Ecco un po di foto fatte dai professionisti lungo la pista :wink: Nicola http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=154&pos=88 http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=154&pos=171 Lorenzo ed Enrico http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=154&pos=135 Enrico ed Alberto http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=157&pos=296 Alberto ed Adres http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=157&pos=489 Andrew ed Alberto http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=154&pos=173 Andrew ed Enrico http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=157&pos=727 Andrew e Nicola (?) http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=157&pos=508 Adres http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=157&pos=685 Devis (io) e Denis http://racepicture.de/galerie/displayimage.php?album=157&pos=900
Non dire ste cose ... ... che poi mi tocca di venire anche a me. P.S. : Complimenti ai nostri ringers ... invidia a mille!
Bellissime foto e video emozionanti! Si vede proprio che eravate carichi!! Adrenalina che sprizza ovunque Dalle righe si capisce quanto questa esperienza sia stata davvero unica ed emozionante! Chissà... vedo che già parlate di settembre... beh a leggervi e a guardare i vostri video viene proprio voglia di mettersi in viaggio Complimenti a tutti i Ringer!!!
...sto studiando apposta comunque metto da parte i soldini per salire... vediamo con cosa, ma penso con la mia blue
BEL VIDEO DAFFY mamma mia quanto mi ha fatto sudare quel matto con la M3 nera e si che avevo pure le gomme migliori delle sue mon amì... mi metti in imbarazzo anche io devo dire che quando ci siamo salutati in autostrada scambiandoci un semplice ma molto significativo pollice rivolto verso l'alto, mi e' venuto un nodo in gola il resto del viaggio di ritorno e' stato solo pensando alla fatica che ho fatto x starti attaccato al culo nell'inferno verde tu esageri con i complimenti, l'unica cosa che avevo in piu' di te, forse, e' che riuscivo a guidare + rilassato quindi non mi stancavo molto, poi l'unica cosa che sono davver fiero e' di esserti stato attaccato al culo il primo giro senza aver mai visto la pista, ma l'ho fatto solo xche' mi fidavo di te, dopo averti visto fare quella curva in autobhan a 250 con la macchina che ondeggiava non mi hai dato tregua x 2 gg, ogni giro era un incubo vedere il tuo culone nero allontanarsi, x fortuna c'erano altre auto che ti rallentavano... x me e' stata la sfida piu' grande da quando guido un auto ed e' stata una soddisfazione immensa riuscire a starti dietro ma....... orami lo sanno anche i muri che io avevo il vantaggio delle gomme, quindi la prossima volta sara' ad armi pari e magari se l'avro' imparata meglio, con qualche giro con me davanti .......e tu mi vieni a dire andrew vs nick 10 a 1????????? :wink: ps. io x il prossimo ring ci sono sicuro, ma a settembre posso solo i primi 10 gg non oltre, nick parlava di un fine agosto, molto piu' probabile x me :wink:
Onestamente a dirla tutta l'idea mi stuzzica parecchio..... ......A settembre poi è un periodo calmo anche per il lavoro..... .......
