Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. Zeus76

    Zeus76 Amministratore Delegato BMW

    4.736
    239
    8 Febbraio 2010
    Reputazione:
    93.174
    Audi TT 2.0T Quattro STronic
    Esistono dei dispositivi che trattano il carburante in fase pre combustione, si ottiene lo stesso risultato che con filtro antiparticolato, solo che le lobby non ne vogliono sentir parlare altrimenti non posso più obbligarci a cambiare il parco auto....Report a suo tempo ha dedicato un servizio propio a questi dispositivi alternativi che si possono anche applicare a camion, caldaie anche euro sottozero.

    Tornando in topic vedo che la liquidità ha prodotto gli effetti sperati sul mercato, almeno un pò di ossigeno al morto stanno tentando di darlo....più che i modi e le dimensioni è importante la volontà che si legge in un intervento di questo tipo....Giovedì la Germania voterà per gli aiuti alla Grecia, dunque giorno cruciale. Nelle fasi laterali (non in questo periodo dunque..) il Giovedì è statisticamente un giorno in cui il mercato prende una direzione....vediamo.....

    Per ora monitoriamo l'oro e l'argento che se rompe i 43/44 usd entra in un canale che potrebbe condurlo ancora più in basso.
     
  2. Mvagusta

    Mvagusta Presidente Onorario BMW

    10.574
    3.999
    13 Novembre 2007
    Reputazione:
    621.906.414
    Audi A5 tdi cabrio quattro edition
    3000 miliardi........................di euro??????????????????????!!!!!!!!!!!

    di euro??????????????????

    mi sa che si stanno preparando a stampare soldi......
     
  3. Zeus76

    Zeus76 Amministratore Delegato BMW

    4.736
    239
    8 Febbraio 2010
    Reputazione:
    93.174
    Audi TT 2.0T Quattro STronic
    Si o stampano o meglio acquistano titoli......
     
  4. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Bce: "Non sono da escludere tagli dei tassi di interesse"

    Tagli dei tassi di interesse da parte della Bce non sono da escludere del tutto, ma una decisione in tal senso richiederebbe un ulteriore deterioramento dell'economia della zona euro. Lo ha detto il membro del consiglio governativo della Bce, Yves Mersch in un'intervista al quotidiano tedesco Boersen-Zeitung. "Tagli dei tassi non sono completamente esclusi", ha detto Mersch. "Se si dovesse registrare, rispetto ai dati attuali, un significativo peggioramento delle dinamiche economiche nell'euro avremmo spazio per agire".
     
  5. Zeus76

    Zeus76 Amministratore Delegato BMW

    4.736
    239
    8 Febbraio 2010
    Reputazione:
    93.174
    Audi TT 2.0T Quattro STronic
    Si vabbè aria fritta, diciamo che già hanno fatto la cazzata fuori tempo di aumentarli, ora la vendono come possibile manovra attuabile....non ci crede nessuno, sono da tagliare e lo faranno perchè con questo mercato il denaro va tenuto a zero o quasi....poi ognuno dice la sua chiaro. Solo un massiccio e coordinato acquisto di titoli può salvare euro ed europa, non altro..

    Leggete.....con pazienza certosina....non scrivo io la reportistica ma il concetto è ben chiaro e ben espresso e lì si andrà a parare.

    "A circa tre anni dall’inizio della crisi finanziaria globale, che ha avuto il suo epicentro negli Stati Uniti e si è poi

    propagata a tutto il mondo, possiamo dire che le azioni di supporto al sistema finanziario internazionale hanno

    esaurito il loro effetto. Ora potremmo essere all’inizio delle reali conseguenze di tale crisi, dato che tutti gli

    strumenti disponibili per contrastarne gli effetti sono stati utilizzati e non c’è più spazio per ulteriori stimoli fiscali.

    L’economia internazionale non sarebbe in grado di fronteggiare una recessione con l’attuale stock di debito in

    circolazione nel sistema e la spirale deflazionistica sarebbe devastante aprendo la strada a generalizzati default e

    dolorose ristrutturazioni di debito a livello mondiale (la Grecia sarebbe il male minore). Anche la BCE ha preso

    atto che non esistono “speranze” di avere inflazione e ha dovuto attuare una netta inversione di marcia nella politica

    monetaria. Dopo aver aumentato due volte i tassi si è imbarcata in una aggressiva politica di espansione monetaria e

    di fatto possiamo dire che attualmente in Europa si sta facendo quantitative easing con il sistematico acquisto di

    BTP e Bonos. Il vero rischio della seconda fase di questa crisi è che si è spostato l’epicentro delle tensioni in

