Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929.. | Pagina 143 | BMWpassion forum e blog

Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Come disse un amico del forum, al sud c'è molto nero, al nord molte fatture "facili". Il risultato non cambia: con controlli seri e sistematici uscirebbe tutto.
     
  2. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Quotissimo:biggrin:
     
  3. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Teoria contestabilissima, non prendertela:wink:
    Ci sono molti esempi di politica economica espansiva che dimostrano il contrario
    http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8804570083
     
  4. cesabas

    cesabas Presidente Onorario BMW

    10.655
    215
    27 Febbraio 2004
    Reputazione:
    18.749.687
    420d F36 190CV
    secondo te in Italia sarebbe possibile? secondo me no
     
  5. andreaminotti81

    andreaminotti81 Collaudatore

    267
    17
    3 Aprile 2008
    Reputazione:
    4.614
    venduta
    =D>=D>=D> giusto, non fa una piega.
     
  6. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Perché non dovrebbe essere possibile? Io vedo solo un'ostacolo: la nostra (discutibile) cultura.
    Come ho scritto, l'unico problema tecnico può essere rappresentato dal debito pubblico. Per superarlo ci sarebbe bisogno di una politica integrata dell'economia.

    Resta dunque soltanto la pochezza culturale dei nostri politici (tutti, destra e sinistra) che non sanno guardare al di là degli interessi di breve periodo.
     
  7. cesabas

    cesabas Presidente Onorario BMW

    10.655
    215
    27 Febbraio 2004
    Reputazione:
    18.749.687
    420d F36 190CV
    perchè per gli italiani le tasse sarebbero sempre troppo alte
     
  8. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    :haha
    anche questo è vero
     
  9. andreaminotti81

    andreaminotti81 Collaudatore

    267
    17
    3 Aprile 2008
    Reputazione:
    4.614
    venduta
    non condivido questo tuo pensiero, delle tassa più eque e dei controlli più rigidi, con sanzioni pesanti, farebbero emergere molto nero secondo me
     
  10. cesabas

    cesabas Presidente Onorario BMW

    10.655
    215
    27 Febbraio 2004
    Reputazione:
    18.749.687
    420d F36 190CV
    ...si quando inizieranno a far registrare anche gli scontrini al supermercato e potranno controllarti in cassaforte.
     
  11. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Condivido i pensieri di entrambi. Come ha scritto emiliano il punto d'incontro sta in meccanismi di controllo rigidi e sistematici accompagnati da una decisa semplificazione degli adempimenti in capo ai contribuenti.
    Uno dei problemi della nostra macchina fiscale è che è un pachiderma normativo in continua evoluzione.
     
  12. pietro-bmw

    pietro-bmw Presidente Onorario BMW

    20.343
    1.290
    17 Febbraio 2007
    Reputazione:
    22.748.875
    BMW serie 4 G22 420d Msport
    fonte www.ilsole24ore.it

