Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    La battaglia deve ancora cominciare :cool:.

    [​IMG]
     
  2. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.702
    7.749
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    :lol:
     
  3. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
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    12 Luglio 2006
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    Golf variant TGI - Citigo metano
    Se continui cosi ti toccherà cambiare la bombola.:mrgreen:
     
  4. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.702
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    11 Giugno 2005
    àtilacoL
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    otuA
    dell'E46? :lol: ma se voglio fare il gasoline back entro 1-2 anni :lol:
     
  5. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
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    Golf variant TGI - Citigo metano
    http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/03/08/news/case-invendute-abbassiamo-i-prezzi-1.3268173


    Case invendute, abbassiamo i prezzi»


    Il Collegio dei geometri: «Per muovere il mercato servono i saldi». I mediatori replicano: «Lo stiamo già facendo»

    di Fabrizio Guerrini [​IMG]

    PAVIA. «Si vendono meno case, ma i prezzi non scendono. O , perlomeno, non al punto da rimettere in movimento il mercato pavese. Perché non si cambia rotta?» Lo chiede Giancarlo Genta, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della Provincia. I saldi per le case come per i vestiti? Si parte da questa analisi: «Premesso – dice Genta – che non voglio minimamente prevaricare gli Agenti Immobiliari che sicuramente meglio di me hanno il polso del mercato, voglio solo far notare che in tutte le strade vediamo cartelli "vendesi". Ci sono tanti cantieri non finiti e nel mercato sono moltissimi gli immobili non venduti, sia nuovi che vecchi. Ma è il nuovo soprattutto ad essere fermo perché chi ha fabbricati quasi alla fine ma non riesce a vendere, non ne inizia altri». Il rischio è di città ferme. Genta lancia la sua visione di cosa è oggi Pavia. «Stiamo tornando alla città dormitorio da quando abbiamo perso tutte le industrie. A Pavia, solo Policlinico e Università sono le uniche realtà che ci permettono di vivere. Qui facciamo ormai solo terziario; non c'è più industria né artigianato. Tutto questo secondo me è frutto di piani regolatori fatti in modo che la città restasse sempre chiusa. Certamente ci hanno dato la possibilità di essere una tra le città lombarde più vivibili, che non è poco, ma il vantaggio finisce qui». La situazione economica non aiuta. Genta conferma: «Se prima una famiglia in cui entravano due stipendi, riusciva a pagare il mutuo, adesso con un solo introito, come fa a pagarlo? E le banche lo concedono solo se hai i soldi, quindi il mercato si ferma». Mercato fermo ed è qui che il presidente dei Geometri scatena il dibattito. «Gli immobiliaristi – osserva– hanno tante pagine di proposte di vendita sui giornali e sul web, ma i prezzi degli immobili non si abbassano. Mi chiedo perchè. Sono forse in attesa che la situazione del mercato cambi? Non potrebbe essere invece utile immettere prodotti a un prezzo inferiore, permettendo la ripresa? Così invece non si cambia e il 2012 resterà un altro anno in stand-by». Abbassare i prezzi, perchè il 2012, per Genta sarà più duro del 2001: «Quest'anno ci sarà ancora crisi, ma si potrebbe dare un segnale abbassando i prezzi, ma non dell'1 o del 3 percento. Qualcosa di ben più pesante. Inoltre dovrebbe diminuire la pressione fiscale sugli immobili, altrimenti non cambierà nulla». I dati di partenza richiesti per il mercato sono i seguenti secondo l’osservatorio dei Geometri: fra i 4-5 mila euro per immobili di pregio del centro storico di Pavia e 2000-2500 euro per la periferia cittadina. «La situazione – aggiunge Genta – cambia in Oltrepo da Stradella a Varzi, a Broni a Voghera; vanno verificate da luogo a luogo: per esempio in città come Voghera i prezzi mediamente vanno da 1.800 a 2.500 euro per immobili del centro, 1.400 / 1.900 euro per il semicentro, 1200 /1350 euro per la periferia; a Vigevano costa meno e si va da 1600 a 2500 euro per il centro mentre le periferie sono molto variegate e la forbice si assesta fra i 1200 e i 1600 euro». In questo contesto, per il presidente dei Geometri, un brusco abbassamento globale dei prezzi potrebbe servire. Perchè gli immobiliaristi non ci pensano? «Ci pensiamo eccome, se la riflessione riguarda noi mi viene da sorridere. Siamo i primi ad essere interessati ad abbassare i prezzi»: replica Fabio Bianco, presidente provinciale della Federazione immobiliare mediatori agenti d’Affari, l’ente che da tempo cerca di portare trasparenza e regole certe nel settore. »Non siamo certo noi a non voler abbattere le quotazioni – aggiunge – e lo si vedrà dai dati che riportemo nel nostro nuovo Borsino del mercato che sarà presto divulgato. Il Borsino è proprio un tentativo di venire incontro al mercato». Ma i prezzi perchè non scendono? «I prezzi non si abbassano di molto. è vero. Sono d’accordo solo in linea generale con Genta: fatto salvo, come detto, di come gli agenti immobiliari non decidano i prezzi degli immobili. Ma non va dimenticato come, in sede di trattativa, i prezzi scendono eccome rispetto alle quotazioni di partenza. Gli intermediari svolgono un ruolo decisivo nel suggerire ai venditori di limare un poco le loro pretese. La crisi, d’altra parte, spinge a difendere più che in passato i patrimoni familiari».

