Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. Ghevèn

    Ghevèn Amministratore Delegato BMW

    3.178
    212
    19 Gennaio 2009
    Reputazione:
    13.321.361
    E92 330d 245CV Futura StTronic
    Secondo me dipenderà molto dalla classe dell'immobile cui ci si riferisce. Negli anni addietro, la crescita significativa dei prezzi degli immobili decenti ha obbligato migliaia di trader immobiliari improvvisati a rivolgersi a target piú accessibili, trascinando su anche i prezzi delle catapecchie. A questo punto sí che la media dei prezzi ha subito una crescita significativa e duratura.

    Ora tutti si rendono conto che gran parte degli immobili sono invendibili perché il prezzo è stato gonfiato e il tutto si sgonfia. Credo che tale trend continuerà nei prossimi anni, ma gli immobili belli, quelli cui non si rinuncia se si può, seguiteranno ad aumentare di valore perché in Italia non c'è stata l'assurda speculazione generalizzata che ha portato certi immobili di Londra a valere 80.000 euri al mq... Almeno, questa è la mia idea.
     
  2. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Proprio perchè lo dice la Tecnocasa è vero. Hai poco a che fare con l'immobiliare, vero? :wink:
     
  3. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Il tuo discorso IMHO è giusto, ma non ha alcun senso parlare di prezzi gonfiati per il medio-medio/alto e non per il pregio.

    Infatti i prezzi hanno assunto una netta tendenza per ogni categoria, anzi, forse i pezzi meno pregiati ne risentono di meno.
     
  4. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Dal 1992 per circa 3-4 anni i prezzi calarono di brutto!:razz:
     
  5. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.995
    23.249
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Beh... te lo confermo, sarà cosi'!
    Per la legge della sfiga cosmica, avendo appena preso casa non potrà andare diversamente! :lol::lol::lol:
     
  6. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    :lol: Tu ci abiti quindi che aumenti o diminuisca non ti cambia nulla.
     
  7. Ghevèn

    Ghevèn Amministratore Delegato BMW

    3.178
    212
    19 Gennaio 2009
    Reputazione:
    13.321.361
    E92 330d 245CV Futura StTronic
    Diciamo che ci ho avuto a che fare direttamente e ho sentito pareri di amici e parenti che hanno a vuto a che farci: ho trovato persone poco professionali e non vedo in base a quale principio dovrei credere che le loro analisi siano meglio dei loro agenti (quelli che ho conosciuto, magari tutti gli altri sono bravissimi, per carità!) Ma al di là delle polemiche, mi pare che Tecnocasa tratti soprattutto il piccolo venditore e questo difficilmente ha immobili meravigliosi da vendere. Io però sono razzista: per me il mercato immobiliare è solo quello degli immobili come si deve; il resto è il mercato e basta.
     
  8. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500

    Neanch'io ho grande stima di tecnocasa, ma dovresti sapere che i centri studi delle immobiliari sono gli ultimi ad ammettere il calo.QUando ci arrivano loro è oramai tangibile.

    E per esperienza diretta in almeno 4 grosse città italiane, a fronte di un prezzo di inserzione praticamente invariato rispetto allo scorso semestre, siamo riusciti a spuntare sconti col 2 davanti.

    Per immobili come si deve ti va bene capri (che insieme a Manhattan è il posto più caro del mondo)? Fatti un giro e vedi di quanto trattano i prezzi. E stiamo parlando di un mercato che non vedrà MAI crisi. :wink:
     
  9. batmobile

    batmobile Presidente Onorario BMW

    15.503
    902
    25 Marzo 2004
    Reputazione:
    21.716.159
    dalla 02 alla e36.

    Tecnocasa, come studiocasa sono inattendibili per un errore alla base che mina la veridicità dei loro dati:
    loro sommano i valori di incarico a vendere mediati con i valori di vendita.
    peccato che al dipendente che porta una esclusiva di vendita diano un premio extra, e col poco che pagano, ci puntano tutti.
    Ecco che l'agente ti propone una stima alta per farti firmare l'esclusiva, stima irrealistica, è chiaro.