    General Motors, la più grande casa automobilistica al mondo, ha dichiarato alla Sec di «avere dei dubbi sulla propria continuità aziendale».
    Il colosso Usa dell'auto mette dunque una seria ipoteca sul suo futuro e parla di «dubbi sostanziali» sul «going concern» dell'azienda, cioè sulla capacità del gruppo di garantire la sua «continuità». Gm, in una nota alla S Sec, la Consob Usa, mette nero su bianco la possibilità di avviare la procedura di bancarotta, ricorrerendo al Capitolo 11, la legge Usa che garantisce la protezione dai creditori, nel caso in cui non sia possibile riorganizzare le sue attività e finanziare i debiti.
    Nell'aggiornamento alla Sec, la Gm indica che questi dubbi sono stati espressi anche dal suo auditor, la Deloitte & Touche. «La nostra società indipendente di revisione contabile - recita il documento della Gm - ha presentato un parere sui nostri bilanci consolidati dove attesta che gli stessi bilanci sono stati preparati sulla base del presupposto della nostra continuità aziendale», ma «indica inoltre che le nostre continue perdite operative, il depauperamento del capitale e l'incapacità di generare sufficiente flusso di cassa per far fronte ai nostri obblighi sollevano dubbi sostanziali sulla nostra capacità di garantire la continuità aziendale». «Se non riusciremo ad applicare con successo il nostro piano di rilancio, potremmo non essere in grado di garantire la continuità aziendale e potremmo essere costretti a chiedere la protezione dai creditori in base al codice fallimentare americano».
    Il piano prevede che le vendite continuino a calare nel 2009, ma che tornino a crescere nel 2010. L'eventuale fallimento di Gm, tra l'altro ventilato da oltre due anni, e dunque ben prima dell'emerge dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe generare uno scenario realmente apocalittico con ripercussioni gravissime con decine di fornitori di primo e secondo livello e effetti sull'occupazione statunitense e mondiale mai visti prima. Gm è infatti presente in ogni angolo del globo con decine di marchi che vanno da Chevrolet a Vauxhall, da Caddilac a Opel ed è proprio questi ultima controllata europea a destare forti preoccupazioni anche in sede Ue.
    Il commissario europeo Guenter Verheugen ha infatti proposto un minivertice fra i paesi coinvolti nella crisi Opel. Si tratterebbe di una riunione ministeriale dei Paesi che ospitano stabilimenti Opel (Gm) per discutere sulle azioni possibili da prendere per evitare chiusure di siti e perdita di posti di lavoro. I paesi interessati sono Germania, Belgio, Spagna, Polonia e Gran Bretagna.
    In caso di fallimento della Opel, la controllata tedesca della General Motors in gravi difficoltà finanziarie, sarebbero a rischio circa 400mila posti di lavoro in Europa. Lo stima Armin Schild, uno dei capi distrettuali del sindacato dei metalmeccanici Ig-Metall, che al quotidiano 'Berliner Zeitung' ha indicato che una possibile insolvenza di Opel avrebbe conseguenze più costose degli aiuti di cui la casa di Ruesselheim ha attualmente bisogno.
    Anche se la Opel verrà salvata, osserva comunque l'edizione tedesca del 'Financial Times', migliaia di dipendenti perderanno il posto di lavoro. Il quotidiano 'Rheinische Post' stima a 76mila gli esuberi in Germania a causa dei problemi del costruttore. La capogruppo General Motors ha chiesto 3,3 miliardi di euro di aiuti pubblici agli Stati dove sono localizzati gli impianti delle sue marche Opel e Vauxhall.
    La casa di Detroit ha già avvertito che senza aiuti Opel potrebbe essere a corto di soldi già all'inizio del secondo trimestre. Il Governo tedesco, però, prende tempo perchè sostiene di non disporre di informazioni sufficienti. In un'intervista alla radio nazionale il ministro delle Finanze Peer Steinbrueck ha detto infatti che «non possiamo prendere decisioni su una base del tutto insufficiente. Il Governo tedesco è d'accordo nell'avere una responsabilità politica e di farvi fronte nel caso, ma prima va chiarita tutta una serie di questioni per avere le idee chiare e quindi decidere come aiutare l'impresa». Secondo indiscrezioni il Governo di Berlino vorrebbe intensificare i colloqui con il management della Opel per sviluppare assieme un piano di salvataggio della società.
    Da sottolineare che la crisi di General Motors, ex alleata di Fiat, trova ragione d'essere in tre anni disastrosi dove il gigante di Detroit ha perso oltre 80 miliardi di dollari e solo recentemente ha ricevuto aiuti federali dal Governo usa per 13,4 miliardi. Una cifra ingente che è servita però soltanto solo a tamponare un'emorragia e l'esposizione verso banche e fornitori. Del resto al contrario di Ford, che pure naviga in cattive acque, Gm con Opel è andata male anche in Europa e non solo negli Usa dove i Big di Detroit negli ultimi 36 mesi hanno messo in mostra una crisi di ide che si è tradotta in auto dal design non convincente e dalla tecnologia scarsa. Due aspetti che hanno messo in ginocchio Detroit ben prima dell'attuale congiuntura economica sfavorevole. In Europa Opel ha invece schierato vetture poco competitive, non tanto per cifra tecnica ma quanto a design. Emblematico e il caso della Vectra che decisamente non è stata in grado di dare problemi ai campioni di categoria (Vw Passat e Ford Mondeo) e anche la media, un tempo best seller, Opel Astra non ha riscosso un successo tale da intaccare Golf e Focus. Solo recentemente con la Opel Insignia ha dato segni di vitalità, ma ora con la crisi dell'auto in corso, le vendite a picco in tutti i Paesi, la situazione sembra essere disperata............
     
  13. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Continuando sul discorso dei pietro:

    GM: FORTI DUBBI SULLA CAPACITA' DI SOPRAVVIVERE
    di WSI
    I revisori della casa di Detroit in crisi citano perdite e una carenza di flussi di cassa, che non permetterebbe a GM di rispettare gli impegni. Servono altri $30 miliardi dal governo.

    I revisori contabili di General Motors nutrono "notevoli dubbi" sulla capacita' della travagliata casa automobolistica di continuare le proprie operazioni. La societa' ha rivelato le preoccupazioni espresse da Deloitte & Touche LLP nel suo report annuale. Nel tentativo di sopravvivere alla peggiore crisi che il settore auto abbia mai visto in 27 anni, GM ha ricevuto $13.4 miliardi di prestiti federali. Il colosso di Detroit, un tempo numero uno nell'industria automobilistica, ha bisogno di un totale di $30 miliardi dal governo. Negli ultimi tre anni ha accumulato $82 miliardi di perdite, tra cui $30.9 miliardi nel solo 2008.
    I revisori hanno citato le continue perdite da operazioni, il deficit degli azionisti e una incapacita' di generare i soldi sufficienti a rispettare gli impegni. Tutto cio' alimenta i dubbi notevoli sulla capacita' dell'azienda di sopravvivere. Secondo GM il suo futuro dipende dal successo del piano di solvibilita' presentato al governo in febbraio per giustificare i prestiti.
     
  14. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    :multi:Ma vieni!!!

    Tassi BCE: 1.5%

    Euribor a 1 mese al 1.467% il mercato sconta altri tagli.:razz:
     
  15. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Caspita :eek:
     
  16. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Il bello è che Trichet ha detto che tassi all'1,5% non sono il livello minimo.:mrgreen: Insomma ci si aspetta l'1%.
     
  17. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Tassi UK allo 0.5%.
     
  18. cesabas

    cesabas Presidente Onorario BMW

    10.655
    215
    27 Febbraio 2004
    Reputazione:
    18.749.687
    420d F36 190CV
    come si mangia le mani ora chi ha rinegoziato il variabile per un fisso al 5.20
     
  19. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Un bel mutuo variabile indicizzato alla BCE, si, credo che sarà la mia prossima mossa...

    :biggrin:
     
  20. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Si devono sparare nelle palle.
     

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