eh, quando trovo il tempo.. devo riuscire a far funzionare sta maledetta jeep vorrei farla che non si sfascia ogni volta che la uso però..
1 qualifica le viti del motore si staccano e perdo il motore. 2 qualifica il pignione motore non faceva presa sulla corona del diferenziale. 3 qualifica si stacca un cavo dal motore e rimango a piedi. dopo tutto questo prendo la baggy di scorta. 1 gara problemi di ricevente non parto. 2 gara secondo salto perdo una ruota anteriore. 3 gara parto 12 ultimo arrivo ultimo non riuscivo a guidare bene ero in cazzatissimo
azz.. le viti molli e il pignone .. io non mi fido di quelle viti da modellismo. sono in metallo duro, ma poco duttile (troppo rigido) al posto dei grani uso viti normali m3 in ferro dolce, che non si svitano mai (io il frenafiletti non lo uso mai, e le viti non si smollano) i cavi del motore spesso li saldo direttamente, per evitare dispersioni o falsi contatti, che con amperaggi importanti sono sempre in agguato (l'ossidazione ne è spesso la causa) quando non li saldo a volte uso i mammuth da elettricista, che quelli non si staccano di sicuro, nemmeno se ti ribalti a 100 all'ora. problemi elettronici o radio non me ne parlare.. io sono più e volte che non riesco a fare andare l'auto per quei motivi che quelle che riesco a farla funzionare.. come hai fatto a perdere una ruota? si è spezzato qualcosa o si è svitato il bullone?
Adesso le viti li metto i frena filetti. I cavi sono saldati tutti. La ruota si e'staccata x che si e' rotto il supporto della ruota adesso e' tutto a posto. Il problema della radio un sul palco aveva la stesse frequenza coma a fatto non lo so. Io melo sentivo che succedeva qualcosa.
Ero 7 gare che andava tutto bene ma una è la più sfigata. Adesso volevo fare la gara delle 3 ore continue.
È che non aveva una gran voglia di darsi da fare... Forse se lo sentiva ... Però con tutte le rogne che hai avuto in una sola gara ora dovresti stare a posto per un bel pezzetto. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
ah ahh ciao ragazzi. mah, non so cosa avrei potuto fare come meccanico meglio di mandimandi.. Con le radio non ci capisco una mazza, e su un mezzo del genere ho paura a mettere le mani. ci sono tutte vitine precisine, snodi piccolissimi e precisissimi, pignone e corona coi denti quasi invisibili.. io sono abituato con gli ingranaggi del trapano e le viti a taglio.. (roba grezza insomma)
aggiornamenti.. ecco finalmente ultimata la JEEP.. ho finito la meccanica ho adottato una coppia di ponti TLT e configurazione a 3 link+ barra phanard sia all'anteriore che al posteriore il ponte anteriore come abbiamo visto, è stato modificato, aggiungendo i giunti omocinetici e portamozzo di diversa provenienza per un miglior angolo di sterzo, e con l'adozione del blocco differenziale da remoto (risultato devo dire soddisfacente) l'albero di trasmissione anteriore è realizzato adattando due snodi cardanici a dei bicchierini e da una parte centrale scorrevole artigianale anche al retrotreno ritroviamo i 3 link mentre l'albero di trasmissione è composto da un semiasse di un auto a scoppio e due bicchierini sempre della stessa auto (gli spostamenti del ponte sono esigui, quindi funziona benone) il differenziale posteriore è totalmente bloccato, mentre quello anteriore è frenato solo dal grasso viscoso, ma è bloccabile tramite il terzo canale sulla radio. qui sotto vediamo il servo che muove la tiranteria ad esso dedicata: su questa jeep ho voluto provare una nuova motorizzazione (in teoria dovrebbe essere dedicata ai crawler)(mezzi da scalata) si tratta di una combo brushless ezrun 32T con esc 25A è un motore elettrico trifase senza sensori. non so come si comporti tale combo su un crawler, ma quello che è sicuro è che al confronto del motore dell'avvitatore fa veramente pena. sarà anche una motorizzazione per modellismo, ma coi motori brushed 550 la jeep sale a passo d'uomo anche sui muri, e ha pure una discreta velocità, mentre con questa combo non solo non ha potenza, ma non frena nemmeno poi molto.. l'erogazione della coppia è altamente inficiante:fin circa a metà dei giri il motore non ha potenza, salvo poi entrare in coppia e iniziare a spingere a tutta velocità.. l'effetto frenante dovuto al solo magnetismo è assolutamente inavvertibile, e per frenare bisogna assolutamente azionare il grilletto, anche su lievi pendenze. per non parlare del "coccing" (singhiozzamento del motore) che si verifica in partenza dovuto all'assenza di sensori.. (ma questo lo sapervo già) non sapevo invece che tale singhiozzamento non si verifica solo quando il motore deve partire, ma anche quando gira lentissimo.. in pratica si verifica anche quando il motore scende di giri fin quasi a fermarsi, e sparisce solo dando tutto gas (chiaramente tale comportamento impedisce qualsiasi passaggio lento ed impegnativo) qui sotto è possibile vedere come si manifesta il difetto: si vede che in partenza il motore è bello regolare e modulabile, e non sforza assolutamente. direi che la jeep più che tamiya potrebbe chiamarsi makita..
stasera ho riprovato la jeep sul solito percorso in effetti ora è un altra solfa. peccato per le gomme che non riescono a fare presa.. comunque come motorizzazione e sterzo ora direi che ci siamo. ecco la brevissima prova: poi ho studiato una modifica. il modello (come penso anche molti altri) è dotato di fanali funzionanti. Tali fanali sono ovviamente fissati alla carrozzeria, mentre l'alimentazione giunge necessariamente dal telaio, dove è collocata la batteria. Questo implica necessariamente un collegamento (cablaggio) tra la carrozzeria e il telaio; in pratica un filo che deve avere uno spinotto per poter separare carrozza e telaio ogni volta che si renda necessario. inoltre, tale filo , nel mio caso doveva pure essere leggermente lungo, perchè ogni volta che devo cambiare/inserire la batteria la carrozzeria deve essere tolta,e se il filo è troppo teso rischio pure di romperlo. in precedenza avevo quindi adottato un filo più lungo, in modo da poter appoggiare la carrozza rovesciata di fianco al telaio mentre montavo la batteria, senza dover scollegare per forza la spinetta di tale filo. ovviamente nel rimontare la carrozzeria dovevo disporre in ordine il lungo filo, per evitare che si attorcigliasse da qualche parte, o che uscisse fuori da sotto, incastrandosi magari negli organi in movimento. Stanco di tutta questa procedura, ho pensato di creare un cablaggio automatico. in pratica, quando posiziono la carrozza sul telaio, due collegamenti si chiudono facendo passare la corrente dal telaio alla carrozzeria. ecco il semplice sistema che ho adottato: questo sistema devo dire che è molto molto comodo.. - _________________