Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. Zeus76

    Zeus76 Amministratore Delegato BMW

    4.736
    239
    8 Febbraio 2010
    Reputazione:
    93.174
    Audi TT 2.0T Quattro STronic
    Io, ma penso non solo io, ho notato che nel discorso di propaganda dello sfidante di Obama, nella concitazione, c'è stata una frase del tipo "Noi non spenderemo un dollaro nè per l'Italia nè per l'europa".

    Ora mi chiedo perchè non citare solo genericamente l'europa ed il suo euro, forse c'è un piano per salvarci....un piano B? Almeno nelle intenzioni? Oppure è solo propaganda, ma non poteva citare la Grecia, la Spagna od altro?

    Si parla di stipendi di politici & C., io proporrei non solo un taglio o adeguamento del loro compenso, ma una sorta di risarcimento per ora simbolico del danno cagionato...5000 euro una tantum simbolici per ammissione di responsabilità nei confronti di un debito che certo non è cresciuto per "colpa" nostra. Almeno io credo di non essere stato....voi?

    Questa tensione "Italia" si vede anche nella quotazione dell'unico titolo di debito in chf dello stato, il 2018, non incorpora il rischio valuta essendo in franchi, eppure quota 81!...quindi tutta la componente rischio è data da durata+cedola bassa(2.65)+rischio paese....e non rischio euro....

    Mi chiedo se la riforma elettorale si possa promuovere per referendum, e sarebbe il caso allora di muoverci, altrimenti sappiamo già come andrà a finire, il Sig. Monti ci massacra, tutti parlano di riforme e cambiamenti e poi alle prossime elezioni ci sono le solite facce delle solite lobby dei soliti partiti...noi non siamo stati, noi l'ici, l'imu non la volevamo...siamo tutti santi...e noi che annusiamo tutto ciò da ora...non avremo mosso un dito.

    Elezione diretta!! Se non eleggiamo chi lo merita non si andrà mai da nessuna parte! Vuoi cambiare partito? A casa! E il mandato solo di 3/5 anni...poi ognuno alla propia occupazione. Prendiamo esempio dagli stati virtuosi e copiamo.

    Basta dai, ero partito con l'intento di fare solo gli auguri.

    Buon anno ragazzi, io mi auguro e vi auguri che sia un anno sereno, dove se non altro si possa trovare una strada percorribile, dove le tensioni si allentino, dove possa tornare la voglia di alzare la testa, a me manca comunque il sapore della democrazia, mi sembra che ultimamente ce ne sia poca, in tutti i settori.

    Faso.....e lo spreaddddddddd??? :-)
     
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  2. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Oramai il nostro spread è 500, purtroppo. L'unica consolazione è che la Bce compra pochissimi dei nostri titoli..
     
  3. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Non riescono più a pagare il mutuo Pignorate 400 case

    Nuovo record dei fallimenti, sono 142

    L’onda lunga della crisi economica sembra non fermarsi mai. Lo indicano anche i numeri choc con i quali il tribunale civile di Lucca ha chiuso l’anno appena trascorso

    Lucca, 3 gennaio 2012 - L’ONDA lunga della crisi economica sembra non fermarsi mai. Lo indicano anche i numeri choc con i quali il tribunale civile di Lucca ha chiuso l’anno appena trascorso, segnali piuttosto significativi e attendibili dello stato di salute della nostra economia. Le esecuzioni immobiliari nel corso del 2011 sono state circa 480, con un incremento del 17 per cento rispetto all’anno precedente, che pure era stato ritenuto sensibilmente negativo. Si tratta in sostanza di pignoramenti di proprietà immobiliari, case e terreni. A farla da padrone, con una stima addirittura attorno alle quattrocento unità, sono proprio le abitazioni per le quali le famiglie non sono state più in grado di rispettare le scadenze dei mutui.

    RISULTATO: dopo un anno o poco più di mancati versamenti, le banche si sono riprese gli immobili ipotecati, che adesso verranno messi all’asta. Villette e appartamenti che nella maggior parte dei casi hanno dentro gli inquilini... ex proprietari. Aste a prezzi molto bassi, quelle giudiziarie, ma che molto spesso vanno comunque quasi deserte anche per varie volte, dato che il tribunale pretende il pagamento in contanti entro il termine di trenta giorni e nessuna banca, ovviamente, finanzia operazioni di questo tipo senza avere in cambio sostanziose garanzie alle spalle. Le aste diventano quindi terra di conquista solo per quanti, in questi tempi di magra, hanno comunque la possibilità di investire ingenti liquidità.

