Gira voce che all'Estoril Vale proverà un telaio completamente nuovo, senza motore portante. Se fosse vero direi che qualcosa si muove...
Tutto gira intorno a quello e ormai è chiaro...chissà...se scendesse una nave spaziale che arriva da saturno, non tanto per conoscere il genere umano, ma olo per portare una moto nuova a Borgo Panigale ormai non mi stupirei più di tanto Speriamo nei marziani!!! Aiutate Bolognaaa!!!
ma allora un pò mi spiace che la filosofia duca venga soppressa così. Insomma ci avevano provato a fare qualcosa di diverso....
il problema è che, come ha detto diverse volte Preziosi, Ducati da una parte deve cercare di creare soluzioni innovative perchè deve differenziarsi dalle Giapponesi in quanto è la ditta piccola e magari deve puntare più al ricercato. Dall'altra però le varie soluzioni sono già state provate tutte negli anni e in realtà non si inventa nulla, si adatta al limite. Quello che magari hanno fatto di sbagliato alla fine, è stato nel passaggio dal duopolio Michel-Bridgstone che confrontava due stili di gomme, quella fransece e quella inglese, e che sviluppavano per i loro begnamini. Poi con la monogomma tutti hanno dovuto per forza adattarsi alla gomme stesse, la bridgstone è passata anche di proprietà (giapponese) e forse qui hanno cominciato a non rendersi bene bene conto del divario crescente che si stava già creando. Ovvero anche gli altri andavano forte con le Bridgestone e hanno sviluppato tanto la moto sulle gomme. La Ducati si è un po' arenata sulle sue cose, forse annebbiata dal non capire bene i risultati del suo pilota di punta all'inizio, ma poi gli ultimi due anni e mezzo è stato evidente il calo. E poi un conto è sviluppare una moto di serie fighissima e ricercata, un conto è vincere un mondiale prototipi. Se una certa tecnologia non è vincente...DEVI...per forza cambiare. Magari si potesse permettere il lusso di non vincere e fare la Bella ADDORMENTATA. Il fatto è che si sta pigliando talmente tante legnate in sti anni che si deve SVEGLIARE per forza. Se no poi anche i 7 nani si incazzano! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
"Edwards voto 9: GENIO. Nessuno lo ha capito, lui gira tutte le domeniche con lo stesso setup, quello della Tenerè: comfort appalla, iPod nel casco e andatura turistica. Da inizio anno ha punzonato un solo motore. Si è molto divertito."
La Ducati non vince ma... Durante la riunione dedicata ai rivenditori Ducati del Nord America il presidente di Ducati, Gabriele Del Torchio, ha dichiarato: “Vendiamo più moto qui negli Stati Uniti che in Italia, solo il 20 per cento delle nostre moto sono vendute nello Stivale mentre il resto viene esportato in tutto il mondo. E ’stato un anno molto positivo per noi“, ha proseguito Del Torchio, “le nostre vendite alla fine di agosto erano salite del 18,6 % nonostante il mercato mondiale fosse sceso del 4,3 per cento. Siamo certi che entro la fine del 2011 arriveremo a contare le 42.000 unità vendute, sarebbe un record nella storia Ducati per il maggior numero di moto vendute“. motoblog.it E intanto hanno anticipato la 1199 panigale :wink:
Torniamo a noi... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Da Gpone.com La GP13 probabilmente utilizzerà un telaio ancora diverso da quello provato con scarsa fortuna domenica scorsa sul circuito di Aragon. Dovrebbe essere non un Deltabox (una struttura a culla chiusa) bensì un telaio in alluminio a culla aperta, che rompe con l'attuale schema Ducati ma in qualche moto continua ad utilizzare il motore che rimane semiportante. Il telaio provato ad Aragon, invece, era sì in alluminio ma conservava la struttura "a scatola" del precedente in carbonio, fungendo anche da airbox. "E' una fortuna che la Ducati possa con Valentino Rossi avere la libertà di provare così tante cose - ci ha detto Preziosi, che sarà anch'egli a Jerez - per un ingegnere è importante, ma è importante anche per la Ducati che così può ottenere un importante know-how da usare successivamente. Ci stiamo tutti impegnando perché sappiamo che una volta che la nostra moto andrà bene per Valentino andrà bene per tutti gli altri piloti". Preziosi è conscio del fatto che il motociclismo sia uno sport di uomini, ancor prima che di macchine. "Probabilmente senza Stoner staremmo ancora a parlare di quanto la Yamaha sia facile da guidare e della bravura di Lorenzo. Personalmente sono contento quando vedo le nostre moto Satelliti con Barberà od Abraham arrivare davanti alle Yamaha Satelliti". A Jerez Rossi utilizzerà il 7° degli 8 giorni ancora a disposizione della Ducati per sviluppare la nuova 1000 in vista del 2012. Questo test, così ravvicinato con quello del Mugello, testimonia lo sforzo della Casa di Borgo Panigale e fa tirare un sospiro di sollievo a quanti temevano che la Rossa non avrebbe fatto in tempo a preparare una moto completamente nuova per novembre, in vista del test successivo al Gran Premio di Valencia. "Siamo riservati sulle nostre prove - ha ammesso Preziosi - ma non è che gli altri si comportino diversamente". La scelta di provare a Jerez, sede del primo test della GP12, servirà per poter confrontare i tempi ed il comportamento della nuova moto con la precedente, avendo come riferimento anche i tempi realizzati dalla Honda con Stoner.
