Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
  2. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/articoli/1041563/eurispes-66-famiglie-senza-soldi.shtml

    Eurispes: solo 1 famiglia su 3 arriva a fine mese


    Sempre più difficile pagare le rate del mutuo


    Aumenta il ricorso ai prestiti per necessità. Il fenomeno dei poveri "in giacca e cravatta"

    [​IMG]

    foto Ansa

    13:01 - Ad arrivare tranquillamente a fine mese è solo un terzo delle famiglie italiane. Altre 500mila hanno difficoltà a pagare il mutuo, mentre cresce la "povertà in giacca e cravatta", quella dei lavoratori costretti a usufruire di mense e dormitori per i poveri. E' il quadro che emerge dal rapporto di Eurispes e Istituto San Pio V in cui si evidenzia che "il ceto medio si trova a subire non più la sindrome della quarta settimana, ma quella della terza".

    E ancora, cresce il credito al consumo dettato dalla necessità. Insomma, secondo l'indagine ormai le famiglie, per far quadrare i conti, per pagare le rate del mutuo, per far fronte alle spese di affitto, luce, gas e riscaldamento sono costrette a un difficile gioco di equilibri finanziari.

    A una situazione già complicata si aggiunge l'impressionante aumento del prezzo dei carburanti, arrivato alla soglia di due euro per litro.

    E così, in tanti ricorrono alla "scappatoia" del credito al consumo per arrivare a fine mese: un italiano su quattro secondo Eurispes. Infatti l'ammontare dei prestiti, concessi da banche e società finanziarie, segna volumi sempre più alti: erano quasi 94 miliardi di euro nel 2008. Dal 2002 al 2011 il credito al consumo in Italia è salito complessivamente di oltre il 100%, segnando un incremento anche maggiore nelle regioni insulari e meridionali (rispettivamente del 107,7% e 105,5%).

    Il capestro dei mutui

    C'è poi il capitolo mutui. Anche in Italia siamo all'allarme per l'insolvenza di quelli per la casa. Infatti il numero dei contratti non onorati continua ad aumentare. Il debito complessivo in sofferenza ha superato i 12 miliardi di euro e le famiglie coinvolte nel preoccupante fenomeno sono almeno 500mila. E in crescita è anche la realtà dei poveri detti "in giacca e cravatta", quella dei ceti medi in difficoltà. Gente con un posto di lavoro e con uno stipendio, ma che la sera non ha una casa in cui tornare e che quindi chiede ospitalità ai dormitori pubblici.

    Nuovi poveri

    Alla povertà di lungo periodo si va sempre più affiancando una povertà circoscritta a eventi temporanei (diminuzione del salario e/o del potere di acquisto, fuoriuscita ed espulsione dal mercato del lavoro, variazioni nel reddito da pensione o da sussidio, matrimonio, separazione e/o divorzio, malattia o decesso della persona di riferimento economico all'interno della famiglia), eventi che possono essere riconducibili a fattori intermittenti e temporanei di vita.

    A una famiglia servono 2.523 euro al mese

    L'Eurispes ha poi fatto i conti per stimare a quanto ammonta il costo mensile per i beni essenziali di una famiglia composta da quattro persone. La stima è che di soldi ne occorrono 30.276 euro l'anno cioè 2.523 euro al mese. Il calcolo si basa su una famiglia tipo (idealmente composta da due adulti e due bambini) "che risparmia su tutto ma non fa mancare nulla ai figli e conduce un'esistenza quasi spartana ma dignitosa".

    Soltanto la spesa alimentare per una famiglia tipo è pari a 825 euro (va da un massimo di 950 euro al mese nelle regioni del nord-ovest a un minimo di 748 euro al mese nel Mezzogiorno). In media per l'abbigliamento un nucleo di quattro persone spenderebbe 240 euro al mese, per la casa 890 euro e per le spese medico-sanitarie 950.

