Il problema della chiusura delle fabbriche non ha nessun legame con l'assenteismo , che è un fenomeno tipicamente meridionale. Qui da noi non esiste , certo qualcuno cazzeggia più del dovuto , ma sono gli stessi colleghi a metterlo in riga.... o a metterlo in condizione di andarsene.. Le fabbriche chiudono perchè produrre in cina costa 10 volte di meno e non ci puoi fare niente , solo puntare sull'innovazione tecnologica e sulla qualità. Credo anche che nessun datore di lavoro licenziera mai chi lavora bene e fa guadagnare.... anzi i bravi di solito vengono pagati molto di più dei ridicoli contratti sindacali in quanto perderli sarebbe un danno notevole. Scrivo qualche regola delle mie esperienze 1 Un lavoratore serio non ha da temere mai niente (credo) 2 Puntare a lavorare nella grande industria è un errore strategico 3 Studiare sempre e proporre soluzioni innovative 4 Investire (tempo) nell'azienda nella quale si lavora 5 Dimostrare la propria efficenza e capacità Fatto questo andare dal capo e pretendere il compenso Se risponde picche cambiare azienda , tanto uno ha fatto i 5 punti trova lavoro in una settimana ... tornando all'assenteismo basterebbe bastonare i medici che firmano certificati fasulli , ma qui parliamo di mafia ed è un'altro discorso , perche è facile essere mafiosi ...piccoli e poi grandi
secondo me il "ragazzo" è un pò confuso....se alzi la mano sx tieni il pugno mentre se alzi la dx mostri il palmo....!! nulla di ciò ad evocare schieramenti politici o triste eventi passati...che sia chiaro....
Ben detto. Ma in fase di diminuzione degli ordinativi ti lasciano a casa senza art. 18 senza farsi problemi perchè da risorsa diventi fonte di spesa.
Come diceva Oscar Wilde: “Che si parli di me, nel bene o nel male, purchè se ne parli”, questa è la vera forza di Berlusconi.
guarda che la crisi dell'assenteismo da noi c'è ed è marcata! nn ti parlo del profondo sud dove giustifichi il tutto cn la mafia.. la gente nn ha voglia di lavorare e visto che ha mille scappatoie e sa di non poter essere licenziato le sfrutta. quoto il discorso mediaset..una gestione di impresa sublime...sono anni che sostengo la valorizzazione del capitale umano, rendendo l'azienda una piccola grande comunità..si deve lavorare per l'azienda non sotto l'azienda!
Grande comunità? Guarda: http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/cronaca/mediachip/mediachip/mediachip.html http://www.slaicobasmilano.org/mediaset_arch.htm
E' vero... purtroppo, e lo so per esperienza... stiamo ristrutturando due aziende proprio nella tua zona ed uno dei problemi che abbiamo riscontrato è proprio quello... F.
Ma a te nessuno ha mai spiegato che in Italia esiste un principio secondo cui tutti sono innocenti fino a prova contraria? Detto questo io il sistema l'ho visto e in effetti fa quello che dice Mediaset e, oltretutto, è molto comodo. Se poi i sindacati sostengono il contrario, che lo dimostrino a fatti, non a parole. In ogni caso, ripeto, io non ho mai visto nessuna azienda come Mediaset. Federico
Rimanendo sul look: il doppiopetto senza cravatta, su una persona bassa è trash. Dovrebbe andare a lezione di stile da Montezemolo o da Carlo Rossella..