    Europa. Il problema principale è che l’area UE, a differenza degli USA, non ha un margine di manovra sufficiente

    per contrastare questa crisi per diversi motivi: 1) il mandato della Banca Centrale, 2) la mancanza di un governo

    unitario dell’economia e della politica fiscale, 3) un sistema bancario tuttora ad alto leverage. Tutto questo

    costituisce un elemento estremamente fragile che continua ad alimentare pressioni speculative incontenibili. I

    mercati finanziari hanno cominciato a considerare l’area UE come un sistema ancorato ad un peg e non come un

    area economica integrata, le conseguenze di tale considerazione aprono scenari molto pericolosi, dato che i mercati

    hanno iniziato a chiedersi quali paesi potranno reggere il peg con l’Euro e chi potrà reggere le politiche fiscali

    restrittive richieste da mercati e policy makers. La situazione attuale sta avviando un circolo vizioso destinato a

    produrre conseguenze molto negative. I mercati chiedono politiche fiscali credibili, le politiche fiscali credibili

    possono essere solo recessive, la recessione rende precarie le entrate fiscali e le politiche fiscali tornano ad essere

    quindi poco credibili. Quindi le conseguenze finali delle politiche fiscali richieste dai mercati finanziari sono

    comunque negative. Il sistema finanziario Europeo è evidentemente a rischio ora più che mai poiché già all’inizio di

    Settembre il mercato interbancario dell’area Euro esprimeva una elevata tensione sulla liquidità, dato che la BCE

    assieme alla FED stanno fornendo liquidità illimitata alle banche europee. Una recessione in Europa avrebbe ora

    l’effetto di intensificare il deleveraging globale aumentando le pressioni deflazionistiche. Credo che le probabilità

    di assistere ad ulteriori azioni di quantitative easing da parte della FED siano molto alte ma non mi aspetto che tali

    strumenti monetari possano risolvere l’attuale situazione internazionale. Il dato di fatto è che UE e Stati Uniti sono

    già in trappola della liquidità assieme al Giappone e le probabilità di Japanisation dell’economia occidentale sono

    estremamente elevate. Nelle condizioni attuali tutta la liquidità iniettata dalle Banche Centrali serve solo a

    sostenere il debito dei debitori più deboli mentre leccedenza se ne va allestero per acquistare asset


    nelle economie emergenti. Stando così le cose la trappola della liquidità diventa estremamente difficile



    da contrastare (come di fatto è accaduto in Giappone) perché in un mercato finanziario globale i capitali



    messi a disposizione del sistema se ne vanno altrove, dove le prospettive di redditività sono



    prospetticamente più alte e i debitori sono considerati più sicuri. A questo punto per i mercati



    finanziari il rischio è dunque la deflazione e lo scenario si prospetta molto difficile per tutto quello che



    rientra nelle categorie di credito ed equity. Purtroppo nell
    asset class definita come creditonon ci


    sono più solo i corporates bonds perché attualmente anche i titoli di stato non godono piu
    dello status


    di risk free asset come in passato. Il fatto che tale status sia ormai compromesso accentua i problemi,



    perché il meccanismo di fly to quality si è fatto estremamente selettivo ed i paesi in difficoltà non



    possono beneficiare di un afflusso di capitali sui titoli di stato proprio quando il costo del debito



    dovrebbe scendere, obbligando ad attuare dunque politiche fiscali molto più restrittive che accentuano



    il peggioramento del contesto economico finanziario globale. Si è messo in moto quindi il perverso



    meccanismo per il quale chi non salta ora, perché attua le politiche fiscali richieste, salta dopo che le ha



    attuate e ha provocato una recessione che rende difficile il riequilibrio della finanza pubblica. Oro,



    Bund e Treasuries hanno evidenziato in questi nove mesi del 2011 dove e perché i capitali mondiali



    sono in generale ritirata da tutte le asset class definite a rischio. Ora credo che siamo giunti ad un



    importante fase di questa crisi che potrebbe determinare un turning point o generare invece un



    pericoloso avvitamento. Non è interesse di nessuno assistere inermi al break up dell
    area Euro perché


    questo evento avrebbe conseguenze mondiali e trascinerebbe nel caos gli Stati Uniti e di riflesso anche



    il resto del mondo. La recessione sarebbe una certezza ma il vero effetto conseguente sull
    economia


    mondiale sarebbe la depressione da debito, i cui effetti durerebbero anni a venire. Credo dunque che



    siano iniziate consultazioni ad alto livello per prepararsi ad un intervento coordinato in caso di



    peggioramento della situazione. La Germania ha fatto capire alla comunità finanziaria mondiale di non



    essere disponibile a sostenere da sola il salvataggio dell
    Europa. Tutti sono probabilmente interessati ad


    evitare il disastro e la situazione contingente potrebbe richiedere un credibile e poderoso intervento



    globale a sostegno dell
    Europa. Lintervento potrebbe coinvolgere governi ed istituzioni finanziarie


    mondiali (Banche Centrali, Fondi Sovrani) con il coinvolgimento delle riserve Cinesi ed asiatiche. Non



    escludo la possibilità di una estensione della partecipazione al finanziamento dell
    EFSF (European