    Sommerso, nel 2011 un business da 540 miliardi di euro

    L'Eurispes stima che l'economia sommersa in Italia nel 2010 abbia generato almeno 529 miliardi di euro e per il 2011 il volume stimato è di 540 miliardi, pari a circa il 35% del Pil ufficiale. "Il nostro sommerso - dice l'Eurispes - equivale ai Pil di Finlandia (177 miliardi), Portogallo (162 miliardi), Romania (117 miliardi) e Ungheria (102) messi insieme".

    Guardando alle stime aggiornate dell'Eurispes per il 2010, il rapporto spiega: "Ai 280 miliardi di euro circa derivanti dal lavoro sommerso si aggiungono 156 miliardi di sommerso generato dalle imprese italiane". Nello studio si specifica poi che "è stato possibile stimare questo dato basandosi sulle operazioni condotte dalla Guardia di finanza: su oltre 700mila controlli effettuati nelle imprese sono stati riscontrati 27 miliardi di euro di base imponibile sottratta al fisco"
     
  3. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.932
    23.209
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Alla mensa della Caritas molti italiani in fila. La notizia è che la rispettano (spinoza.it)
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Marzo 2012
  4. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Di disagio ce ne è, vari suicidi per ragioni economiche (mancati pagamenti) e in due giorni 2 edili si sono dati fuoco.
     
  5. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.932
    23.209
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Ah gia' che le cose succedono solo quando finiscono in prima pagina sui giornali.

    Peccato non avere 2.900 prime pagine all'anno.

    Quando si stava bene, negli anni 80, di prime pagine ce ne sarebbero volute 4.000.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 29 Marzo 2012
  6. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    http://www.liberoquotidiano.it/news/969878/Piazza-Affari-vede-nero--3-Spread-torna-la-tensione.html

    Borsa e spread, è tensione. "Fondo SalvaStati a 800 mld"

    Piazza Affari -3,3%, differenziale Btp-Bund a 346 punti. Il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble: "Convinceremo i mercati"


    [​IMG]



    Torna aria pesante su Piazza Affari. La Borsa di Milano ha chiuso in rosso, a -3,3%, pagando a caro prezzo la tensione sui titoli di stato, con lo spread di nuovo a livelli allarmanti (346 punti) e i bancari a picco. A livello internazionale, la credibilità dell'Italia è messa a dura prova dalle incertezze sulla riforma del lavoro e le possibili paludi parlamentari in cui sta finendo il disegno di legge licenziato dal governo Monti. E anche la minaccia di Monti di possibili dimissioni non aiuta certo a trovare tranquillità, così come l'ennesimo allarme di Ocse e ministro dello Sviluppo Corrado Passera di un 2012 in recessione. E così lo spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi schizza a 346 punti base, con il rendimento al 5,26 per cento.

    Piazza Affari giù - In Borsa, come detto, malissimo i bancari. Mps perde l'11% (per colpa della pesante perdita netta contabile, 4,69 miliardi, e la svalutazione di avviamenti per 4,26 miliardi). Male anche Fonsai: l'assicurazione del gruppo Ligresti, più volte in odore di crac, ha minacciato vie legali contro tutti coloro che paragonano la sua situazione a quella del San Raffaele.


    Fondo salva-Stati - L'allarme però non riguarda solo l'Italia ma un po' tutta l'Europa, Spagna in testa. Prova a infondere un po' di ottimismo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, che da Copenhagen per il vertice dell'Eurogruppo in serata ha annunciato che il firewall europeo, il fondo salva-Stati, sarà di 800 miliardi e "riuscirà a convincere i mercati". Sempre oggi, Schaeuble ha difeso davanti ai deputati del Bundestag e alla cancelliere Angela Merkel il secondo prestito per la Grecia appena concordato: "C'erano molti lobbysti del settore finanziario che lo ritenevano pericoloso e pensavano non avrebbe funzionato - ha dichiarato - ma ha funzionato.. I lobbysti e chi semina timori non hanno sempre ragione. Abbiamo preso la decisione giusta". Nel pacchetto di leggi al vaglio del parlamento tedesco ci sono proprio la costituzione del Meccanismo Europeo di Stabilità (Esm) e la realizzazione del patto fiscale europeo per una maggiore disciplina di bilancio.

