Nuovo motore del Pinuz: 446 Cv a 8.800 g/1'

Discussione in 'BMW ///M POWER' iniziata da Br1., 16 Aprile 2010.

  1. 320i S

    320i S Amministratore Delegato BMW

    4.128
    261
    21 Agosto 2004
    Reputazione:
    4.985.808
    M2 N55 LCI
    Certamente corretto, ma il dimensionamento a fatica per numero di cicli, lo si fa singolarmente per ogni organo, come ci sono componenti che ruotano a numero di giri come l'albero motore, ci sono organi che ruotano a metà regime (alberi a cammes).

    La velocità media del pistone, è alla fin fine un parametro generale, che indica principalmente lo stress dell' intero sistema, si può anche fare un motore con gli organi meccanici resistenti a tanto, ma il monoblocco, le testate e quant'altro possono non resistere altrettanto.
     
  2. weekdgl

    weekdgl

    3.702
    48
    29 Giugno 2007
    Reputazione:
    4.514
    325i E90
    una f1 ha una corsa intorno ai 39mm a ricordo...

    comunque basta calcolarsela...e poi le F1 han bielle pari a 2.8 la corsa..

    boh se tieni in quella configurazione da aspirato, anche se frustato , che dire...un capolavoro
     
  3. MuCcIo

    MuCcIo Presidente Onorario BMW

    18.747
    439
    19 Aprile 2006
    Reputazione:
    37.413
    135i
    Wow. :eek:

    Così si che è una M seria, ma anche la tua non scherza!! Dev'essere parecchio incazzata!

    Sarei curioso di sapere quanto costerebbe una lavoro simile. 8-[
     
  4. Mpower3246

    Mpower3246 Amministratore Delegato BMW

    4.441
    109
    4 Novembre 2004
    Reputazione:
    2.911
    M3 E46 SMG
    I componenti sono dimensionati per una soglia di sforzo massimo entro la quale la fatica è trascurabile. Ossia mantenedosi entro quel valore di sollecitazione massima il componente teoricamente resiste ad un numero di cicli che va abbondantemente oltre quello corrispondente alla durata media di un motore.

    Se si oltrepassa quel limite sicuramente la durata diminuisce molto velocemente.

    Il valore della velocità media del pistone è fondamentale in quanto le forze d'inerzia agenti sui componenti in moto alterno aumentano con il quadrato delle velocità stesse.

    Significa che se aumentiamo la velocità del pistone del 10% ( che è quello che succede passando da 8000 giri/min a 8800 giri/min per riportarci al caso specifico ) le forze d'inerzia aumentano del 21% , che è tanto.

    Ecco perchè alla fine dei conti la velocità media è il parametro che conta principalmente

    In genere comunque i componenti sono sovradimensionati per cui non è che appena passi il limite cedono.

    Per quanto ne so nel S54 il punto critico del motore stock spingendosi in là con i giri e con alte temperature è la zona dello spinotto del pistone
     
    Ultima modifica di un moderatore: 9 Dicembre 2010
  5. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    959
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    indice

    caro 320 Is, certamente;

    la velocità media del pistone è un indice delle sollecitazioni sull'insieme pistone biella spinotto...

    il progettista armonizza il dimensionamento dei vari organi in maniera da avere omogeneità del livello di stress e quindi di resistenza;

    sarebbe poco valido, dal punto di vista ingegneristico, avere dei pistoni che resistono per p.e 1000 ore ad un certo regime( o ad un certo ciclo di progetto ) e delle bielle che cedono dopo solo 700 ore...

    lo stesso penso che valga per altri organi( molle valvole, alberi a camme, sistema di comando distribuzione etc), ciao
     
  6. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    959
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    durata motori

    i motori di serie sono progettati per durare ( con un particolare ciclo di regimi e carichi, determinati dal progettista) circa 250.000 km, mediamente;

    ci sono costruttori che progettano per durate superiori;

    la durata è determinata dal numero di cicli che, in sede di progetto per certe sollecitazioni, è preso in conto;

    questo non significa che superato quel dato kilometraggio il motore cede di schianto, per alcune ragioni:

    -nell'utilizzo normale molto raramente il motore verrà sottoposto a regimi e carichi simili a quelli di progetto, quindi rimangono disponibili "numerosi cicli";

    -le curve dei materiali utilizzate per il calcolo a fatica sono determinate empiricamente e vengono tracciate con fattori di sicurezza elevati per garantirsi contro le eventuali le incertezze, e nel calcolo e nelle caratteristiche meccaniche dei metalli( oltre della presenza eventuale di difetti di lavorazione o fusione)
     
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  7. giacomo

    giacomo Presidente Onorario BMW

    13.866
    959
    4 Marzo 2004
    Reputazione:
    101.339.789
    Renault Clio
    dimenticanza

    scusate, dimenticavo di dire che in alcuni casi , come dice M power, il progettista "sceglie" di lavorare nella zona asintotica della curva di resistenza ampiezza variazione sollecitazione in funzione numero di cicli( dimensionando il pezzo in maniera da avere sollecitazioni piccole)...per cui il numero di cicli "disponibile" è virtualmente senza limite, saluti
     

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