Non sopporto 3.0

Mah, io vedo molta gente che non sa nemmeno camminare...

Non sopporto quelli che escono dagli stop tagliandoti la strada come se non ci fosse un domani, per poi procedere alla metà della velocità massima ammessa...

Se io esco tagliando la strada, non fai in tempo a mandarmi aff... che sono già oltre l'orizzonte /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

io non sopporto chi guida telefonando...

io non sopporto chi guida leggendo messaggi...

io non sopporto chi guida scrivendo messaggi...

io non sopporto chi pensa che la propria autiomobile sia uno spazio dedicato a fare i caxxi propri, senza curarsi della guida..

io non sopporto che nessuno ci faccia più caso, tanto...

io non sopporto che nemmeno chi dovrebbe controllare ci faccia più caso, mentre invece si scagliano impietosi con chi beve una birra od un bicchiere di vino a cena....

 

Minkia son tutte cose che faccio!!!ora mi detesti lo so!!!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

che poiiii non dirmi che tu non hai mai telefonato mentre eri alla guida non hai mai letto msg?

 

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Più che altro, l'impressione per molti, dalle manovre che fanno, è che ritengano che le strade sia un territorio a loro esclusivo uso, e mai, MAI pensano che forse esiste anche qualcun altro in giro...

Per me l'unico optional necessario quando presi l'attuale, era il vivavoce bluetooth... fai te...

post di un paio di settimane fa in una zone di un utente nemmeno di primo pelo (a seguito delle foto di un suo lieve incidente) "ero appena uscito dal lavoro e l'ho preso dentro per un pelo uscendo da un "dare la precedenza" perchè stavo messaggiando con la phiga".

Se vuoi parliamo di quello che mi ha attraversato la strada oggi... che se riparto mezzo secondo prima al verde me lo metto a mò di stemma sul cofano

 

Non sopporto aver letto solo dopo 2 giorni questa bellissimo e breve racconto inviatomi da un mio collega Figlio: "papà posso farti una domanda?"

Papà:" certo, di cosa si tratta?"

Figlio:"papà quanti soldi guadagni in un'ora?"

Papà:"non sono affari tuoi, perché questa domanda?"

Figlio:"volevo solo saperlo, per favore dimmelo quanti soldi guadagni in un'ora?"

Papà:"se proprio vuoi saperlo guadagno 100€ all'ora"

Figlio:"oh! (Con la testa rivolta verso il basso) ... Papà mi presteresti 50€?"

Papà:"il solo motivo per cui me l'hai chiesto è per chiedermi in prestito dei soldi per comprarti uno stupido giocattolo o qualche altra cosa senza senso, adesso tu fili dritto per la tua stanza e vai a letto. Pensa al perché stai diventando così egoista. Io lavoro duro ogni giorno per questo atteggiamento infantile." Il piccolo bambino andò in silenzio nella sua stanza e chiuse la porta. L'uomo si sedette e ripensò arrabbiato alla domanda. Come si permette di farmi una domanda simile solo per avere dei soldi? Dopo un'ora l'uomo si calmò, e cominciò a pensare: forse c'era qualcosa di cui aveva davvero bisogno di comprare con 50€, non chiede dei soldi molto spesso. Il papà si dirige nella stanza.

Papà:"stai dormendo figliolo?"

Figlio:"no papà sono sveglio"

Papà:"stavo pensando che forse son stato troppo duro con te. È stato un giorno pesante al lavoro e mi sono sfogato con te. Questi sono i 50€ che mi hai chiesto.."

Il piccolo bambino si sedette subito e cominciò a sorridere ringraziando il papà. Dopo da sotto il cuscino ha tirato via delle banconote stropicciate. L'uomo vide che il bambino aveva già dei soldi, e iniziò ad infuriarsi di nuovo. Il piccolo bambino inizio lentamente a contare i suoi soldi.

Papà:"perché vuoi altri soldi se ne hai già?"

Figlio:"perché non ne avevo abbastanza ma adesso si! Ho 100€ adesso papà! Posso comprare un'ora del tuo tempo? Per favore vieni prima domani. Mi piacerebbe cenare con te."

Il padre rimase impietrito e abbracciò il figlio e implorò di perdonarlo. Questa è una semplice storia per ricordare a tutti che non bisogna sempre lavorare duramente nella vita. Non ci si rende conto che il tempo vola senza averne speso un po' con le persone più importanti. Ti ricorderai che i soldi valgono il tempo con la persona che ami? se noi morissimo domani, la società per cui lavoriamo ci potrà facilmente sostituire dopo qualche giorno. Ma la famiglia e gli amici che ci lasciamo dietro sentiranno la mancanza per il resto della loro vita. E inizia a pensarci, noi mettiamo tutto ciò che abbiamo sul lavoro e non sulla nostra famiglia.

Alcune cose sono più importanti, riflettici..

 

Non sopporto non essere - dopo Yang Wongli - anche lui: Asare Akuffo.




I am an International Financial Consultant and Managing Director of HFC Bank in Ghana, West Africa.




 


I am in control of privately owned funds placed for long term investments in form of Loans.

 


This funding capacity ranges from $1-500 Million USD.

 


If you have credible projects requiring funding or business clients in need of funds to expand existing projects, we would be obliged to work with you. Credible projects would be funded at a guaranteed 3% Fixed Interest Rate per annum.

 


Regards,

 


Asare Akuffo

 

Ma l'utente della phiga ha una stupenda coupe' bianca???? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Non sopporto che la volta, più unica che rara, che vorrei andare ad un concerto (non di musica classica - quelli li faccio /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />), i biglietti siano praticamente tutti esauriti per i prossimi 12 mesi.

 

ho il vivavoce da sempre, ma cerco -se possibile- di non usare il telefono guidando.

dei messaggi poi, nemmeno se ne parla : qualunque cosa sia ( un messaggino !!!) può aspettare la mia sosta : sono io il comandante di me stesso .

mi pare una cosa così idiota, -ma così idiota- stare al volante e telefonare, che non voglio prorpio farlo !

 

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premetto che il cel quando sto in macchina lo uso "quasi sempre"in auricolare però se il telefono lo usi prevalentemente per lavoro e in macchina ci passi 5/6 ore al giorno e ci si mette la fretta e l'ansia beh quell'idiozia e' concessa!!!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

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Io ordino e la segretaria mi manda a quel paese!

 

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