     




     
  7. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Sbaglio o stà Fondiaria-Sai è di fatto fallita?
     
  8. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    http://www.repubblica.it/economia/2012/03/30/news/energia_elettrica_e_gas_ad_aprile_5_8_e_1_8_-32477004/


    Energia elettrica e gas



    In due mesi + 9,8% e +1,8 %





    L'aumento deciso dall'Autorità per l'energia. L'incremento dei prezzi per la corrente elettrica sarà poi di quasi il 10 % complessivo a maggio, con l'aggiornamento dovuto agli incentivi per le fonti rinnovabili

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    ROMA - Ad aprile l'energia elettrica costerà il 5,8% in più, il gas l'1,8% in più. Lo ha deciso l'autorità per l'energia, che ha aggiornato i prezzi per il trimestre aprile-giugno 2012. In particolare, l'aumento del 5,8% dell'energia elettrica ad aprile non comprende l'aggiornamento per gli incentivi diretti alle fonti rinnovabili e assimilate che pesano per un ulteriore 4%, aumento che scatterà solo da inizio maggio.

    L'Autorità dell'Energia ha spiegato che la decisione di aumentare ulteriormente la bolletta dell'energia elettrica punta a dare un segnale ai "decisori" delle politiche energetiche impegnati a scrivere le nuove norme in materia di rinnovabili.

    Da aprile, quindi, una famiglia tipo spenderà su base annua 22 euro in più per il gas e 27 euro in più per l'elettricità. Per quest'ultima voce, poi andranno sommati gli incrementi generati dall'aumento ulteriore del 4 % della bolletta per l'energia elettrica.

    Immediata la reazione delle associazioni dei consumatori. "E' una nuova stangata - spiega Carlo Pileri, presidente dell'Adoc - Da inizio anno il rincaro complessivo è di 103 euro (54 euro per il gas, 49 euro per l’energia elettrica)".

    "Da inizio anno, il gas è aumentato prima del 2,7% e poi dell’1,8%, per un rincaro complessivo di 54 euro, la luce ha subito aumenti del 4,9% e del 5,8%, comportando maggiori spese per 49 euro annuali per

    le tasche delle famiglie. Inoltre è previsto un ulteriore aumento del 4% sulla luce da maggio, come onere per l’energia rinnovabile. E’ urgente abbassare le accise, i cittadini vogliono tornare a vivere in un Paese normale. Invitiamo inoltre il Governo e l’Authority a concentrarsi su un nuovo piano energia, basato maggiormente sulle fonti rinnovabili, affinché il nostro Paese diventi sempre meno dipendente dal petrolio" ha concluso Pileri.
     
  9. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.710
    7.753
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    mi è arrivata la bolletta dell'Enel giusto ieri, e già mi pare ben superiore alla media
     
  10. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Piano piano ci stanno schiacciando.. e giù i consumi!
     
  11. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.710
    7.753
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    è la bolletta Enel più alta da quando abito qui

    64 euro :lol:
     
  12. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Ben ti stà! :lol::lol:

    http://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/03/30/news/mercato_auto_al_tracollo_marchionne_lancia_l_allarme-32480718/?ref=HRER2-1

    "Mercato auto al tracollo"


    Marchionne lancia l'allarme

    "Marzo sarà un mese orribile: vendite a meno quaranta per cento". Mai previsioni così nere. E secondo l'Ad "non è solo dovuto al problema dello sciopero delle bisarche ma proprio all'andamento del mercato"di VINCENZO BORGOMEO

    [​IMG]

    Per il mercato italiano dell'auto "marzo è un mese orribile". Questa l'anticipazione dell'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, sottolineando che il calo dei volumi "potrebbe oscillare tra il 38 e il 40%. Un calo dovuto non solo al problema dello sciopero delle bisarche ma proprio all'andamento del mercato".