Questa é uno spettacolo ...cattivissimo con lo sguardo appena oltre il cruscotto che punta la corda voglio metterla in firma Complimenti a tutti ...sto leggendo e scaricando un pò per volta...grazie . (anch'io ho beccato qualcuno al ring...secondo te chi sono questi tre pirla increduli al Ring chiuso? )
Ciao ragazzi,ho trovato appena adesso il tempo per leggere quanto avete scritto,siamo un pò' in ritardo, ma potete immaginare cosa si trova a casa dopo 5 giorni di assenza con figli, cani ,gatti e il lavoro,poi Lorenzo aveva 9 donne che lo aspettavano.....potete immaginare. Il RING è MAGICO,non potete farvi mancare questa esperienza nella vita,,almeno una volta bisogna provare.E' stata una emozione travolgente,anche se devo dire, che grazie a Lorenzo, per me era la seconda volta. Ma forse per la compagnia, forse per il periodo.è stato molto più entusiasmante della prima volta. L'atmosfera che si respira al Ring non si può spiegare,sei travolto da ciò che ti circonda,i colori delle bellissime auto,tra l'altro alcune mai viste,perlomeno io,le moto di ogni tipo e cilindrata,il rombo dei motori delle auto che aspettano in fila davanti alla sbarra come se fossero cavalli scalpitanti ,i visi trasformati delle persone che assistono a questa girandola di eventi. Si vivono emozioni diverse al Ring,entusiasmo,incredulita',gioia.ma anche pizzichi di paura,un cocktail che ti fa salire l'adrenalina a mille. Voglio ringraziare i nostri compagni di avventura, che ci hanno permesso di vivere questa esperienza con maggior allegria (che cene ragazzi!!),Enrico,Alberto,Adras e i suoi amici,Daffi e il suo amico,Moreno e sua moglie. E poi c'e' Nicola, "Il grande", ho avuto il piacere e l'onore di girare in pista con lui ,del resto avete visto il perfetto video girato grazie alla mia stabilità in macchina.Ovviamente scherzo e gli chiedo scusa per avergli rovinato la ripresa,ma andava talmente forte che non toccavo neanche il sedile,guida da paura, veloce come una freccia e talmente sicuro che ti mette tranquillità nonostante i 220 e più.Grazie Nicola (anche per il post) e spero di ripetere questa esperienza ancora una volta. Che dire poi di Andrea.....ho girato anche con lui (vi faccio un pò di invidia? ) lui è un tutt'uno con la sua M (che è un mostro di macchina ) hanno un' anima sola,guida a più di 200 come se facesse una passeggiata per viale Ceccarini,ha fatto con me un drifting (spero si scriva così) che era da urlo.Sono dei grandi passione vera nel sangue. Peccato che 2 giorni passino presto e che bisogna tornare alla normalità di semprei,oggi riprendere la Y mi ha fatto sorridere per un attimo. Stasera purtroppo Lorenzo è rimasto fermo per la strada, la sua bellissima 335 si è rifiutata di proseguire per le strade bucate di Ancona.....che abbia notato la differenza? vi faremo sapere.(che sia stata una scusa per comprare la M?) Ciao a tutti,ci vediamo a Gallipoli.
Come si possono tradurre in parole e frasi le emozioni che si provano quando prepari e vivi una gita al Nurburgring, forse la prima volta quasi ti viene da sottovalutarlo: si ma che sarà mai, è una pista come le altre e solo un po’ più lunga, adesso vado lì e faccio vedere a tutti come si guida. Poi ti presenti per la prima volta alla sbarra e la tua vita cambia, il tuo modo di vedere le cose cambia, scopri improvvisamente che c’è sempre qualcuno che ce l’ha più lungo di te, che c’è sempre qualcosa che riuscirà a sorprenderti e che la passione per la guida e per questo circuito è solo un’aberrazione della vita ma che ti fa sentire di essere vivo. Erano 6 mesi che non facevo alzare quella sbarra ed ogni volta che lascio quelle maledette colline la mia mente inconsciamente inizia a ponderare la prossima gita, ogni volta quasi sembro tentennare: ma no… è troppo rischioso, prima o poi mi faccio male, è troppo adrenalinico, sto male per un mese prima e per quello successivo, ecc. Non ho mai provato delle droghe che danno assuefazione ma immagino che facciano proprio l’effetto che mi fa il Ring. Tutto e fantastico dal viaggio, ai giri in pista alle cene da Patrizio, al sorriso di Sabine, alle foreste talmente fitte da assorbire la luce, appena lo sguardo cerca di addentrarle, alla quantità di