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Il fatto che in paesi diversi, altrettanto automobilisticamente civilizzati (inteso come volontà e capacità di regolare e tutelare i propri cittadini guidatori), lo stesso comportamento - leggi modifica - possa non essere ritenuto illegale, ancorchè sicuro, mi fa pensare che il criterio con cui è stato redatto il Codice della Strada Italiano tenda ad essere piuttosto, diciamo, conservativo.

Ma qui si parlava del rapporto biunivoco tra legale e sicuro.
Se è vero che la legge ha come obiettivo la sicurezza, quindi legale = sicuro, non credo che l'antitesi possa valere altrettanto.

Il concetto di sicurezza o pericolo è espressione del sentire di chi ha emanato tali leggi. E' l'intelletto che valuta e codifica il principio, la legge è l'espressione scritta di questo sentimento.

Come per le gomme prevale il buonsenso nel razionale della legge: un codice di velocità superiore è consentito, perchè il presupposto è che se è sicura a 200 km/h lo sarà necessariamente a 100 km/h, non è così per altri elementi del veicolo.
Ma il fatto che sia difforme dal requisito, quindi illegale, non è condizione necessaria perchè sia pericoloso.
Non è il venir meno della legalità che genera un pericolo (seppure la legge abbia come obiettivo la sicurezza), ma il venir meno del principio che ispira la legge.
Forse questa inflessibilità del CdS è un tentativo di limitare il raggio d'azione dei furbetti che vivono per "fare gli inganni".

Ciò premesso, in famiglia (estesa ai famigliari d'origine) abbiamo diverse auto e una Vespa (scooter).
Solo una è mappata. Mappata significa che i valori di coppia e potenza sono invariati, ma ottimizzati (tolto qualche giro e cercato di riempire l'erogazione ai medi).
Pago il bollo e il superbollo.

 

è inaccettabile e censurabile il voler giustificare e/o minimizzare in qualsiasi modo la non osservanza della legge, giusta o sbagliata che sia.

 

Devi aver appoggiato il bicchiere di grappa, inavvertitamente, sulla tastiera: se il tuo messaggio è riferito a me, forse non hai letto.
L'unica spiegazione è che tu abbia cliccato inavvertitamente...

Ho espresso un concetto piuttosto chiaro, non mi sembra di aver in alcun modo giustificato o minimizzato la non osservanza della legge, quanto più analizzato il vincolo tra l'intelletto (che determina ciò che è sicuro e ciò che non lo è) e la legge (che determina quello che è un codice di condotta).

PS: ti anticipo. Evita la solita cagata del "dissimulare" e prova a scrivere qualcosa di sensato, se proprio ne vuoi discutere. Viceversa, vai con un altro bicchiere!
Grazie

 

...e insisti.
è inaccettabile e censurabile il voler giustificare e/o minimizzare in qualsiasi modo la non osservanza della legge, giusta o sbagliata che sia.

 

Davvero senza polemica: puoi cortesemente citare il passaggio dove ho giustificato e/o minimizzato la non osservanza della legge?

Non capisco se tu voglia creare polemica gratis oppure se non capisci...

 

Negare le evidenze non serve: sei comunque libero
di pensare quello che meglio credi ci mancherebbe.
Pisenlov.

 

Metti le evidenze, per favore.
Insisto: vuoi fare polemica gratuita o non capisci?

 

Ragazzi non inpuntatevi. Non risolviamo qui la diatriba, perché sembra proprio la cosa di aver per ultimo la parola.

La maturità dimostrata nel caso Muggia fa capire una sfaccettatura. Ogni caso va preso a sé, PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE NON SI PUÒ FARE.

Ci sono diverse filosofie di pensiero, entrambe però devono avere il fine di sensibilizzare la sicurezza e stimolare la coscienza facendo fulcro sulla testa delle persone facendole ragionare.

Ho un orientamento pistaiolo come mentalità, anche perché ci ho passato 25 anni della mia vita su 40. Scelsi a 15 anni di non fare il pirla a 18 in auto. Ma la testa è diversa in ognuno di noi, quello che ha funzionato per me non è detto che funzioni per gli altri..

Questo per spiegare

La proibizione non ha portato a nulla di buono, anzi, lo eleva a "fascino" per molti.

Non risolviamo il problema, adesso, e il discorso è tremendamente sfaccettato ma, si può cominciare a lavorare ai fianchi.

Non si può pensare di mandare k.o. un Tyson con un gancio sotto il mento al primo colpo..lo si lavora ai fianchi facendolo stancare.

Ci sono altri modi per far leva su un pensiero e un attacco diretto porta a chiudersi a riccio da che mondo è mondo.

Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte, facendo capire, responsabilizzare la testa delle persone in primis, prima che l individuo compia l azione, come ad esempio portare a scuola la sicurezza stradale, (o per cambiare totalmente argomento, l educazione sessuale mi viene in mente). Si deve far crescere l individuo, rendendolo già maturo a scuola. Questa deve essere la mission e il target che tutti dovremmo avere e ciò comporta di impiegare tante energie (qui nello scrivere). E se la scuola non lo fa, lo dobbiamo fare noi perché è una nostra responsabilità è il classico effetto farfalla.

 

Penso si sia andati giusto un FILO off topic.
Il povero utente che ha aperto il post si sarà fatto un idea davvero brutta di noi

 

qualcuno chiami una pausa caffè, ammazza caffe, spritz o altro.

 

Parliamo di qualcosa che ci mette tutto d’accordo.
TETTE

 

si parlava di tette, non di gommoni fatti a tetta.
però almeno sono gommoni da guidare senza bisogno della patente nautica

 

moio

 

Un bel giro in gomon ti o faresi
voentieri, de scondon daea mujer !!!

 

a si si