Alfa Romeo: debutta la MiTo 1.4 Turbobenzina MultiAir pubblicato: lunedì 15 giugno 2009 da Lorenzo Corsani in: AnnunciAlfa RomeoTecnicaHatchback Dopo un anno di vita ed oltre 60.000 esemplari venduti, Alfa Romeo rinnova MiTo portando al debutto la tecnologia MultiAir sul 1.4 Turbo benzina. Potenza e coppia aumentano del 10% e 15%, ma scendono del 10% consumi ed emissioni, con un abbattimento del 60% degli Nox. Il 1.4 Multiair sarà proposto in tre step di potenza: 105Cv, 135Cv e 170Cv, con cambi 5 e 6 marce. I primi due saranno disponibili su tutta la gamma MiTo, mentre il 170Cv sarà montato sull’inedito allestimento Quadrifoglio Verde, in arrivo in un secondo tempo. Sempre presente il selettore DNA, mentre da segnalare il debutto sui propulsori MultiAir del sistema Start-Stop per lo spegnimento automatico del motore ai semafori.
I vantaggi della Tecnologia Multiair per i motori a benzina: - Aumento della potenza massima del 10% grazie all’adozione di un profilo di camma meccanica indirizzato alla potenza - Miglioramento della coppia a basso regime del 15% mediante strategie di chiusura anticipata della valvola di aspirazione, che massimizza l’aria immessa nei cilindri - Eliminazione delle perdite di pompaggio con una riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 pari al 10%, sia nei motori naturalmente aspirati, sia in quelli sovralimentati della stessa cilindrata - I motori Multiair sovralimentati e a cilindrata ridotta (concetto del “downsizing”) possono raggiungere una maggiore efficienza in termini di consumo di carburante pari al 25% rispetto ai motori naturalmente aspirati, mantenendo lo stesso livello di prestazioni - L’ottimizzazione delle strategie di controllo delle valvole in fase di “warm-up” del motore e di ricircolo interno dei gas di scarico, ottenuta mediante la riapertura delle valvole di aspirazione durante la fase di scarico, genera una riduzione delle emissioni del 40% di HC/CO e 60% di NOx - La pressione costante dell’aria a monte dei cilindri, atmosferica per i motori naturalmente aspirati e superiore per quelli sovralimentati, abbinata al controllo estremamente rapido della massa d’aria, cilindro per cilindro e colpo a colpo, produce una migliore risposta dinamica del motore
Personalmente i motori con meno di 4 cilindri li brucerei...:wink: I tre cilindri sembrano dei frullatori, i due non oso immaginare!!
Come rumore si, ma come rendimento dovrebbe essere ottimo. Pensa che si parla anche di nuovi 3 cilindri BMW...
Sicuramente, ma mi è bastato il 3 cilindri della opel e quello Volkswagen per capire che sono dei "brodi"!!! Io gia fustigherei quello che ha eliminato il 6 cilindri sulle 320.. fai un pò te!!!
Bhe un 3 cilindri se lo si progetta come si deve fa un bel rumore e vibra meno di un 2 (Esempio il 3L Triumph)
Alcuni limiti sono strutturali, li puoi attenuare, non eliminare. E comunque mai guidato un 3 cilindri che non avesse un rumore fastidioso, ad iniziare dalla C1
Vero... bhe il 3 cilindri Smart come ti pare ? Ps io per ora ho "sentito" il 3L Triumph ed è un amore
Io ormai ho cominciato ad odiare quel rumore. Sentito sulla C1, la 107, la Aygo, la Yaris, la Justy 1.0... Basta
Si poi per risparmiare non hanno montato alcun rivestimento fonoassorbente, per cui i viaggi lunghi sono un inferno che termina con 2 giorni di mal di testa
Fiat: Autobild prova il 1.4 Multiair. Stupefacenti dati per lo 0.9 SGE pubblicato: lunedì 29 giugno 2009 da p.a.fina in: Anticipazioni Fiat Motori Autobild prova il 1.4 turbo Multiair da 165 cavalli. E ne rimane colpito, riconoscendo (seppur a denti stretti, ma che soddisfazione!) le qualità di questa innovazione tecnologica. Il propulsore, disposto sotto il cofano di una Bravo, suscita impressioni favorevoli per la rapidità di risposta (già da 2.000 giri) e l’immediatezza nel seguire i movimenti del piede destro. Viene altresì apprezzato il temperamento quasi sportivo, silenziosità e nessuna avversione nel “girare” alto. Immancabile la riflessione sulla cilindrata: effetti del down-sizing, qui al suo apice. Il primo propulsore Multiair a debuttare sarà il 1.4 da 135 cavalli (a settembre, su Alfa Romeo MiTo), accreditato di un consumo medio di 5 litri per cento chilometri. Entro il termine del 2009 verranno poi offerte le versioni da 170 e 105 cavalli (aspirata). In conclusione, viene dedicato spazio anche allo 0.9 SGE (Small Gasoline Engine): nella configurazione turbo, è accreditato di 69 cavalli, 3.4 litri per cento chilometri e soli 80 grammi di CO2 emessi ogni mille metri. Debutterà nel 2012 autoblog