    Certo, non è una novità che le vendite vanno a picco (Unrae, associazione costruttori esteri, e poi la stessa Federauto, associazione concessionari. lo avevano annunciato più volte), ma nessuno era arrivato a previsioni così nere. E poi, le stesse parole, "in bocca" a Marchionne hanno ovviamente un altro peso. Senza dimenticare che solo il mese scorso, al Salone di Ginevra, lo stesso Marchionne, aveva dichiarato che "dal 2013 ci sarà una ripresa del mercato dell’auto: da questi livelli qua la ripresa ci sarà di sicuro”. Insomma, le cose cambiano velocemente.

    L'Ad Fiat comunque è andato oltre ricordando che dal 2007 ad oggi il mercato dell'auto in Italia ha perso circa il 40% dei volumi e che quindi alla fine dell'anno le vendite potrebbero arrivare a stento a 1,5 milioni di pezzi. Questo per spiegare, in sostanza, che questa crisi è di fatto insostenibile per un settore "abituato", e quindi strutturato, per livelli di vendita ben diversi da quelli di oggi.

    Il mondo dell'auto insomma deve fare i conti con una crisi ormai storica, appesantita dagli ultimi rincari che hanno riguardato benzina, bolli, assicurazioni,

    autostrade, tutto insomma. "A questo punto - aveva commentato proprio ieri Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l'associazione che raggruppa i concessionari - non resta che puntare ai 2 euro al litro per poi perseguire con caparbietà il raddoppio e arrivare a 4. Così non ci pensiamo più. Tornando seri voglio sottolineare che l'attacco concentrico all'auto fatto a colpi di accise sui carburanti, aumenti di Iva, superbollo per le auto prestazionali, aumento dei pedaggi autostradali ed RC, sta dando i suoi frutti: ha ucciso la domanda".
     
  13. Gabo

    Gabo

    40.387
    5.552
    17 Gennaio 2006
    Bassano del Grappa
    Reputazione:
    490.715.460
    BIESSE Racing Vicenza
    ben gli stà alla grande... io ci metterei qualche altra tassa adesso giusto per recuperare il differenziale negativo di vendite auto... #-o](*,)
     
  14. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.710
    7.753
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    grazie a tutti :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  15. cely

    cely Presidente Onorario BMW Top Reference

    11.514
    12.359
    7 Aprile 2008
    Reputazione:
    2.146.717.227
    530D e60
    Ma a me sembra di vivere in un film di fantascienza.

    Abbiamo la benzina più cara d'Europa (forse del mondo) e Parlano di ulteriori accise....

    Abbiamo gli stipendi fra i più bassi e parlano di facilitare i licenziamenti...

    Abbiamo tasse su praticamente ogni cosa e studiano come metterne di nuove...

    E poi si stupiscono di un calo dei consumi e crollo delle vendite di auto ?

    Ma ci stanno pigliando tutti per il culo?

    Una pecora puoi tosarla tutti gli anni ma se vuoi farti il pellicciotto poi hai finito.
     
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  16. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Quotone! E ciliegina sulla torta:

    http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-4b9ffe20-a22d-4b32-a98f-a711678f8e20.html

    Dipendenti più ricchi di imprenditori


    Ma si allarga la forbice tra i redditi


    I lavoratori hanno guadagnato in media più di 19mila euro, contro i 18mila dei loro datori di lavoro e i circa 14mila dei pensionati. I lavoratori autonomi quelli che dichiarano di più: in media 41.320 euro. In generale si registra un incremento medio del reddito pari all’1,2% rispetto al 2009, ma si allarga la forbice tra chi sta meglio e chi peggio. Solo l’1% dei contribuenti, circa 400mila, supera i 100mila euro mentre oltre 14 milioni dichiarano meno di 10mila euro

    [​IMG] Dichiarazione dei redditi - (foto d'archivio)

    ROMA -I lavoratori dipendenti battono gli imprenditori: se i primi dichiarano infatti un reddito medio di 19.810 euro, i loro datori di lavoro, gli imprenditori, hanno invece un reddito medio di 18.170 euro. E' quanto risulta dall'analisi sulle dichiarazioni dei redditi riferite al 2010 i cui risultati sono stati diffusi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. Ma il dato che più salta agli occhi è che, pur a fronte di un incremento medio pari all’1,2% rispetto al 2009, ben 14 milioni di contribuenti non superano i 10mila euro di reddito annuo e solo l'1% dei contribuenti (circa 400 mila) supera i 100mila euro.