Un po' di aggiornamenti freschi....sempre da gpone: Oggi è stato il giorno di Valentino Rossi, il pilota pesarese è salito in sella al nuovo prototipo della Desmosedici 1000 sulla pista di Jerez. Martedì e mercoledì era stato il collaudatore Franco Battaini a fare i primi chilometri sulla moto del prossimo anno, giunta alla sua terza versione. Oggi ha lasciato il manubrio al Dottore, che ha sfruttato il tracciato spagnolo per il settimo degli otto giorni concessi a ogni Casa per provare le 1000 con i loro piloti ufficiali. Rossi si è presentato in pista la mattina presto e la sua giornata si è protratta fino a tarda sera per le riunioni tecniche. Fonti non ufficiali dicono che Vale non si sarebbe concentrato su uscite lunghe, ma su brevi run, di circa cinque giri, questo potrebbe significare che i componenti da provare sarebbero stati più di uno. Qualche informazione trapela anche per quanto riguarda i tempi, Rossi avrebbe girato incominciato la giornata con tempi vicini all’1’41”, ma è riuscito costantemente a migliorarsi fino a scendere all'1’39”. Per un confronto, nell’ultima gara disputata a Jerez, Stoner aveva conquistato la pole position con il tempo di 1'38.757, l’australiano aveva inoltre provato per la prima volta la Honda 1000 sulla stessa pista a maggio. Anche in quel caso non furono forniti i tempi ufficiali, ma Casey avrebbe girato con tempi del tutto simili a quelli fatti registrare oggi da Rossi. Un dato che fa bene sperare, in quanto al Mugello, con le precedenti versioni della GP12, il Dottore non era mai riuscito a replicare i crono dell’avversario. Nessuna indiscrezione è trapelata su quanto nascondessero oggi le rosse carene, certamente Valentino ha provato un nuovo telaio in alluminio diverso da quello impiegato sulla GP11.1 nell’ultimo gran premio ad Aragon. L’ultima evoluzione ciclistica della Desmosedici presentava una struttura molto simile a quella in carbonio, con l’aggiunta di due bretelle che la collegavano al telaietto posteriore. Oggi Rossi potrebbe essere salito in sella a una moto con un telaio Deltabox, oppure dotato di una struttura "mista". Un doppio trave discendente in alluminio che lascerebbe al motore una funzione semiportante, con il forcellone infulcrato ancora al carter e non al telaio. Una soluzione che concettualmente riprenderebbe quella delle Ducati con telaio a traliccio, con la differenza che i tubi sarebbero sostituiti da due travi in alluminio.
mmmmmhhhhh..... vediamo va.... non dispero e non mi rilasso /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
pero non mi va giu che stoner riusciva a farla correre quella moto... cmq sono ottimista perchè in questo caso si da modo a valentino di modificare e migliorare la guidabilità della moto
Era una battuta, gli unici che si devono scusare sono quelli che mettono in discussione la abilità di guida del più grande pilota di moto di tutti i tempi
vero, tra agostini e rossi cè da rimanere non orgogliosi ma di piu.. certo che meglio di melandri è andata per valentino, ma qualcosa di piu mi sarei aspettato.. troppo poca la differenza tra un compagno di squadra poco piu che mediocre o qualche pilota discreto con una moto non ufficiale..