senza volerlo, mi sa che ho iniziato un bel topic comunque mi fa piacere leggere queste opinioni e speriamo di restare in su questo tono di voce :wink: Ritorno al mio scopo originario: nei politici attuali (sx o dx) , c'e troppo apparire e poca o niente sostanza Io mi domando (da tanto) : quand'e che ne arriva uno che ci spiega quale la sua visione strategica per l'italia nei prossimi 10 anni e che progetti/azioni intende mettere in piedi per realizzarla ? Io non voglio piu' sentirmi dire che 'dobbiamo mettere piu' soldi nelle tasche degli italiani, che bisogna innalzare le pensioni, che bisogna combattere la criminalita, che bisogna aumentare l'occupazione, etc. Per carita , tutte cose giuste e sacrosante, ma troppo generiche, 'troppo belle da sentire e impossibili da realizzare'. In passato (anche non tanto remoto), la politica di un paese si faceva in gran parte attraverso la potenza militare , supportata o sostenuta da quella commerciale. Oggi la politica economica / industriale e' il fattore dominante. Siamo un paese di 58 mil di persone che fa tranquillamente parte del G8. Noi non potremo mai a lungo termine competere con nazioni come Cina o India o USA e probabilmente russia.pero' potremmo e dovremmo gestire e dare priorita' alla nostra economia. Vi cito alcuni esempi, su ste cose non ci ho ancora pensato bene, quindi arrivano in ordine sparso: - il futuro manufatturiero dell'europa nei prossimi 20 anni e' l'est, per via del basso costo del lavoro (io personalmente penso che prodotti fabbricati li saranno molto presto concorrenziali per costi con i prodotti cinesi). - cosa stiamo facendo per aiutare gli imprenditori italiani a cogliere questa opportunita ? E non cadiamo subito per favore nel solito discorso produrre fuori = disoccupazione. Purtroppo finche tutto il mondo sara' industrializzato, ci sara' sempre una produzione low.cost ... quello che non si puo' produrre comunque si puo' gestire...quello che non facciamo noi, lo faranno degli altri. Questi paesi si stanno dotanto di infrastrutture logistiche. Guardate alla cartina : l'italia del nord-est potrebbe diventare la porta di ingresso (e di uscite) delle merci prodotte li (e.g. porti di Trieste, Ravenna, etc.). Cosa viene fatto in tal senso dai nostri governanti ? - Siamo tra gli ultimi in EU per quanto riguarda investimenti stranieri ...i motivi ve li elenco (visto che per professione ci ho lavorato su): alta tassazione per le aziende, alto costo del lavoro (Nb: non salario pagato al personale, ma costo per l'azienda), mancanza di politiche di incentivazione , basso livello di conoscenza delle lingue straniere...mi dimentico sicuro qualcosa. Cosa stiamo facendo qui ? - visto clima, patrimonio archeologico (70 % mondiale sta da noi...), bellezze naturali, l'italia potrebbe tranquillamente raddoppiare gli introiti turistici.. - ricerca e sviluppo e universita'. Quali sono i laboratori italiani stimati a livello europeo e mondiale ? Eppure il talento non ci mancherebbe, siamo tra i milgiori 'ingegneri-creativi' che esistono... - oppure combiniamo le due cose, come ha fatto per esempio la francia attorno a Nizza (turismo + centri di ricerca) ...ecco io vorrei sentirmi raccontare piani del genero non se ce un buco o un tesoretto forse killer ha ragione : 15% di votanti darebbe una scossa allo status quo
Ho persone molto vicine a me che ci lavorano in Mediaset....la situazione non é proprio cosí rosea come descritto. Da quello che mi viene riferito, di persone che vanno al lavoro sorridendo non ce ne sono poi piú molte.... Che poi sia meglio di altre aziende questo puó anche essere.... Resta il fatto che le leggi "pro domo sua" possono solo essere criticate senza nessun bisogno di essere studiate, sia che arrivino da destra che da sinistra. Purtroppo Mr. B. ne fa largo utilizzo... Claudio PS: Per inciso mi viene da vomitare sia al pensiero di votare per le persone che ci stanno attualmente governando sia per quelle che ci hanno governato durante la passata legislatura.
