Dopo numerose ricerche sono arrivato alla seguente conclusione. Possiedo una 320i e91 con 70k km e impianto gpl BRC. Avendo utilizzato sempre l'olio Castrol EDGE 0w30, notavo un consumo eccessivo di olio quando vado a GPl, mentre consumo assente quando vado a benzina (consumo 1kg di olio ogni 2000km andando a GPL). Siccome la combustione del GPL avviene a temperature maggiori, perchè non cambiare tipo di olio con ad esempio un 5w40 o 5w50. A temperature basse il motore si trova bene comunque, a temperature alte si dovrebbe consumare di meno. é una teoria, attendo vostre repliche. ps: comunque intendo provare ciao
Ho sempre avuto bvetture gpl e ho sempre usato il mobil uno rally formula 5/50. I consumi olio sono stati sempre. Contenuti anche con kilometraggi elevati: Fiat punto 75 elaborata a 100cv consumava un litro in 6000 km dopo 450mila km Il volvo V70 2400 cc da 140 cv portato a 185 dopo 650mila km consumava un litro di olio ogni 4500 km. - Intervallo sostituzione mediamente ogni 50mila km. Con il 320i touring e46 che ho adesso ho aggiunto un litro in 16mila km, ma il motore ha solo 140mila km. Uberto
io passerei al 0w40 che male comunque non fa , specie in italia e col caldo..poi se ne mangia un po' :wink:
usate il valve care? ho letto che praticamente, oggi come oggi, anche veicoli con sedi valvole meno resistenti (es toyota e altre auto), con il valve care possono andare a gpl senza mangiare le valvole.. in poche parole il valve care è una sostanza con tuolene piompo e roba simile che protegge le valvola /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> la Rs6 doctor gas da 480cv portata a 570cv viaggia ancora con un prins+valve care /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Si, viste le temperature di funzionamento più elevate mettere un olio leggermente più viscoso a caldo non è sbagliato, ma secondo me il 40 andrebbe usato in Italia a prescindere dal gpl. Inoltre sempre la teoria vorrebbe che anche la candela da usare fosse un grado più fredda e il gap tra gli elettrodi sia ridotto di 0,1-0,2 mm a causa della maggiore difficoltà di accensione e la maggiore energia richiesta. L'iridio è consigliato per la maggiore resistenza al consumo.