Se così fosse sarebbe ottimo... Diciamo che non dirò nulla di nulla fino a che le cose non saranno almeno ufficiali :wink: Tornando al 2011 intanto: Il Re...nzino dice di Stoner (vedi gazzetta) “Casey e la Honda hanno fatto un bellissimo lavoro, finora. Ci sono ancora quattro gare e cento punti in palio, ma è logico che lui sia favorito per la vittoria. Ha avuto a disposizione una grande moto, e lui è stato bravo a fare una stagione quasi perfetta, perché ha molto talento. Cosa è mancato a me? Senza quella caduta a Silverstone oggi avrei venti punti in più, e sarebbe stato tutto molto più aperto. L’anno prossimo, con le moto a 1000cc, credo che ci sarà una competizione ancora più serrata, e le moto avranno una potenza sufficiente per minimizzare i problemi di velocità e accelerazione. La Yamaha sarà forte, la moto ha dimostrato di avere un bel passo in curva e una buona stabilità in frenata: lavoreremo per essere al meglio”. Domanda mia: Ma non è caduto anche Stoner in Spagna? Lorenzo deve ringraziare ancora una volta Valentino in caso... o no? Son mica pochi 25 punti... Sempre Lorenzo su Simoncelli e Rossi (per la serie "A Volte Ritornano") “Penso che Marco abbia capito che deve stare più calmo nelle situazioni di sorpasso, e credo anche che per evitare che possano ricapitare episodi del genere bisognerebbe inserire qualche penalità importante. Rossi? Devo essere sincero, non mi aspettavo che Valentino avrebbe avuto tutti questi problemi con la Ducati. Sapevo che era una moto difficile, e che solo Stoner sa spingerla al limite. Ma era comunque davvero dura pensare che sarebbe finito così in difficoltà”. Parla anche Melandri...ovviamente su? Rossi/Ducati “Puoi essere il miglior pilota al mondo, ma se non hai confidenza con la moto che guidi vai in difficoltà. In Ducati sono entrati in un vortice confusionale da cui è difficile uscire, servono cambi drastici. La mia Ducati era una moto ‘nervosa’, e per quanto mi riguarda credo che non ci fosse nemmeno buona volontà da parte dell’azienda”. MELANDRI — Melandri ammette che il distacco da Checa è ormai incolmabile, ma non molla: “Ci sono ancora delle gare da fare e un secondo posto da raggiungere. E nell’immediato punto a fare molto bene a Imola, visto che il circuito è a pochi chilometri da casa mia”. Di fiducia e serenità parla anche Checa, autore di una stagione sorprendente, e con un titolo che ormai è solo lì da afferrare: “I risultati di questa stagione ci danno una grande soddisfazione come team, e ci fanno capire che in questi due anni abbiamo lavorato nella direzione giusta. Ora speriamo di vincere questo campionato. Il segreto di queste vittorie? Avere un grande team alle spalle, perché un pilota da solo non va da nessuna parte, e per me è stato così fin dall’inizio della mia carriera. E poi la fiducia che ho nella mia moto: per me è come un guanto da indossare, non ci parlo, ma quasi. Io e la moto ci capiamo molto bene, e con la guida e il lavoro di squadra abbiamo saputo minimizzare i problemi di velocità”.
Intervista fatta a Lorenzo. L'integrale è su gpone. Stavolta mi tolgo il cappello di fronte a Lorenzo. Dimostra che è uno che si diverte con le moto ed ama le sfide. "La situazione all’interno dei box è cambiata dal 2010, quando al fianco si Jorge c’era un compagno scomodo come Rossi. “Vado d’accordo con Spies – assicura - quando uno dei due ha dei problemi guarda la telemetria dell’altro. Ma il muro fra i due box c’è anche adesso, diciamo che se l’anno scorso era al 100% adesso è all’80”. La presenza del campionissimo però in fondo gli manca, soprattutto in pista. “Le gare contro Valentino sulla stessa moto lottando per la vittoria sono state tutte belle – ammette - anche se non ne ho vinta nessuna. Lui è uno staccatore fortissimo, mi piacerebbe, se nel futuro se ne ripresentasse la possibilità, riuscire di nuovo a batterlo ad armi pari. Sono state gare certamente più belle di quelle di quest’anno vinte da un pilota per distacco, quella che ricordo con più piacere è Barcellona nel 2009”.