Boh, il mio amico fa il trader a Charlotte (vicino a NY). In 18 mesi ha fatto tutto (compreso prendersi una Ford GT40 - bastardo!!! )
Non credo che in cioccolatandia vendano meno di un 3.000cc. Quindi starei almeno sui 50.000... Pero' é una donna. Quindi direi che è costata meno di un 335 cabrio
Beh, sono abbastanza d'accordo con Ale, proprio 20 gg fa ho parlato della GreenCard perchè parecchi miei amici l'hanno ottenuta (tramite l'università) e stavamo pensando di prenderla anche io ed un mio collega visto che ci farebbe da sponsor una banca e quindi ci hanno detto che non ci sarebbe alcun problema. Però come diceva Luigi, c'è da pagare una cifra blu (decine di migliaia di $) in tasse (che ovviamente la banca non paga e dovremmo pagare noi) ed a questo punto il gioco non vale la candela.Almeno per ora. Non nascondo che sarebbe quasi un sogno per me. Detto questo, stare negli USA ora dovrebbe essere obbligatorio per tutti, è praticamente un corso di ottimismo, che - facendo il caso di NY - si respire da Harlem a Wall Street senza alcuna distinzione.Vedi gente che vende foto di Obama per strada, gente che attacca al cappotto il profilo di Obama con la scritta VICTORY, un analista finanziario (bianco) che a cena aveva la spillina di Obama alla giacca. Per ora sappiamo solo che parla molto bene questo Obama, e possiamo solo aspettarci che agisca di conseguenza, però gli va dato atto che ha creato un clima che almeno io non avevo mai visto in nessuna parte del mondo. Fino a due anni fa qualsiasi emittente importante trasmetteva almeno una volta alla settimana un documentario sul terrorismo pubblicizzandolo ogni giorno, il risultato era che in qualunque ora del giorno e della notte ti trovavi Bin Laden in TV, provateci ora: c'è solo Obama. Per chi ha detto che si aspettava un insediamento di "basso profilo", in america è un concetto che non conoscono e forse questa è la chiave del loro successo.
ammesso che negl'usa il basso profilo sia un concetto poco noto,io credo che ovunque,in un momento di crisi,spendere almeno due volte la cifra(questo è quanto è stato detto,analizzando la cerimonia)di qualsiasi insediamento passato,nn lo trovo saggio. per ora questo ottimismo mi sembra molto di facciata,avere la spilla di obama sul giacchino è un discorso,ma credere di nn essere più razzisti,perchè il presidente è afroamericano,è tutt'altro discorso.
A me sembra tutto una grande "americanata" Sono proprio curioso di vedere cosa farà, ma secondo me cambierà molto molto poco...
Questo concetto è molto europeo. Sai quanto costa la macchina di Obama? Sai quanto è venuto a costare solo il trasferimento?Sai che da due mesi ci sono 180 persone pagate solo per organizzarlo? SIcuramente se e sicuramente questi sono costi che non si "vedono" ma ci sarebbero anche se volesse tenere questo basso profilo. Ora, decidere di risparmiare sul vestito o sui palloncini, per gli Americani è una presa in giro, posto che la spesa di gran lunga maggiore è "nascosta". Siamo noi troppo ancorati al concetto di basso profilo, di understatement,ecc.. qui se dici che "non sei molto bravo" vuoi far capire che sei bravissimo ma umile, negli USA significa semplicemente che non sai fare qualcosa. Stessa cosa nei comportamenti: se un presidente al suo giuramento facesse una cosa sottotono, semplicemente verrebbe ridimensionato l'evento. Per quanto riguarda il discorso sul razzismo, non so chi l'abbia messo in mezzo, Obama non si chiama Gesù e i miracoli non gli riescono, quindi non sarebbe mai stato possibile sconfiggere il razzismo per il solo fatto di essere eletti .... ma che Harlem e WallStreet (sempre per continuare con l'esempio) gioiscano insieme della stessa cosa è un pò strano e parecchio sintomatico di quello che potrebbe accadere.IMHO
speriamo bene. molto positivo il pensiero di geno.... cmq se lo ammazzano lo fanno o qualche estremista usa bianco appassionato di arianesimo, oppure qualche estremista islamico, che dara' colpa agli ebrei, e partira' la guerra mondiale namber friii.
Io però tutto questo accanimento contro Bush lo vedo solo come il slito segno di capraggine italiana.... Bush ha fatto tanto, poi ha sbagliato. E adesso paga. Farà lo stesso anche Obama è un uomo politico anche lui E poi a me non piace affatto la cosa di marciarci sopra per il colore della pelle.... Pio "ce l ho" (in senso buono eh, peace and love ) con loro come ogni donna che sappia qualcosa dei movimenti femministi che in america si sono fatte un c..o tanto per ottenere cosa? che quelli che erano i loro alleati nella lotta per le pari opportunità ci giocassero sopra e ottenessero sempre tutto prima a discapito loro preferivo una donna, perchè almeno per una volta, la storia si sarebbe smentita, e almeno per una volta forse le cose sarebbero cambiate davvero....:wink: Qui la storia si ripete solo, ed il cambiamento così radicale, non ci sarà... Obama è un uomo, con qualche delirio di onnipotenza, rimane un uomo. poi per chi ha vissuto in america dovrebbe sapere che il razzismo c è anche nell'altro senso, e che ormai di "razze" non si parla più da qualche tempo... Come diceva giusto qualcuno, l'italia questo lo cpirà tra 50anni se andiamo bene -finiti i discorsi pro women's power-
il razzismo di cui parli lizzy io l'ho visto ad atlanta...ti giuro sembravo un pesce fuor d'acqua... e poi i grandi presdenti usa hnno fatto sempre una cavolata...vi ricordate di Kennedy? Mi sembra fu lui ad iniziare la guerra in Vietnam eppure oggi ha addirittura un aereoporto intitolato a suo nome:wink:
"[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif][SIZE=-2][SIZE=-1]Gli uomini saranno sempre ciò che piacerà alle donne; se volete dunque che essi diventino grandi e virtuosi insegnate alle donne cos'é grandezza d'animo e virtù" [/SIZE][/SIZE][/FONT]