    Sul fronte della contribuzione risultano circa 41,5 milioni i contribuenti che hanno assolto direttamente l'obbligo dichiarativo attraverso la presentazione dei modelli di dichiarazione Unico e 730, ovvero indirettamente attraverso la dichiarazione dei sostituti d'imposta (Modello 770). Numeri che, d’altro canto, pur riscontrando una crescita del dato, seppur limitata, circa 24mila in più i contribuenti, evidenziano che sono milioni coloro che non pagano le tasse. In particolare, il numero dei contribuenti torna a crescere, recuperando in minima parte il calo registrato nell'anno precedente (-280 mila), soprattutto grazie all'aumento dei contribuenti che dichiarano un reddito da lavoro dipendente (+56 mila). Si assiste anche ad una contrazione dei soggetti che dichiarano reddito d'impresa e di lavoro autonomo, influenzata dalla fuoriuscita dalla tassazione ordinaria Irpef di coloro che hanno optato per il regime dei minimi (+90 mila adesioni nel 2010).

    Per quanto riguarda i redditi degli italiani, leggendo i dati disaggregati, presi per tipologia di reddito, emerge che i lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato, pari a 41.320 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori è pari a 18.170 euro, inferiore a quello dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 19.810. I pensionati nel 2010 hanno dichiarato, in media, 14.980 euro di reddito.

    Passando poi alle cifre relative al reddito medio d'impresa, ricalcolato tenendo conto delle sole imprese che operano per tutti i 365 giorni dell'anno e al lordo delle quote attribuite ai familiari collaboratori, si registra un valore medio, in crescita, pari a 22.080 euro. Il confronto con l'anno d'imposta 2009 mostra, inoltre, una crescita dei redditi medi d'impresa (+3,8%), da lavoro autonomo (+3,6%), da partecipazione (+2,1%), da pensione (+2,6%) in misura maggiore del reddito medio complessivo (+1,2%), mentre il reddito medio da lavoro dipendente cresce solo dello 0,1%.

    Rispetto al reddito da lavoro dipendente si segnala il notevole incremento delle somme erogate per incrementi di produttività, soggette a tassazione sostitutiva dell'Irpef con aliquota agevolata pari al 10%, che raggiungono nel 2010 il valore di circa 10 miliardi di euro. Hanno usufruito di tale agevolazione circa 6 milioni di dipendenti, con un importo imponibile medio di 1.700 euro. Tenendo conto di tali somme si ottiene un reddito medio da lavoro dipendente di 20.300 euro, con un incremento del 2,3% rispetto al dato omogeneo del 2009.
     
  17. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    vediamo un po':

    imu

    aumento addizionali irpef

    iva al 23%

    aumento gas e luce

    benzina prossima ai 2 euro

    credito bloccato

    salari bloccati

    aumento dell'inflazione

    poveri noi................](*,)](*,)#-o#-o:evil::evil:
     
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  18. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    ciò nonostante continuano gli sprechi di denaro pubblico e i privilegi per i soliti noti.....
     
  19. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    cmq c'è da dire che il mondo dell'auto ha strarotto le balle!!!

    a cavolo serve mettere stramega gadget elettronici e fare le auto iperpesudo mega lussuose per fasce di mercato che si e no si muovono per i paesi???

    è ora che si ricominci a fare auto per le vere esigenze di spostamento...e non inzapparle di gadget inutili che non si usan mai!!!!

    ma sopratutto...farle che non ci si debba svenare per sistemarle!!!!
     
  20. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    esempio di ingiustizia?.

    il super bollo:

    se compro una bmw m3 e92 usata del 2009, valore 34000 euro, pago 5000 euro di bollo

    se compro una porsche panamera diesel nuova full optionals valore + o - 120000 euro non pago il super bollo................
     

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