    ANCHE sul fronte dei fallimenti, il 2011 appena concluso ha fatto registrare un record poco invidiabile. I fallimenti davanti al tribunale di Lucca sono stati infatti ben 142, due in più rispetto al 2010, che già aveva fatto segnare il record di sempre. A chiudere i battenti sono state aziende di varie tipologie. Non esiste una vittima designata. La crisi sembra non guardare in faccia a nessuno e spazza via, indifferentemente, dalla piccola attività che fa commercio al minuto all’azienda più strutturata con un buon numero di dipendenti.

    A FARNE le spese, in modo particolare, negli ultimi tempi sono state le aziende edili, ma anche alcune nel settore della meccanica e del commercio, come pure in quello degli autotrasporti entrato in grave crisi. Ma non solo. C’è ad esempio un importante negozio di fiori della prima periferia che può divenire caso emblematico. Infatti l’attività alle porte della città alcuni mesi fa aveva chiuso i battenti, spegnendosi come una candela. Tutto avrebbe lasciato pensare che sarebbe stato impossibile proseguire sullo stesso filone. Invece la «serra» è stata rilevata e adesso, con il nuovo proprietario, gli affari viaggiano a gonfie vele. Segno che non sempre è colpa della tipologia di attività, ma in ballo entrano tante variabili destinate a marcare la differenza anche e soprattutto sugli incassi di fine giornata. Anche il settore dell’abbigliamento spesso è in difficoltà a tenersi a galla. La giostra di vetrine e di titolari in città è praticamente senza fermate, soprattutto in questi ultimi giorni dove nuovi marchi e nuovi allestimenti si sono affacciati anche in via Vittorio Veneto.

    AL TRIBUNALE di Lucca è molto «salato» anche il conto complessivo delle esecuzioni mobiliari dell’anno appena trascorso. Sono state circa 2800 in tutto, con una prevalenza di pignoramenti di conti correnti e del quinto dello stipendio, più rari casi di mobilio e autovetture. Di rilievo il fenomeno di pignoramento presso alcuni enti publici di somme che aziende appaltatrici ancora non hanno ricevuto in pagamento.
     
  4. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    Questo è un povero ********.

    L'America è strozzata dal debito pubblico come e peggio dell'Italia.

    Se non speculasse in zona €uro non avrebbe nemmeno quel briciolo d'ossigeno per continuare a campare, fallisse l'€urozona l'America seguirebbe a ruota in meno di un mese.

    Davvero un povero ********
     
  5. Luigi neobmw

    Luigi neobmw Primo Pilota

    1.156
    528
    3 Novembre 2010
    Reputazione:
    34.135.441
    Bmw x1 S18D
    direi ...=D>=D>=D>=D>=D>=D>=D>=D>
     
  6. Ervis E90

    Ervis E90 Presidente Onorario BMW

    6.001
    187
    28 Agosto 2010
    Reputazione:
    46.204
    BMW
    =D>

    ma perche non tutti gli altri la pensano come te??? è cosi difficile sapere le stesse cose?

    in questo modo mi risparmio di leggere tutte le ston.zate che scrivono sulla crisi e le sue cause.
     
  7. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Costi del gasolio e tagli delle banche


    L'autotrasporto è a rischio default


    • 4 gennaio 2012


    [​IMG]

    Autotrasporto bergamasco sul piede di guerra dopo i recenti aumenti del costo del gasolio da autotrasporto e la crisi che non fa sconti a un settore che in provincia conta quasi 2.500 aziende e diecimila dipendenti. Il rischio «default» per il comparto non è mai stato così alto: la denuncia arriva dalla Fai (Federazione autotrasportatori italiani) provinciale secondo la quale in Italia, se le cose continueranno a precipitare, «succederà come in Africa, dove le merci non partono se prima non è stato pagato il trasporto».

    E per un Paese dove oltre l'80% delle merci viaggiano ancora su gomma, significherebbe un paradosso, ma forse anche l'inizio della fine. Colpa di una crisi che secondo la Fai «ha drammaticamente accorciato le distanze fra l'economia nazionale, una volta ricca, e quella dei Paesi più poveri, ma colpa anche, anzi soprattutto, di decisioni politiche che invece di far ripartire l'economia sembrano fare di tutto per affossarla».

    La Fai si riferisce innanzitutto «agli aumenti del costo del gasolio da autotrasporto e al contemporaneo drastico taglio da parte delle banche degli affidi, così da togliere quel poco di “ossigeno” su cui molte aziende potevano contare per sopravvivere in attesa che dopo 60, 90, 120 giorni, arrivassero i pagamenti da parte della committenza». La previsione della federazione degli autotrasportatori non lascia margini all'ottimismo: «Entro pochi mesi centinaia se non migliaia di imprese di autotrasporto italiane non saranno più in grado di attendere i pagamenti e avranno solo due strada dinnanzi a se: o chiedere (e ottenere) il saldo anticipato alla committenza, o lasciare i tir, con i serbatoi vuoti e senza soldi per riempirli, con le merci rimaste nei magazzini».

