Amarone ortodosso tradizionalissimo e Dal Forno più moderno.
Ieri sera a Caorle ho bevuto un vino prosecco sbagliato tanto nel nome quanto nel gusto: Desiderio Jeio Cuvèe Brut. Tanto impronunciabile quanto imbevibile, prodotto credo dalla cantina Bisol di Valdobbiadene, questo vino si è rivelato di una piattezza - al palato - assoluta: mi ha fatto apprezzare molto l'acqua frizzante.
Qui nella terra del Prosecco ne esistono di (molto) migliori; poi si sa, il gusto è sempre qualcosa di personale e magari a te piace molto....
Una domandona: l'assenza della scritta "contiene solfiti" è garanzia che effetivamente essi siano assenti ?