auto che un appassionato non spererebbe mai di vederle riunite, tutte in una volta, a darsi battaglia in pista. Da tutto il mondo dei malati come me e come tutti coloro che sono venuti con me ed hanno contratto il mal di Ring, vengono con le proprie auto, per scoprire che sensazioni suscita andare su delle montagne russe dove i binari che ti separano tra la vita e la morte sono nelle tue mani e della tua auto e non in un vincolo di rotaie e ruote. Questa per me è stata l’avventura in assoluto più completa, tutto è andato come doveva andare, alla consapevolezza dei rischi che sapevo di correre si è aggiunta la responsabilità di aver coinvolto 11 ignari ragazzi di buona famiglia e di averli drogati con una droga che non lascia scampo e che come tutte le droghe, se inizi ad abusarne ti fai del male. In realtà alcuni di Voi ci sono già stati, ed avete deciso, secondo vostra coscienza , altri come Andrew o Ledogame erano lì perché avevano letto il mio primo post, perché mi avevano creduto o forse non credendomi sono venuti a vedere se bleffavo. Loro due sono stati quelli che mi davano più apprensione, Giorgio non me ne vorrà ma quando ho saputo che il pomeriggio non avrebbe girato per la mancanza dei freni posteriori, quasi mi sono sentito sollevato. In un giro mentre facevo da navigatore al buon Lorenzo, vedo sfrecciare la M di Andrew, pochi istanti dopo la bandiera rossa ed una intera porzione di pista avvolta da una nuvola di fumo densa ed acre, scorgo una macchina incidentata che ha preso fuoco, il cuore mi va in gola al pensiero di chi mi aveva appena superato, il tempo di acquietare il cuore per lo scampato pericolo e già ti incupisce un pensiero: e se c’ero io dentro quella macchina in fiamme? Ogni volta vado lì con l’intenzione di fare qualche giro, senza rischiare, senza dover dimostrare a me stesso di saperlo dominare, senza dover per forza capire se la mia macchina va veramente forte, ed invece già in viaggio nei tratti deserti della autobahn tedesche, ti ritrovi a provare a testare, lanciati nei curvoni a velocità siderali, per esser certo che lì tutto sia in ordine, tralasciando il fatto che se qualcosa, nella meccanica, va storto, potresti lasciarci le penne ancor prima di arrivarci in quel maledetto inferno verde. L’emozione cresce appena il paesaggio da ampio e arioso si fa sempre più scuro, inquietante, la strada inizia a sprofondare in ripidi saliscendi verdi, ma di un verde intenso, contrastato, diverso dai panorami dai colori tenui di qualche km prima. Improvvisamente per strada non incontri più delle auto ordinarie, nei dintorni del Ring pare che la produzione automobilistica abbia creato solo dei capolavori dell’ingegneria, vedi sfrecciare le rarissime Apollo, le Clk in versione Dtm, Porsche come se piovessero dal cielo, anzi paradossalmente le auto meno viste sono le Ferrari, forse stanche di prenderle dalle Porsche, forse troppo nobili per mischiarsi ad una miscellanea così varia di mostri. Eccezion fatta per una Scuderia che ha fatto sentire ai tedeschi come suonano i V8 italiani e riportarli alla realtà dei loro maggioloni travestiti da auto sportive e da loro (e non solo) così tanto venerati. Il Ring è fatto per persone vere, l’ora delle chiacchiere lascia il posto a quella dei fatti, non c’è posto per gli sboroni, per i saputelli di nozioni altrui, tutto quello che vivi lo vivi in prima persona, non è un caso che 12 persone che non si sono mai viste fino a quel momento, in pochi istanti sembrano conoscersi da decenni, Alberto, Andres, Andrew, Giorgio, Lorenzo, Daffy, Marcel, Enricob, chi solo e chi con la moglie o l’amico, tutti pronti a condividere l’esperienza più adrenalina che possa sperimentare un vero appassionato di auto e di guida. Per capire veramente cosa si prova a calcare il suo asfalto, bisogna poter dire almeno uno volta “io ci sono stato e l’ho sfidato” portando con se, al ritorno, il proprio trofeo: l’adesivo. Sembra una cosa futile, ma non lo è, in qualsiasi parte del mondo, se un ringheriano vedrà quell’adesivo attaccato sulla tua macchina, ti saluterà come si saluta un’ amico che non si vede da decenni. Allora se vorrete capire di cosa sto parlando, non perdetevi la prossima gita al Nurburgring