    Financial Stability Fund) da tali istituzioni, aumentando di fatto la potenzialità d
    intervento sui mercati


    e fornendo le risorse finanziarie per trilioni di Euro. L
    impostazione dellintervento avrebbe leffetto di


    far capire che il mondo intero sta intervenendo a sostegno della UE e un intervento di tale entità e con



    un simile coordinamento avrebbe un impatto devastante sulla speculazione internazionale innescando



    un forte recupero di borse e credito. I costi di rifinanziamento del sistema scenderebbero



    drasticamente ed i premi di rischio che oggi banche e stati sovrani sono costretti a pagare sarebbero



    nettamente ridimensionato. La riduzione dei costi di rifinanziamento agevolerebbe i piani di



    risanamento a costi sopportabili perché i titoli di stato di molti paesi in difficoltà diventerebbero di



    nuovo un quasi risk free asset. Il risultato di tale coordinamento aprirebbe una fase di accelerazione



    della convergenza fiscale dell
    area Euro rendendo irreversibile il processo in corso e innescando una


    forte ricapitalizzazione di tutto il sistema bancario UE con la partecipazione dei capitali mondiali di Asia



    e Cina. Le banche UE sarebbero ricapitalizzate con la partecipazione dei Fondi Sovrani di Asia, Dubai,



    Arabia Saudita, Qatar, Emirati e via dicendo. Nessun paese dell
    area UE potrebbe decidere di sottrarsi


    all
    integrazione ed al controllo della politica economica decentrata a Bruxelles perché il costo di tale


    rifiuto sarebbe non solo un default ma anche l
    esclusione dal mercato dei capitali. La politica avrebbe la


    scusa di far digerire sacrifici in cambio di una reale protezione dal default e nuove regole di gestione



    della finanza pubblica sarebbero introdotte in modo rapido. Il processo di integrazione del sistema





    finanziario mondiale entrerebbe in una nuova fase storica e ripartirebbe il trend di convergenza della



    3

    periferia UE verso la core Europe, con il conseguente restringimento degli spreads che andrebbe ad

    invertire il trend del costo del debito per i paesi periferici. Il sostegno finanziario mondiale all’Europa

    andrebbe ad innescare un forte rialzo delle borse, un incremento dell’attività di M&A a livello

    internazionale ed una ripresa dell’attività di lending e forse potremmo evitare la recessione imminente

    o affrontarla con una cintura di protezione abbastanza credibile. Questo intervento avrebbe certamente

    l’effetto di imprimere una svolta decisa alla crisi attuale e alla percezione del rischio degli investitori. La

    crescita dell’economia rimarrebbe comunque il problema di fondo ma almeno avremmo rimosso il

    rischio di un default globale ed il sistema finanziario internazionale avrebbe piu’ tempo a disposizione

    per proseguire il deleverage in modo ordinato. Una nuova era di disciplinata gestione della spesa

    pubblica e dei bilanci delle banche potrebbe essere dinnanzi a noi ma questo risultato dipende solo dalla

    visione strategica dei policy makers e della classe politica internazionale. L’attuale situazione impone

    quindi una revisione di alcune scelte strategiche attuate negli ultimi mesi e credo non sia più opportuno

    insistere su un asset allocation troppo bearish. Abbiamo iniziato quindi a ridurre le nostre posizioni su

    Oro e Bund in cambio di una prudente esposizione su DAX ed Emerging Market. Il timing degli

    avvenimenti descritti è incerto ma non ritengo al momento opportuno impostare una strategia

    d’investimento sul disastro globale. Sebbene esistano tutte le condizioni perché possa accadere il peggio

    esistono comunque ancora margini di manovra per evitarlo e credo che il recente peggioramento della

    situazione stia imponendo scelte politiche non più rinviabili."
     
