Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Se solo tornassimo sui 300 punti di spread!
     
  2. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    L'accordo Ue ancora non convince


    Borse incerte, lo spread a 470 punti


    L'intesa raggiunta a Bruxelles non soddisfa gli investitori che temono un allontanamento dell'Inghilterra. Sarkozy: "Sta per nascere un'altra Europa". Milano poco mossa

    MILANO - Mattinata debole per le Borse del Vecchio continente. L'accordo raggiunto lo scorsa settimana dall'Unione europea non convince. I mercati temono che l'Inghilterra si allontani definitivamente dall'Ue e il presidente francese, Nicolas Sarkozy, in un'intervista a Le Monde, ammette: "Sta nascendo un'altra Europa".

    Milano, in apertura, si muove poco sopra la parità, poi guadagna lo 0,9% ma preoccupa ancora lo spread tra Btp e Bund tornato a quota 470 punti, mentre i titoli di Stato italiani a dieci anni rendono il 6,7%. In Europa Londra recupera lo 0,2%, Francoforte lo 0,3%, mentre Parigi resta sulla parità

    Insomma sui mercati finanziari resta l'incertezza in attesa di nuove indicazioni sullo stato di salute dei due colossi economici mondiali, gli Stati Uniti e la Cina. Oggi pomeriggio gli Usa diffonderanno il dato sull'andamento dei consumi nel mese di novembre, previsti in crescita dello 0,4%. Stasera, poi, si concluderà il Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, ma gli osservatori non si aspettano novità. Questa mattina in Germania verrà diffuso l'indice Zew che misura le aspettative degli investitori tedeschi sui prossimi sei mesi.
     
  3. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    metti una bandiera a stelle e strisce ed una con la union jack al corvo in firma, ormai quella tedesca non c'azzecca più un *****

    :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />)
     
  4. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Imprese edili allo stremo: nel 2012 previste molte chiusure

    13 dicembre 2011

    La crisi durissima per il settore delle costruzioni iniziata nel 2008 non accenna ad allentare la presa e anche per il 2012 non si prevedono miglioramenti. In cinque anni, dal 2008 al 2012, il settore delle costruzioni avrà perso il 24,1% in termini di investimenti riportandosi ai livelli della metà degli anni Novanta.

    Sul fronte dell'occupazione ci sara «un'ulteriore emergenza» dopo i 380.000 posti di lavoro persi dall'inizio della crisi del 2008. Questo il quadro delineato da l'Osservatorio congiunturale dell'Ance secondo il quale «soffrono tutti i comparti a partire dalla produzione di nuove abitazioni che nel quinquennio avrà perso il 40,4%». In forte calo è anche l'edilizia non residenziale privata con una diminuzione del 23,3%. Non va meglio per i lavori pubblici: l'andamento negativo è in atto già dal 2005 raggiungendo un calo del 44,5%. «Solo il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali mostra segnali positivi e si colloca su un livello di investimenti che supera del 6,3% quello del 2007».

    Secondo il rapporto, «il numero delle imprese iscritte alle Casse edili, si è ridotto dal 2009 sino ad oggi di circa il 19%». Stessa sorte anche per gli operai iscritti che nello stesso periodo hanno fatto registrare un decremento del 23%. Continua l'emorragia di posti di lavoro: dall'inizio della crisi si stima che la perdita occupazionale sia di 380mila unità considerando anche i settori collegati.

    Anche la domanda di lavori pubblici registra segno negativo confermando il trend degli ultimi anni: tra il 2003 e il 2010 il valore dei bandi si è ridotto considerevolmente, registrando un calo del 32% in termini reali e del 57,8% in numero. E non ci sono segnali positivi dal mercato dei lavori pubblici fortemente ridimensionato per il progressivo taglio di risorse attuato con scelte di bilancio mirate a contenere la spesa pubblica, è inoltre alterato dalla presenza di lavori sottratti alla concorrenza o a concorrenza ridotta.

    «Per il 2012, il quadro del settore edilizio resta estremamente grave. Le chiusure saranno moltissime. Sì, possiamo parlare di deindustrializzazione». A parlare è Paolo Buzzetti, presidente dell'Ance, l'Associazione nazionale costruttori edili. Nelle parole del presidente, le condizioni del credito e il ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione sono due degli indicatori più funesti dello stato del settore.

    Nel settembre del 2011 gli imprenditori che hanno dichiarato di avere difficoltá nei rapporti con le banche sono oltre il 60%, e il confronto è significativo: il doppio rispetto a a quanto l'Ance aveva registrato nello stesso periodo del 2008, all'indomani del fallimento Lehman Brothers. L'altro macigno sono i tempi di pagamento dei lavori pubblici, in costante aumento negli ultimi anni e che hanno raggiunto gli 8 mesi nel secondo semestre 2011 (con un incremento del ritardo medio del 40% tra maggio e settembre). «Se le cose non cambiano, nel 2012 le chiusure saranno moltissimee, avverte Buzzetti.

    «L'idea del ministro Passera che lo stato saldi i conti sotto forma di bond andrebbe bene se in titoli di stato potessimo pagare anche le tasse». Eppure, sottolinea il presidente dell'Ance, qualche segnale il governo l'ha dato. Specie sul piano dell'aiuto alla liquidità. Buzzetti ricorda in proposito l'attivitá della Bce targata Draghi, che nelle scorse settimane ha tagliato per due volte i tassi d'interesse, e gli interventi di sostegno al sistema delle imprese contenuti nell'ultima manovra (la garanzia statale sui nuovi prestiti). «Tutti atti che creano le premesse per un aumento della liquiditá», commenta il presidente. «Ora, però, aspettiamo la seconda fase: gli interventi mirati alla crescita», che il governo ha annunciato di voler far succedere al decreto per il riordino dei conti pubblici.
     