    Il nodo dei prezzi riguarda anche le aree edificabili i cui valori non sono oscillati verso il basso, ma resistano sui valori degli anni scorsi. Sul fronte case, è Pavia l’oasi felice (o meno infelice) della provincia. Qui i prezzi, soprattutto in centro, restano oltre il 60-80 per cento in più rispetto alla media dei capoluoghi più importanti della provincia. «Il caso Pavia – dice Bianco – sarà al centro del nostro confronto sul borsino immobiliare. Prezzi troppo alti? Ne parleremo. Di certo il mercato ha bisogno di una scossa. Magari potrebbe partire proprio da Pavia».
     
  6. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.702
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    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    i saldi sugli immobili non li ho visti, sinceramente
     
  7. cely

    cely Presidente Onorario BMW Top Reference

    11.511
    12.358
    7 Aprile 2008
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    530D e60
    Neanchio, anche perche' se uno non e' alla canna del gas (e ce ne sono tanti) difficilmente svende un immobile.

    Vogliono animare il mercato?

    Perche' non abbassano tutti i costi di intermediazione, non dico tanto le spese di agenzia.... quelli devono pur mangiare anche loro, ma notai, spese di registro e tasse varie che specie sulle case da poco incidono notevolmente.
     
  8. mario_69

    mario_69 Direttore Corse

    2.427
    199
    8 Marzo 2009
    Roma
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    BMW 535d e61 Touring Msport
    .........si,ma prima o poi li abbassano per forza ...... ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  9. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    lo spot di manfredi per l'arrivo dell'euro del 1999, ve lo ricordavate?............

     
    Ultima modifica di un moderatore: 11 Marzo 2012
  10. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

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    12 Luglio 2006
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    http://affaritaliani.libero.it/economia/chiesa_pignoramenti_usa_mutui_subprime09032012.html


    Crisi subprime
    / Usa, pignoramenti non risparmiano nessuno: boom di chiese messe in vendita dalle banche

    Venerdì, 9 marzo 2012 - 17:37:00

    [​IMG]

    Non ci sono santi che tengano per il mattone americano. Specialmente dopo lo scoppio del bubbone della crisi dei mutui subprime nel 2007 che, oltre Oceano, ha ancora qualche strascico. Pignoramenti record, infatti, per le chiese a stelle e strisce.

    Le banche americane, quelle stesse che hanno imbottitto di titoli tossici i famigerati Cdo vendendoli in giro per il mondo, non risparmiano neanche le organizzazioni religiose: dal 2010, secondo quanto ha appena fatto sapere uno studio dello società di real estate CoStyar Group, le chiese vendute dopo aver fatto default sul proprio mutuo sono state 270, di cui il 90% vendute dopo una procedura di pignoramento.

