E' un paese Vecchi. Interessante articolo su Motosprint. "Largo ai giovani! Questo, di sicuro, non potrà mai essere lo slogan dell'attuale motociclismo, che complice la gara di Motegi, sta vivendo un periodo nel quale la gerontocrazia è al potere. Gerontocrazia ovvero il potere degli anziani. Vedere sfrecciare Shinichi a 44 anni in sella alla HRC212v con colori HRC fa capire che per qualche anno in giappone si sono dimenticati di investire sui giovani. Come giovane non è di certo anche Akiyoshi o Damien Cudlin. Non dimentichiamo che in Superbike i top hanno da tempo qualche capello bianco sotto il casco: Checa, Melandri, Biaggi, per non parlare dell'ufficiale BMW Corser! Lasciamo stare le battute: il motociclismo non è quel che sembra, ovvero uno sport per ragazzini, almeno ad alto livello. E qui bisogna chiedersi perchè i giovani faticano a entrare in scena nelle classi maggiori. L'esperienza paga e garantisce piazzamenti sicuri. In più, con i costi attuali, nessuno vuole investire qualche milione di euro per far fare esperienza ad un pilota giovane. Marquez rischia un'altro anno in Moto2 perchè lo sponsor sta ancora investendo su Pedrosa. Redding non è salito di categoria perchè discontinuo. Certo, l'affidabilità professionalità di un Capirossi, Edwards, Aoyama è fuori discussione ma ogni tanto bisogna rischiare. Putroppo chi lo ha fatto non sempre ci ha guadagnato. Ricordiamo il debutto di Stoner in Motogp con i colori di Cecchinello. Il manager italiano spese cifre importanti per la moto e i ricambi e quando si convinsero del suo valore la Ducati se lo prese. Poi c'è un concetto che non si è affermato, quello della Moto2, classe propedeutica alla MotoGP. Un percorso che doveva creare campioni e che a visto vincere alla prima edizione Toi Elias, cavallo di ritorno sceso dalla Top Class. Quest'anno Marquez, Bradl, Iannone, De Angelis, resteranno in Moto2 e noi rivedremo Ito e qualche debuttante sulla 40a. Non è sport per ragazzini!"
Peccato che attualmente i più forti della moto gp siano tutti giovani, comunque il ragionamento è corretto, l'avere qualche anno in più non pregiudica l'essere manici, ma pregiudica determinate condizioni di adattamento a moto completamente diverse, la d16 è una moto da sempre "ostica" che per rendere cronometro alla mano va guidata in un certo modo, ad esempio in piega andare a frenare col posteriore, non è una cosa semplice da mettere in pratica dopo anni che si guida in un certo modo. Tutti gli altri esempi di piloti "maturi" su altre moto che non siano la d16, lasciano il tempo che trovano.
Mi riferivo alle classi minori come detto da Steve. Sicuramente il tipo di guida di Casey è risultato azzeccato per la Ducati, ciò però non lo rende un pilota a tutto tondo come Vale. E' si in difficoltà su una moto che ha vinto in passato, ma all'epoca le condizioni erano diverse. Sulla parte finale, per quanto quello detto su Dovizioso non sono daccordo. Complimenti riflessione molto bella. 10+.
Chissà, magari Ducati ha sbagliato alla grande e doveva puntare su un vero Rookie e dirgli, la moto è questa, impara veloce, e vai! Punto. Facile. Economico... Sull'età, mah...i piloti forti di oggi, diciamo classe '85, sono già nell'età di mezzo, quella matura, quella del DEVI vincere ed è il tuo momento, se no poi di solito finisce in fretta la cosa e c'è la superbike in caso a fine carriera, secondo la graduatoria di come si pensa oggi un pilota nella classe top. Quindi se Rossi a 32 è vecchio, beh uno di 26 non è certo giovincello. Quelli gggiovani sono quelli che potrebbero venire dalla Moto2 i rookie di 20 anni, gli attuali 26enni del 2006, ma che non verranno ancora, e i motivi li sappiamo. E appena arrivano, gli attuali 26enni saranno vecchi? Certamente. Il discorso su "come guidare" la D16 lascia il tempo che trova alla fine e sappiamo benissimo il motivo.
Diciamo che ovunque negli sport si investe con malavoglia nei giovani? Questo è senza dubbio vero....basta pensare al calcio che tutti amano, quanti vecchi militano? Il problema è sempre quello gli sponsor non investono sulla persona ma sulla visibilità, ovvio che ciccio che stravince non vale quanto un mediocre edwards.... Insomma manca alla base la voglia e la volontà di far crescere giovani! Nelle moto come negli altri sports....
Infatti e il problema alla fine si vede...parliamoci chiaro...se oggi o meglio subito dopodomani, ci fossero un Marquez, un Iannone, un Bradle e un De Angelis...festeggerei alla grande e la Motogp ne avrebbe di tutto meglio, invece che vedere Tony Elias, e altri innominabili...
E comunque questa Ducati non va bene per nessuno. Ci vogliamo dimenticare le botte per terra di Stoner nel 2009, e lo stop di 2 mesi per andare dalla psicologo, nel quale stava perdendo la fiducia nelle proprie capacità e non capiva pèrchè era sempre per terra? E' una moto che non permette ai piloti di sfruttare la propria sensibilità. Qualche pilota, in base al proprio stile, ne soffre di più, qualche altro ne soffre di meno, ma è una moto da cambiare.
Ma va...sei pazzo...guai a dire queste cose Diciamo che se uno è un vero tifoso di Stoner potrebbe serenamente mandare a fare in...la Ducati per come lo ha trattato. Verità scomode. Sicuramente :wink:
Quoto tutto, in sintesi Stoner ha fatto solo una bella stagione in Ducati dove ha vinto il suo primo mondiale perchè partiva a razzo e nessuno riusciva a prenderlo, la prima volta che Rossi gli ha messo le ruote davanti (in quella bellissima gara a laguna seca) è cambiato tutto per lui (psiche compresa!). imho il talento di Rossi non è affatto in discussione per come stanno andando le cose!, che in Ducati si diano una svegliata.
si pero la stagione sucessiva con vittorie e piazzamenti dove la mettiamo? magari rossi avrebbe ripetuto un 50 percento di stonerl l'anno scorso
dimentichi che non c'erano le quattro super honda di quest'anno, altrimenti con il binocolo lo vedeva il podio Stoner con la sua Ducati!
Credo che oramai i giochi siano fatti: attendo la creazione del post moto gp 2012 al quale mi iscriverò, ma a meno di bussi, litigi e stravaganze, non ci sia più nulla da scrivere sul 2011.
A livello di talento di guida Stoner è fantastico, lo dico da sempre, già in tempi non sospetti, ma a livello di forza mentale e determinazione non esiste nessuno, nella storia, forte come Rossi. Speriamo che possa avere presto una moto un minimo decente, e credo che inizieranno a tremare in molti. Come dice anche Preziosi, Vale adesso è come un animale in gabbia, pregate di non stargli vicino quando uscirà...
forse.. ma erano cmq 2 o 3 moto che andavano come missili e le honda non andavano male invece qust'anno le ducati vanno secondi in meno dagli altri..