    Svelato l'arcano:mrgreen:
     
  10. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Se non erro è il tuo lavoro quindi lo conosci sicuramente meglio di me.

    Però tralasciando le stime del centro studi (che non so come facciano), almeno dalle mie parti Tecnocasa sta perdendo una miriade di mandati, proprio perchè sparano altissimo e non concludono. :wink:

    Ciò non toglie che i dati che diramano non sono mai verificati quindi hanno la tendenza a non ammettere cali.Ma questo vale per tutti.
     
  11. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Da tè prezzi stabili giusto?
     
  12. batmobile

    batmobile Presidente Onorario BMW

    15.503
    902
    25 Marzo 2004
    Reputazione:
    21.716.159
    dalla 02 alla e36.
    Sul nuovo sono calati, ma di poco, per le ultime costruzioni precrollo, quelle con gli appartamenti 2 stanze di 60 mq scarsi.
    Le robe accettabili sono + o - lì, gli usati anni '80 in ascesa.:wink:
     
  13. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Crisi:Juncker, c'e' dramma lavoro
    di ANSA
    Capo Eurogruppo, incombono rischi coesione sociale e per welfare

    (ANSA) - BRUXELLES, 31 MAR - Il presidente dell'Eurogruppo, Juncker, ammette che 'la crisi occupazionale e' drammatica'' e che incombono rischi di 'rottura sociale'.'Una crisi del lavoro - ha detto al Parlamento europeo - avra' conseguenze negative pure per le finanze pubbliche ed effetti negativi sulla crescita dell'economia della zona euro che diminuira'. Tuttavia 'il rischio che un Paese lasci l'area Euro non si pone', cosi' come 'quello dell'insolvenza di un Paese'. Percio' per Juncker 'e' prematuro avviare una discussione su misure supplementari per rilanciare l'economia europea: in questa fase importante e' misurare gli effetti dei piani gia' adottati''. Secondo il presidente dell'Eurogruppo ''bisogna stare attenti all'impatto di eventuali piani supplementari sulle finanze pubbliche'',dato il livello di inflazione ''che fa preoccupare, perche' esiste il rischio deflazione ma anche che al termine della crisi ci si possa ritrovare con un' inflazione galoppante'', a causa delle economie drogate.
     
  14. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    "EMORRAGIA ECONOMICA", MA NON SARA' DEPRESSIONE
    di WSI - APCOM
    E' l'allarme dell'Ocse che vede il Pil del mondo in calo -2.75% e quello italiano in ribasso -4.3%. Disoccupati in forte aumento, verso tassi a due cifre. Ma non c'e' il pericolo degli anni '30.

    L'Ocse lancia l'allarme per "l'emorragia economica" che sta affliggendo il pianeta, mentre attraversa "la crisi più grave e sincronizzata che abbiamo visto nella nostra vita". Provocherà una caduta del 2,75 per cento del Pil mondiale quest'anno, avverte l'organizzazione parigina nelle sue previsioni aggiornate, con recessioni ancor più accentuate nei paesi avanzati. In questo quadro l'Italia, aperta agli scambi internazionali e con un export che include anche prodotti di lusso, risulta "esposta al pieno impatto delle recessioni negli altri paesi". Quest'anno secondo l'Ocse il Pil italiano accuserà una contrazione del 4,3 per cento, con un ulteriore meno 0,4 per cento nel 2010. Lo scenario mondiale è "tetro", secondo il capo economista dell'Ocse, Klaus Schmidt-Hebbel, che tuttavia nell'editoriale del rapporto diffuso oggi esclude il ripetersi della Grande Depressione degli anni '30. In quegli anni la crisi venne esacerbata da "terribili errori politici", che spaziarono da strette sui tassi di interesse a misure protezionistiche. All'opposto "questa crisi ha ampiamente portato a politiche adeguate". E' però allarmante il colpo d'occhio sulle cifre elencate nell'Interim Economic Outlook dell'Ocse - meno 4,3 per centod el Pil di tutta l'area nel 2009 e meno 0,1 per cento nel 2010 - che prevede pesanti ricadute sul lavoro.
    La disoccupazione salirà a tassi a due cifre nella maggior parte dei paesi avanzati, con un 11,7 per cento previsto per l'area euro nel 2010 e un 10,3 per cento negli Usa. In Italia balzerà dal 6,8 per cento del 2008 al 9,2 per cento quest'anno, e al 10,7 per cento nel 2010. "Nel G7 il numero di disoccupati raddoppierà rispetto ai livelli di metà 2007 - rileva Schmidt-Hebbel - raggiungendo quota 36 milioni di persone a fine 2010". Ma è una emorragia che bisogna arrestare e secondo l'Ocse un aspetto essenziale resta quello della stabilizzazione della finanza, dalla situazione di "caos" in cui versa ora, e che la stessa debolezza economica può peggiorare. "Se è necessario" le banche in dissesto vanno nazionalizzate, i paesi che dispongono di altri margini di manovra di bilancio devono sfruttarli per varare misure a sostegno della domanda mentre vanno assolutamente evitate le derive protezionistiche.
     