  5. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Va beh, non è che si possono fare buche e tapparle solo per creare occupazione, l'edile era un settore artificiosamente gonfiato, è giusto che si riporti a valori fisiologici.

    E soprattutto, come dico sempre, occorre che venga dirottato sulle ristrutturazioni e sulle costruzioni su terreno già costruito e non vergine.
     
  6. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    dimmi un settore che non sia artificiosamente gonfiato, che non gridi "aiuto! crisi! posti di lavoro a rischio!" quando il mercato flette più del 2%...

    mezza economia mi pare sia dimensionata su periodi di espansione, tutti si sono preoccupati di farsi trovare pronti dal mercato quando la domanda era altissima, nessuno sembra abbia pensato ad una naturale contrazione in seguito a mancanza di soldi o anche più semplicemente saturazione (solito discorso: cambio macchina ogni sei mesi per non mandare in cassa integrazione gli operai della fiat?)
     
  7. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Quanto riusciranno ancora a tenere elevati artificiosamente i prezzi delle case?
     
  8. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Ma invece ci sono un sacco di realtà che in questo periodo di crisi nera stanno sopravvivendo piuttosto bene. Solo che non fanno notizia: non chiedono aiuti, non protestano, non fanno cassa integrazione.
     
  9. spadiz

    spadiz Presidente Onorario BMW

    24.507
    2.160
    5 Luglio 2005
    Reputazione:
    164.004.960
    530d xDrive Touring Futura F11
    Fintantochè, comunque, c'è domanda. Oppure, preferiscono, piuttosto che calare le braghe non vendere. Nella nostra zona è così.
     
  10. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    L'azienda dove lavoro ha sfruttato la crisi per tagliare le voci di spesa 'inutili' e acquisire aziende a basso prezzo in paesi emergenti e non.

    Ora è più forte che mai e macina rekord per numero di dipendenti e fatturato.:cool::cool:
     
  11. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    ... e non temi che faccia fuori te per sostituirti con un lavoratore "emergente" ?
     
  12. FASTMECHANIC

    FASTMECHANIC Presidente Onorario BMW

    9.123
    398
    16 Aprile 2010
    Reputazione:
    554.247
    asemostar
    Fin quanto tu venderesti un appartamento a 100 quando lo hai pagato 150...

    Vedrai che quando tu sarai costretto lo saranno anche gl'altri...altrimenti colpo di fortuna sulla sf i g a altrui...
     
  13. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Io lo vendo a 10 se quello nuovo lo pago 20..
     
  14. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Bankitalia: la ricchezza delle famiglie


    è diminuita dell'1,5% nel 2010


    Secondo uno studio di via Nazionale in termini reali c'è stato un impoverimento. Un dato confermato anche dalla stime preliminari per il 2011, quando l'andamento dei prezzi è vanificato la crescita a prezzi correnti

    [​IMG] L'andamento dei prezzi ha vanificato la crescita nelle disponibilità finanziarie delle famiglie italiane MILANO - La crisi finanziaria morde i bilanci e intacca la ricchezza delle famiglie italiane. L'indicazione emerge dallo studio di Bankitalia sulla ricchezza delle famiglie italiane pubblicato oggi. Secondo i dati di via Nazionale, infatti, nel "tra la fine del 2009 e la fine del 2010 la ricchezza netta complessiva a prezzi correnti è rimasta invariata" ma "a prezzi costanti (utilizzando il deflatore dei consumi) si è ridotta nell'ultimo anno dell'1,5 per cento". Inoltre, aggiunge Bankitalia, "dalla fine del 2007, quando l'aggregato ha raggiunto il suo valore massimo, il calo è stato pari al 3,2 per cento". La tendenza sarebbe confermata anche dalle stime preliminari sul 2011: è vero, dice Bankitalia, che "nel primo semestre 2011 la ricchezza netta delle famiglie sarebbe leggermente aumentata in termini nominali (0,4% per cento) per effetto di un aumento delle attività sia reali (1,2%) sia finanziarie (0,4% cento) ma "tenuto conto dell'andamento degli indici di prezzo" nei primi 6 mesi dell'anno "si conferma una moderata tendenza flettente della ricchezza netta in termini reali".
     
  15. guddrum

    guddrum Amministratore Delegato BMW

    3.818
    169
    18 Settembre 2006
    Reputazione:
    502.773
    530D E60 - 320d e91 - golf IV 130 cv
    piccola lezione di economia domestica per tutti quei SAPIENTONI STRAPAGATI che ci stanno facendo fallire:

    il risparmio non si fa non comprando più la carta igienica per pulirsi il culo, ma si fa insegnando ad usare 2 strappi alla volta incece di 10!!
     
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  16. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.904
    23.197
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Peccato che in Italia la cosa finirebbe cosi: "oh, toh, guarda, quello usa due strappi per pulirsi il culo. Cia' che allora io ne prendo diciotto".
     
  17. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    ... veramente quello che accade in Italia è che uno si fotte il rotolo e gli altri restano nella cacca ...
     
  18. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    Chapeau, ed alla grandissima!
     
  19. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Con la crisi vari si stanno rafforzando e mettendo fieno in cascina..
     
  20. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    spread 480!!
     

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