Beh... i 318is M42 allestiti da seri preparatori per trofei monomarca o Turismo di categoria sono dei veri mostri. E tutto nel ridottissimo peso all'anteriore, e nella cavalleria fulminante tutta in alto. Franco Patriarca (specialista di preparazioni di BMW E30 ed E36 specifiche per i Gran Premi e Rally di Montagna, assieme a Massimo Natili e al fratello Bruno) mi ha parlato di un 318is M42 berlina portato a 325cv a 8800giri/min. Dice che al passaggio tra i tornanti della Castelnuovo-Barga in Garfagnana venivano giù i detriti dai costoni delle Apuane tanto strillava il 4 banger. Senza per forza mitizzare l'M42, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Il vero boom nel mondo del Turismo a ruote coperte BMW lo ha fatto coi 4 cilindri. Prima la devastante M E30, coll'irripetibile S14, e poi con l'E36 318is e 320i (4 in linea 86x86 sempre su base M42 B18). E sancire una volta per tutte il fatto che l'E36 è stata una piattaforma davvero superlativa, e che l'M42 è stato pensato per omologare in strada un concetto motoristico di Granturismo. Senza ovviamente riportarne i contenuti salienti. Ma solo lo spirito. Che al piede c'è tutto. Svuotato e assettato il Torello è un bel cane nel guidato stretto. Molto, ma molto più "puntato" di un M3. Ovviamente scarno di motore. Bisogna fare i conti con una meccanica briosa, con una fasatura "stradale" (alzata molto alta ma incrocio ridicolo su M42 e sopratutto M44)