fasolini ma come pretendi di parlare senza sapere????sei mezza italia piu su e credi di conoscere i problemi che stanno portando a fallire le industrie della mia zona. vai a vedere i cartellini timbrati nel periodo di vendemmia e/o raccolta olive. vai a vedere quanto ci si mette in malattina e si sta fuori seduti al bar!e noi dovremmo tutelare sti delinquenti?? il problema è alla base..un imprenditore gia avviato fa i numeri se i lavoratori fanno il proprio dovere e sono motivati...se in un'impresa edile un muratore viene a lavorare ubriaco tu nn puoi licenziarlo..anzi se ne torna a casa e si mette in malattia. guardate che agli imprenditori conviene che siano soddisfatti i dipendenti, ma non per questo deve calarsi le braghe. do ut des... qui invece vogliono solo... tutto questo trova le basi nell'ignoranza che vede l'imprenditore come mr burns dei simpson..il riccone a cui metterla in quel posto.. anche io sto facendo una vertenza sindacale al mio ex datore di lavoro(faccio lavoretti estivi), considera però che gli ho risanato un ristorante che era pessimo come servizio e la soddisfazione e lo stupore dei clienti ne è stata la prova..non ho fatto un giorno di riposo in 3 mesi.. dopo questo nn solo nn voleva darmi liquidazione, ferie nn gudute, radii ecc ecc ma ha anche fatto figurare un mio licenziamento di modo che non potessi prendere la disoccupazione..gli ho chiesto una rettifica e me l'ha negata...mi aveva assunto da apprendista quando sono stato io ad insegnare a lui il lavoro
Non arriverà mai, nel nostro sistema un premier non ha il potere di portare aventi un programma. O cambiano qualcosa, oppure ogni volta che deciderà di fare qualcosa avrà contro i sindacati, i verdi, i collusi con la criminalità, ecc.
quoto... bisognerebbe cercare di cambiare completamente l'intera classe politica (tranne qualcuno), ormai marcia... UTOPIA
A pagina 1 hai scritto: ....e si infatti molte fabbriche non stanno fallendo causa assenteismo...e questi str*nzi non possono essere licenziati...c'è gente volenterosa e onesta che sta a casa senza lavoro..loro prendono 900€, 1000€, 1200€ al mese per passarne un terzo a casa. Qui parli genericamente quindi vale per tutta Italia. Se parlavi del sud allora la cosa cambia.
lo dico da una vita, il turismo in italia e' lasciato allo sbando, almeno 10milioni di italiani potrebbero vivere con l incoming, e altri 10 con attivita' legate ad esso. il sud italia, così in diffcolta', se venisse ben ripulito e si facesse una ristrutturazione e un piano turistico serio, alla tedesca, per intenderci, con dei percorsi turstici ben studiati (con forte risalto dell enogastronomia), servizi specifici per turisti, nascita di farmhouse, dimore in vecchi casali ecc tutti sotto un unica associazione così come succede per irlanda e scozia ad esempio, per non disprdere le risorse e facilitare le prenotazioni, pulizia delle coste anche dagli scempi aarchitettonici senza autorizzazione, ecc...credo dimezzerebbe il tasso di disoccupazione, soprattutto nei giovani. e al nord quasi idem. ma siamo in italia. l unica cosa che e' stata fatta per il turismo e' aprire le licenze delle agenzie viaggi (liberalizzazione selvaggia che ha portato solo a lati negativi per i clienti, con tantissimi fenomeni che hanno aperto un agenzia "perche' fa figo e si viaggia aggratis" (siii, come no) e ha portato a mio parere un forte abbassamento della qualita' e professionalita' offerta) nel 99 mi pare, e, grazie della carita', hanno rinnovato il contratto di lavoro degli agenti viaggi che non era stato toccato dal 1998! (c'era ancora la lira e 1milione900mila lire erano una paga discreta ma che permetteva di vivere). rinnovato di 40 euri lordi, quindi 18 euri in busta. con 940 euro, si riesce a sopravvivere. negli altri campi turistici, per me han fatto piu' danni che altro. imho.