    CoStyar Group ha anche sottolineato che nel 2011 le chiese vendute dalle banche sono state 138, un record annuale. Nel 2008 le chiese messe sul mercato dopo essere state pignorate erano state appena 24. Gli stati più colpiti dai pignoramenti delle chiese sono la California, la Georgia, la Florida e il Michigan.
     
  11. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    Bella idea Faso, comprati una chiesetta ...

    ... una di quelle romantiche in mezzo alla campagna ... così hai un bel giardino e magari ti fai anche il campo da golf >:>
     
  12. Zeus76

    Zeus76 Amministratore Delegato BMW

    4.736
    239
    8 Febbraio 2010
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    93.174
    Audi TT 2.0T Quattro STronic
    Beh anche in Italia a pignoramenti non siamo messi male ragazzi....

    inserto casa del Sole del 1 marzo, "Ogni mese 3.300 aste immobiliari"
     
  13. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.702
    7.749
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    basta vedere sui quotidiani, tutte le abitazioni (e in molti casi aziende) messe all'asta
     
  14. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    http://www.repubblica.it/economia/2012/03/12/news/consumi_famiglie_l_italia_fa_il_gambero_tornati_alla_situazione_di_30_anni_fa-31397013/?ref=HREA-1

    Consumi famiglie, l'Italia torna indietro


    "Tornati alla situazione di 30 anni fa"


    La crisi pesa direttamente sui consumi: prodotti alimentari, bevande e tabacco hanno mostrato un calo dell'1,5% a prezzi costanti. Lo segnala un rapporto Intesa San Paolo

    [​IMG]

    ROMA - Famiglie italiane in difficoltà con il carrello della spesa: sul mercato nazionale i consumi di prodotti alimentari, bevande e tabacco hanno mostrato un calo dell'1,5% a prezzi costanti. Lo segnala un rapporto Intesa Sanpaolo, affermando che in termini di spesa pro capite il dato 2011 riporta i livelli indietro di quasi 30 anni. Nel rapporto, si legge infatti che "si deve tornare ai primi anni '80 per scendere al di sotto dei 2.400 euro annui destinati al comparto agro-alimentare.

    In particolare, si legge nel rapporto, "si tratta in parte di un trend strutturale legato al minore consumo di alcune voci, come il tabacco, ma che segnala anche le evidenti difficoltà del consumatore italiano che, a fronte delle tensioni sul mercato del lavoro e sul reddito disponibile, riduce ulteriormente gli sprechi e modera gli acquisti anche in un comparto dei bisogni poco comprimibili come l'agroalimentare".

    Nel rapporto, si evidenzia inoltre che "l'incremento della disoccupazione unito agli effetti delle manovre di correzione dei conti pubblici sulle famiglie fanno prevedere una nuova riduzione dei consumi". Consumi che "continueranno ad essere molto prudenti a fronte di risorse reddituali sempre più scarse".
     
  15. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.912
    23.200
    27 Marzo 2007
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    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Oh noooooooo. Coca cola e sigarette che ristagnano sui rispettivi scaffali???

    Pero' si scoprono anche cose interessanti.

    Solo il 12% delle spese annuali di una famiglia italiana va nel cibo (che vi ricorderete essere di circa 21.000 euro all'anno). Avrei detto di piu'.

    Immagino che il 50% vada per il mutuo/affitto.

    Il rimanente 38% qualcuno sa come sia diviso?
     
  16. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.702
    7.749
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    accantonamenti/bollette/spese di viaggio, suppongo..
     
  17. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    secondo me cocaina e prostituzione ^_^ /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  18. FASTMECHANIC

    FASTMECHANIC Presidente Onorario BMW

    9.123
    398
    16 Aprile 2010
    Reputazione:
    554.247
    asemostar
    Il 12% è 2500euro, 200 euro mese per una famiglia per mangiare....la vedo assai mangiare in 2/3/4 con quei soldini...
     
  19. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.912
    23.200
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Io mi limito a leggere i dati (leggi il post sopra il mio).

    Se poi i giornalisti scrivon vaccate, io non ci posso far nulla.
     
  20. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.702
    7.749
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    beh dai per 2 persone che mangiano a casa solo a cena e nei weekend ci siamo
     

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