    Praticamente l'anticamera del fallimento. Proprio la Fai di Bergamo ha elaborato uno studio secondo il quale è realisticamente prevedibile che già entro la primavera prossima i tempi di pagamento del carburante ai distributori da parte delle imprese di autotrasporto possano scendere dai 60 giorni del 2011 (nel 2010 erano 75) a 30.

    «Una situazione che metterebbe in ginocchio moltissime imprese, soprattutto fra le più piccole, che non potrebbero più attendere il pagamento della committenza a 60 o 90 giorni o più», denuncia il segretario provinciale Fai Doriano Bendotti. «E ad aggravare la situazione, già critica, c'è la riduzione degli affidi da parte delle banche, la cui politica di tagli non ha colpito solo le imprese di autotrasporto, ma anche i distributori di carburanti, innescando un processo a cascata che sembra inarrestabile».
     
  8. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Ma perchè questi furboni non dicono che loro l'aumento del gasolio non lo pagheranno, visto che gli verrà rimborsato?

    E hanno anche il coraggio di protestare in questo momento di difficoltà per tutti, con una politica che continua a privilegiarli a dispetto del trasporto su ferro, che sarebbe meno inquinante, meno costoso e meno a rischio ricatti?
     
  9. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Euribor 1 mese = 0.983
     
  10. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Istat: inflazione tasso medio 2011 al 2,8%


    è il dato più alto dal 2008


    Forti rialzi a dicembre dei prezzi dei i carburanti: la benzina aumenta dell'1,9% su novembre con un tasso tendenziale che scende al 15,8% (dal 16,6%), il gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo del 5,6%. Nell'area euro la crescita dei prezzi al consumo su base annua si attesta al 2,8% per l'insieme dei 17 paesi

    ROMA - Il tasso di inflazione medio annuo per il 2011, sulla base delle stime preliminari sull'indice dei prezzi al consumo, è pari al 2,8%, in sensibile accelerazione rispetto all'1,5% registrato per il 2010. Lo comunica l'Istat segnalando che si tratta del dato più alto dal 2008. L'inflazione è rimasta stabile al 3,3% su base annua a dicembre, su base mensile l'incremento è pari allo 0,4%.

    A dicembre l'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è stabile al 2,4%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo scende al 2,3% dal 2,4% di novembre.

    La stabilizzazione dell'inflazione deriva dalla lieve riduzione del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni (+3,9%, dal +4,0% di novembre), compensata dall'aumento di quello dei servizi (+2,5%, dal +2,4% del mese precedente). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi diminuisce di due decimi di punto rispetto al mese di novembre.

    Nel mese di dicembre, si rilevano tassi tendenziali di crescita dei prezzi al consumo stabili, o in lieve rallentamento, per quasi tutte le tipologie di beni e servizi. Da un punto di vista settoriale, i due più importanti effetti di sostegno alla dinamica dell'indice generale derivano dagli aumenti su base mensile dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+2,9%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,6%).

    Sulla base delle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,3% su base mensile e del 3,7% su base annua (lo stesso valore registrato a novembre). Il corrispondente tasso di crescita medio annuo, relativo al 2011, è pari al 2,9%.

    Carburanti. A dicembre forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti: la benzina aumenta dell'1,9% su novembre, mentre il relativo tasso di crescita tendenziale scende al 15,8% (dal 16,6% di novembre). Il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo congiunturale del 5,6% e cresce su base annua del 24,3% (dal 21,1% di novembre), si tratta dell'aumento tendenziale maggiore dal luglio del 2008. In aumento dell'1,6% congiunturale anche il gpl.

    Eurozona. Lieve calmieramento sul finale d'anno dell'inflazione media dell'area euro: la crescita dei prezzi al consumo su base annua si è attestata al 2,8 per cento per l'insieme dei 17 paesi, secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat. A novembre l'inflazione si era attestata al 3 per cento.
     
  11. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.702
    7.749
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    534.958.211
    otuA
    quoto..
     
  12. Guest 116

    Guest 116 Secondo Pilota

    641
    50
    31 Gennaio 2010
    Reputazione:
    5.257
    Audi A3 td sb
    resta il fatto che questo ( purtroppo inevitabile ) governo del giudizio universale, avrebbe dovuto collateralmente emanare provvedimenti e stilare accordi con la distribuzione al fine di contenere gli aumenti sui prodotti di prima necessità, non si è letto nulla a riguardo, neanche nelle menti dei sindacalisti più illuminati.