  15. goldie

    goldie Presidente Onorario BMW

    6.755
    859
    26 Aprile 2007
    Reputazione:
    21.749.371
    BMW 430d
    oggi mi è arrivata una letterina della Diana Bracco presidente di Assolombarda

    "caro collega... nonostante le difficoltà del momento la esorto a non perdere la fiducia: fiducia nella potenzialità del sistema produttivo e fiducia nella possibilità che l'Italia superi, prima e meglio degli altri, la recessione e diventi un paese moderno. Teniamo duro "

    L'ultimo periodo in particolare mi ha rasserenata :mrgreen::lol:
     
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  16. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.995
    23.249
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
  17. Ghevèn

    Ghevèn Amministratore Delegato BMW

    3.178
    212
    19 Gennaio 2009
    Reputazione:
    13.321.361
    E92 330d 245CV Futura StTronic
  18. F18

    F18 Presidente Onorario BMW

    5.822
    376
    24 Novembre 2007
    Reputazione:
    582.163
    BMW G42 240I + F20 120D + Mini F56 JCW
    sei forte!!=D>
     
  19. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Dicasi http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/14/Oli_nel_mio_vocabolario_celodurismo_co_0_9402146672.shtml
    :mrgreen::mrgreen:
     
  20. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    AUTO: ORA TREMA ANCHE FORD
    di WSI
    La casa automobilistica, finora spettatrice delle vicende GM e Chrysler, inizia a preoccuparsi. La bancarotta assistita delle rivali potrebbe infatti danneggiarla non una, bensi' due volte.

    Ford, che non ha chiesto aiuti al Governo e che finora e' stata spettatrice delle vicende GM e Chrylser, inizia a preoccuparsi. Secondo la casa automobilistica Usa, come riporta il WSJ, un'eventuale bancarotta assistita di una o di ambedue le sue concorrenti americane potrebbe danneggiarla. In casa Ford si teme che la bancarotta possa avere effetti negativi sulle rete di fornitori e distributori, con un impatto sulle consegne e sulle vendite Ford. Inoltre a preoccupare e' il fatto che con una bancarotta assistita Gm e Chrysler spuntino concessioni maggiori da sindacati e obbligazionisti ritrovandosi, se Ford non ottenesse lo stesso, in una situazione migliore della sua. Ma anche senza l'ipotesi bancarotta Ford teme che l'incertezza che gravitera' intorno al futuro delle case automobilistiche americane nei prossimi mesi possa spingere i papabili clienti a non comprare o a dirottare le loro preferenze verso vetture straniere.
    ''Penso che l'annuncio di Obama deprima a breve termine le vendite e l'economia - spiega al Wall Street Journal un rappresentate della Ford -. L'annuncio porta incertezza e confusione''. Per rassicurare i clienti Ford ha lanciato un piano di incentivi che prevede il finanziamento a tasso zero su alcuni veicoli e una protezione finanziaria per i clienti che, una volta acquistata una vettura, perdano il proprio reddito. [​IMG]
     

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