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  6. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.904
    23.197
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    - Ti ho odiato per l'impaginazione

    - Mi son sentito analfabeta per meta' dei termini tecnici

    - Mi ha consolato la parte scritta in piccolo

    - Trovo forte il messaggio (sebbene stemperato dal "al momento") della penultima frase

    Quasi un peccato che questa pacata e lucida analisi (non improntate al solito "al lupo al lupo" che riempe troppe bocche - in alcuni casi altrimenti vuote) morira' sotto i cartoni della pizza di tanti operatori finanziari e sui fax, lontani dalle ciprie e dalle tessere stampa dei troppi giornalai in video e su carta (virtuale e non) che ci circondano.
     
  7. Zeus76

    Zeus76 Amministratore Delegato BMW

    4.736
    239
    8 Febbraio 2010
    Reputazione:
    93.174
    Audi TT 2.0T Quattro STronic
    Scusami per l'impaginazione, io ho il documento in pdf e l'ho copiato a più riprese ecco che forse così ho cambiato il layout....è un buon gestore, queste sono cose che si sanno e che alla fine sono "i fatti" che al di là della mera speculazione rimangono. Se qualcuno vuole il pdf posso mandarlo, forse è più comodo....altrimenti domani lo modifico! Se vuoi info sui termini tecnici chiedi, ognuno è esperto nel propio ramo, sapessi quante cose non so io!
     
  8. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    in...soldoni :lol:

    dobbiamo vendere mezza Europa agli asiatici?

    o meglio, ipotecarla?
     
  9. massimou

    massimou Primo Pilota

    1.089
    99
    26 Maggio 2008
    Treviso
    Reputazione:
    16.338
    HP4
    posso essere daccordo con la prima ma non con la seconda, per me che di strada ne faccio parecchia, moderare la velocità significherebbe dormire meno la notte....

    Sinceramente preferisco dormire mezzora di più, correndo un pò più forte :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" /> che dormire mezzora meno andando piano :( /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
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  10. Eagledare

    Eagledare Amministratore Delegato BMW

    4.489
    320
    3 Luglio 2010
    Reputazione:
    700.775
    BMW 323 CI Coupè
    logico che è sotto inteso quando possibile..
     
  11. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Oggi si respira un'aria migliore. Governo a parte.
     
  12. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
  13. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    ammetto che dopo aver appreso queste parole, il magone mi ha stretto lo stomaco

    a differenza delle scemenze circa la fine del mondo nel 2012, che la mia pur modesta conoscenza scientifica mi permette di stroncare in barba a Giacobbo, su questi temi non so abbastanza, e quindi gli ho creduto

    il suo sputtànamento mi ha un po' risollevato, ma non riesco a togliermi dalla testa la possibilità che tutti i torti non li abbia :-k

    e anche lo sputtànamento stesso mi pare strano...tutte queste informazioni personali, soprattutto il saldo del conto, è possibile che passino alla stampa così?

     
  14. Masamune

    Masamune Presidente Onorario BMW

    10.396
    615
    13 Maggio 2007
    Reputazione:
    159.238
    Volkswagen Santana 3000
    ...un cazzaro
     
  15. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    ... francamente non mi pare che abbia detto nulla che già non si sapesse ...
     
  16. Zeus76

    Zeus76 Amministratore Delegato BMW

    4.736
    239
    8 Febbraio 2010
    Reputazione:
    93.174
    Audi TT 2.0T Quattro STronic
    Bufala ragazzi, bufala.
     
  17. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    aò, mettetevi un po' d'accordo! :lol:
     
  18. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw

    non è una bufala ... le ha dette veramente quelle cose alla bbc ^_^ /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Cmq non è che abbia detto chissà quale verità rilevata

    Ha detto 3 cose :

    - che i grandi investitori istituzionali non hanno fiducia nell'euro e nel piano di salvataggio della Grecia

    - che gli speculatori fanno i soldi con la crisi ... e con gioia

    - che le grandi banche finanziarie hanno più potere dei governi nazionali

    Dov'è la notizia ?
     
    Ultima modifica di un moderatore: 3 Ottobre 2011
  19. addlightness

    addlightness Amministratore Delegato BMW

    3.036
    418
    15 Agosto 2008
    Reputazione:
    129.756
    bugatti veyron TDI
    ha detto anche che i risparmi di milioni di persone sarebbero andati in fumo nel giro di 12 mesi....per gli zotici come me è inquietante! #-o :lol:
     
  20. Ack

    Ack Presidente Onorario BMW

    6.807
    865
    11 Agosto 2008
    Reputazione:
    1.443.930
    Non più Bmw
    e ha detto anche di investire in titoli di stato

    ... da che io deduco che parla di risparmi investiti nel mercato azionario ...

    ... che sono già andati in fumo da un pezzo e che cmq riguardano meno l'italia vista la scarsa propensione nostrana a fare questo tipo d investimento ...
     

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