    Con l'avvento della raccolta differenziata molti disgraziati non saranno più in grado di rovistare nei cassonetti e questa non è retorica, ma cruda realtà !
     
  13. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Ok, ma prendersela con il medico che cerca di curarti una malattia grave con rigore non mi sembra intelligentissimo, sarebbe meglio prendersela (e farla pagare) a quelli che tale malattia (debito) l'hanno creata.
     
  14. VTEC

    VTEC Amministratore Delegato BMW

    4.624
    842
    15 Febbraio 2006
    Reputazione:
    766.673
    ...125...
    Credo che a molti infatti stia sfuggendo questo particolare...
     
  15. VTEC

    VTEC Amministratore Delegato BMW

    4.624
    842
    15 Febbraio 2006
    Reputazione:
    766.673
    ...125...
  16. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    Se però il medico prescrive al popolo IMU e tagli delle pensioni quando tagliando quella cagata di TAV e quell'altra cagata di acquisto dei caccia (22+16=38 miliardi che pagheranno i contribuenti, quasi 2 manovre) ovvero due spese assolutamente inutili (la tratta della TAV ha il traffico in picchiata negli ultimi 10 anni e coi caccia che ***** dobbiamo fare, bombardare S.Marino?) poteva fare di più e meglio ed a costo 0 per chi è già vessato beh, ho idea che sia da impiccare anche lui
     
  17. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    La TAV si ripagherà da sola, per il caccia mi trovi daccordo, ma temo che l'acquisto non sia stato deciso da questo governo.
     
  18. Guest 116

    Guest 116 Secondo Pilota

    641
    50
    31 Gennaio 2010
    Reputazione:
    5.257
    Audi A3 td sb
    forse hai frainteso il senso o non sono stato chiaro, difatti ho appositamente anticipato e definito " purtroppo inevitabile " la manovra Monti e che sia da giudizio universale è altrettanto inoppugnabile, resta il fatto che nonostante egli abbia ancora il mio appoggio non sta dimostrando quella personalità in cui la maggior parte dell'opinione pubblica sperava, allo stato attuale i fatti dimostrano che a livello europeo il risultato in merito al ns standing si è limitato ad un make-up svanitosi alla prima prova dei mercati, Monti ha supinamente accettato il rating che questi ultimi hanno affibiato all'Italia ponendoci poco sopra alla Grecia e Portogallo accettando di fatto una svalutazione generalizzata dell'azienda italia, cioè della piccola e media imprenditoria superstite dopo tale tsunami, siamo dovuti sottostare negli ultimi mesi alla fuga delle multinazionali, le migliori industrie italiane sono state oggetto di acquisizioni estere a costi di realizzo, di delocalizzazioni ne leggiamo tutti i giorni...........

    Non fraintendete, le basi di argilla non le ha gettate il sig. Monti, ma sta subendo da dietro alle quinte del transatlantico le imposizioni di chi veramente governa questo paese e sapete tutti a chi mi riferisco, non ha dimostrato di avere gli attributi e sbattere la porta in faccia al parlamento ed in diretta televisiva, purtroppo il messia è al di là da venire !

    Mi fermo qui, ci sarebbe da scriverne per 24ore di seguito !

    ti dice qualcosa il termine " royalties " ? sono già state bonificate e distribuite inter nos e per tali contratti non ci sono possibilità di recessione, il sig. Monti lo sa bene e per i soliti attributi dovrebbe darne comunicazione ai media !
     
  19. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    gli eurofighter sono una collaborazione multistato...ed è un accordo già preso ai tempi della sua progettazione....e come tale va rispettato...visto che una mancata acquisizione di tali aerei...porterebbe alla crisi di aziende ITALIANE...TEDESCHE..INGLESI..SPAGNOLE visto che le varie parti vengono assemblate in stati diversi (in ITALIA l'ALA DESTRA...SPAGNA l'ALA SINISTRA...INGHILTERRA il COCKPIT....GERMANIA TIMONERIA e MOTORI)...e solo l'assiemaggio finale viene fatto nello stato di appartenenza del veivolo stesso.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Eurofighter_Typhoon

    qui trovi anche i numeri d'ordine...le previsioni ad avvio progetto nel 1985...la variazione di necessità del 1997...e quanti son stati presi in carico fin'ora

    se poi vogliamo valutare l'ultità?....beh...costa meno un ora di volo dell'eurofighter che quella del tornado....e il tornado ormai sta iniziando ad avere i suoi anni....e quindi prima o poi va dismesso pure lui
     
  20. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Su questo siamo allineati, non ha ancora dimostrato di avere i maroni; ma è li da poco, fa ancora in tempo, vedremo.
     

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