Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Tu ridi, ma è cosí... Comunque, mettendo da parte l'analisi tecnica, penso che siamo in piena isteria, in totale capitolazione; appena arriverà un minimo segnale che ricordi al mercato che d'ora in poi non si scenderà sempre, si precipiteranno tutti a comprare.

È sempre andata cosí, in tutti i campi della vita... La borsa poi è la pura espressione della psicologia umana. Bisogna piuttosto tener d'occhio i titoli di stato, le materie prime, i tassi interbancari. E tutt'e tre questi fattori sono concordi nel ritenere la crisi nel suo stadio terminale, nel senso che fra poco dovremmo vedere la luce nel tunnel. Bisognerà però cominciare a fare i conti con le conseguenze sociali, come già qualcuno ha detto.

 

Forse anche entro qualche settimana: gli indici che puntano violentemente verso il basso possono fare tanta strada, ma sempre finiscono per rimbalzare con altrettanta rapidità, specie se ormai siamo alla terza fase di orso. Di certo, prima di pensare a un aggiustamento della situazione, dovremo aspettare per mesi, o forse anni, che la volatilità si riduca significativamente.

 

tre leasing sotto i 20.000, me la sentivo che non dovevo usare l'opzione "fissa il tasso"

 

anche io godo ora alla grande, speriamo che duri..........

 

Allora vuol dire che non abbiamo saputo farla.
L'analisi tecnica si basa su un assunto: che i prezzi incorporino tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per operare.
Se si rivela esatta ex post significa che è sostanzialmente affidabile. Se non ha prodotto alpha evidentemente non abbiamo avuto le competenze o gli strumenti per utilizzarla al meglio

 

infatti è fondamentalmente un problema di competenze, spesso si vedono cose che indurrebbero a spegnere il pc.

Per quanto ovviamente non possa essere una scienza esatta data la natura del mercato azionario.

 

Per me, che non ne capisco una beneamata mazza di economia e/o sistemi economici in genere la fine della crisi è ancora molto molto lontana...sono scoppiate una marea di bolle, la gente (chi ha la fortuna di un lavoro esmpreché nel frattempo non lo perda e rimanga apiedi) ha comunque poco denaro in tasca e le banche sono comunque restie a concedere credito.

Spero di sbagliarmi, dimostrandomi troppo pessimista chè in caso contrario ne gioveremo di sicuro tutti :wink:

 

Guarda, non dirlo a me: io credo che l'analisi tecnica, se limitata a due-tre strumenti essenziali e unita al buon senso, sia utilissima. Dal 1990 ci ho guadagnato circa l'11% annuo netto... Però chissà perché il 90% della gente e specialmente gli analisti non ci chiappano mai. O almeno scrivono previsioni che si rivelano quasi sempre errate e poi, magari, loro agiscono diversamente guadagnandoci.

 

Scusate, ma perché postate sempre e solo notizie negative? Guardate che anche adesso c'è tanta gente che sta facendo i soldi, ci sono molte aziende che guadagnano e cresono, ci sono innumerevoli Stati che non temono il default. Non c'è nulla piú del pessimismo che uccida una società. State all'occhio...

 

Imprese positive nonostante ci sia recessione economica


Gli imprenditori europei, nonostante la recessione, restano relativamente ottimisti sulle opportunità di business. Emerge da una ricerca condotta da Ernst & Young, secondo cui otto imprenditori su 10 ritengono che vi siano opportunità da cogliere nei prossimi 12 mesi, mentre solo il 16% è concentrato sulla sopravvivenza. Per il 36% degli imprenditori inoltre la disponibilità di denaro non costituisce un problema. Lo studio condotto da Ernst & Young su 200 imprenditori europei, finalisti e vincitori del Premio Ernst & Young L’Imprenditore dell’Anno 2008, evidenzia alcune differenze con quanto emerso dalla ricerca «Opportunities in Adversity» che risale a metà febbraio e che ha coinvolto le grandi imprese europee (giro d’affari superiore ai 10 miliardi di dollari). Alla domanda «In quale direzione andranno i vostri investimenti nei prossimi 12 mesi?», il 48% degli imprenditori ha dichiarato di volersi espandere in nuovi mercati, rispetto al 20% delle grandi aziende, mentre il 47% pensa di diversificare il proprio business e di sviluppare nuove linee di prodotto contro il 19% delle grandi imprese.

Attenzione: Ernst & Young!

 

Questa l'hanno appena pubblicata sul Sole-24 Ore:

http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...78-11de-8220-445edc903c06&DocRulesView=Libero

Hai detto poco...

 

Questi sono tutti soldi che, a medio termine, aiuteranno il rilancio economico: http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...42-11de-8220-445edc903c06&DocRulesView=Libero