Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Euribor 1 mese 0.6%.

 

E se poi vogliono epurare un malato vero? Chi glielo impedirà?

 

Non per chi ce l'hà già e se lo tiene bello stretto!

 

Intendo malato vero, un mio collega è trapiantato e fà continue settimane a casa. Riesce a farne 3 al lavoro e poi se ne spara 2 a casa. Chi lo protegge?

 

Raddoppiati negli ultimi due anni i pignoramenti delle abitazioni

Crisi

Le famiglie non riescono a pagare spese di condominio e mutui

Ravenna, 21 febbraio 2012 - QUANTO stia colpendo duro, soprattutto nella fascia operaia, la crisi economica, lo dicono in modo netto e drammatico le cifre relative alle azioni esecutive su beni mobili e beni immobili presentate in tribunale nel corso del 2011. Il primo dato che emerge è che nel giro di due anni le azioni esecutive, promosse soprattutto da istituti di credito, ma anche da amministratori di condominio e dagli organisimi deputati alla riscossione delle imposte (Equitalia in prima fila), sono quasi raddoppiate.

Lo evidenzia la cifra delle azioni pendenti al 31 dicembre del 2010 e di quello appena trascorso: due anni fa erano 452, un mese fa erano ben 789. Nel corso del 2011 le nuove azioni sono state 522. Va da sè che ogni anno il giudice incaricato (attualmente è il giudice Giangiacomo Lacentra) definisce un numero sempre maggiore di cause. Ad esempio sono state ben quattrocento quelle definite lo scorso anno. E molto alti — a livello di diverse centinaia — sono i numeri anche delle esecuzioni mobiliari, quelle che si eseguono in genere presso terzi, ovvero sullo stipendio. In questi casi le procedure sono molto più veloci rispetto a quelle per le esecuzioni immobiliari che ovviamente comportanto come atto finale la messa all’asta del bene. Ovvero della casa. E proprio la disoccupazione e il massiccio ricorso alla cassa integrazione che ha colpito il Ravennate ha fatto lievitare i casi di famiglie che non sono più in grado di pagare le spese di mutuo, di condominio, le varie tasse, le sanzioni amministrative.

Sono molteplici i casi di azioni esecutive avviate dagli amministratori di condominio nei confronti di proprietari di appartamenti debitori di somme a volte anche non superiori a 10-15mila euro. Questi si trovano pertanto con l’appartamento messo all’asta, peraltro oggi a valori molto ridotti rispetto a solo tre-quattro anni fa, e alla fine, una volta soddisfatto il creditore, si trovano in mano una esigua residua somma che a mala pena servirà a pagare qualche anno di affitto.

 

Sono 2 milioni le case invendute in Italia :

http://www.metropolisqi.tv/2412?clip=4

 

E l'IMU, poi con la riforma catastale di fine anno ci sarà da ridere.

 

Tu stai bene e ce la fai, io tengo conto di chi non può sostenere quelle spese e sarà costretto anche lui a immettere sul mercato e svendere. Deprimendo ulteriormente il mercato immobiliare.