il motore elettrico montato sugli avvitatori è un normale motore a spazzole come quello degli automodelli radiocomandati. ovviamente, i motori elettrici sono di molti tipi. alcuni molto veloci, ed alcuni più lenti, ma dotati di maggior coppia motrice. quelli degli avvitatori solitamente sono mediamente veloci e sufficientemente potenti. negli avvitatori è spesso presente anche un riduttore, in modo da utilizzarlo sia per forare con punte da taglio (veloce), che per avvitare viti molto dure (lento e potentissimo) questi cambi possono essere di due tipi. il più "tosto" si trova solo negli avvitatori professionali di un certo tipo, ed è ad ingranaggi sempre in presa, con gli alberi primario e secondario disposti parallelamente, un pò come nei cambi veri. è questo: e da un avvitatore come questo è possibile ottenere un bel cambio adatto a modelli pesanti qui vedi come l'ho realizzato (sempre per la jeep, in una delle tante configurazioni che ho sperimentato): http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?249695-modellismo-dinamico&p=6724214&viewfull=1#post6724214 mentre gli avvitatori tradizionali dotati di cambio (tipo i makita azzurri) solitamente hanno un sistema diverso. il cambio è composto da due riduttori epicicloidali affiancati. l'albero primario e secondario sono quindi sullo stesso asse ideale. la trasmissione avviene innestando uno o l'altro ripartitore (i quali hanno rapporti differenti) ed è il tipo di cambio che ho adottato ora. non ho documentazione di come ho adattato il mio, ma ti rimando ad uno dei tanti esempi che si possono trovare in rete: http://scale11.altervista.org/forum/showthread.php?t=17071 il primo tipo è più "figo", e innesta le marce anche sotto sforzo. (infatti viene utilizzato anche su modelli a scoppio) il secondo è meno ingombrante, ma permette solo di "scalare" marcia in movimento, mentre per mettere la marcia lunga devi mollare il gas se non addirittura fermarti. (faccio notare che anche in alcuni costosi modelli radiocomandati elettrici devi cambiare da fermo) stasera ho finito la jeep, e devo dire che funziona bene. domani se riesco faccio un video della meccanica in movimento (e del veicolo magari, anche se in cantina non è il massimo..) ho sincronizzato l'inserimento della ridotta col bloccaggio differenziale (una figata) il tutto via radio naturalmente (poi stavo verificando l'assorbimento reale dei servi,per vedere se assorbivano molto una volta innestata la marcia e il differnziale, ma il mio tester arriva solo fino a 250 milliampere..) ho notato che quello del cambio una volta innestata la marcia non assorbe più nulla, mentre quello del differenziale rimaneva sotto carico, mandando a fondo scala la lancetta del tester, anche dopo che il differenziale era innestato. ho provato allora a smollare un poco il filo che comanda il leverismo, ma non riusciva più a innestarlo.. evidentemente è troppo duro, e ha bisogno che il servo lo mantenga innestato esercitando una certa forza. devo solo capire se il servo che lavora in continuo a quella maniera possa danneggiarsi (o peggio, far surriscaldare la ricevente da dove attinge la corrente..)
Ok, ora ho la certezza che tu sia McGyver! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> E che io devo mollare il colpo! Edit Vinz: ziobonino non quotare una pagina per scrivere due righe!
ma va là..... dipende da cosa vuoi fare.. pensa che il mio trip è di motorizzare a scoppio uno dei maggiolini che ho, e pian piano ho modificato anche il motore a scoppio che avevo ricevuto da un amico. gli ho cambiato proprio il diagramma di distribuzione. ora l'ho messo un attimo da parte per mancanza di tempo e voglia, perchè quello è più complicato..
Ok, ha ragione Filippo... Dobbiamo chiedere l'intervento di qualche mod per far cambiare il nic da "(marzo) a Mac(marzo)" /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
ho cercato di fare un breve filmato per illustrare grossomodo il funzionamento della nuova meccanica: [video=youtube;dOapi-UJZfU]
Oggi prima giornata al campo volo col trainer che avevo preso in negozio. Beh, dieci minuti / un quarto d'ora di volo senza mai schiantare il modellino, come inizio non è malvagio /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Ovviamente supervisionato da gente più esperta, i primi voli senza aiuto = modello direttamente nel cestino del campo...
Di certo non è come guidare una macchina rc. Se sbagli non puoi fermarti, fare retromarcia e riprendere come se niente fosse. :P /emoticons/tongue@2x.png 2x" width="20" height="20">
Questo è il modellino di cui mi sono innamorato ma costa un salasso!!! :sbav: https://www.hpiracing.com/en/kit/107105 [video=youtube;_IQb4KH53-0]
in effetti.. c'è poco da sperimentare.. col volo la cosa è più seria. ho un amico a Vieste che da qualche anno si è appassionato al volo, e di modelli ne ha già sacrificato più d'uno. come immaginavo.. è forse il migliore in circolazione (oltre ad essere il più bello) peccato che costa, e usato si trova difficilmente.
R: modellismo dinamico Hahahaha mi hai fatto ricordare un episodio fantastico! Sarà stato il 90 all' incirca, modellino rc Cessna Gig Nikko, desideratissimo, costava tanto, ho rotto le scatole a mia mamma per mesi Vado in un enorme prato con un amico, decollo... Sale... Sale.. Provo a virare.. Nulla!! Dritto!!!! Si avvicina il palazzo di tre piani che sembrava lontanissimo... PAFFFF!!!! A terra con ali ed elica spezzati. Nella confezione c'era già il kit di riparazione, automatico Era una vera cacca quel modellino. Avendo solo il timone (saliva con corrente contraria e scendeva col vento in poppa), sul radiocomando aveva due pulsantoni, dx e sx, ma anche tenendo premuto il tasto, il timone curvava un secondo e poi tornava dritto; in pratica si virava premendo ripetutamente di continuo, assurdo.