No, forse ha ragione, tempo fa mi regalarono delle slick utilizzate dalle Ferrari Scuderia da corsa ed erano le 285 anteriori, ecco perchè ho messo quel dato ma ora che mi è stato fatto notare, quella Ferrari era si la Scuderia ma la GT2 di Cioci e Pedrazzini, la challenge è facile che monti delle misure più piccole anche se l'anteriore mi sembra davvero strettina.
Invece pensa che il curvone non lo faccio come dovrebbe esser fatto e rischio molto. Complici le 4 gomme da 245 che sbilanciano l'assetto sul veloce, rendendo Blacky troppo sovrasterzante, a me piace inserire sempre con un pò di freno e gestire il conseguente sovrasterzo fino al raggiungimento della corda, dopo di chè accelero. Con le gomme strette dietro, il sovrasterzo in frenata è abbastanza marcato e pericoloso, lo stesso Luigi de luca mi consigliò di inserire a gas parzializzato per evitare di mettere in crisi il telaio. Così facendo però si perde velocità minima e scende dai 188 ai 179km/h, così continuo a farla più forte rischiando un pò di più ma a dir la verità, sentire il posteriore spazzolare a 190km/h è inebriante.
quello che dici si nota molto dal tuo video con luigi che ti sta di fianco.... quando hai guidato la mia con le 285 che sensazione ti hanno dato? anche se dal lato passeggero mi e sembrato che con blaky lo fai ancora più forte, sicuramente nn ti sarai preso molti rischi, ma secondo te con una gommatura maggiore cambia di molto?
apparte il fatto che tenerlo dentro soprattutto dopo che vai forte avvolte può essere pericolosissimo.............effetti indesiderati dopo qualche mese
certo che te sei peggio di fant'antonio... le studiate tutte, e nei minimi dettagli mo vedi come ti accompagna, il tempo che legge, e poi un'altro thread mandato a putt..ane dai mitici pitoantonio
Nico, sai che inizio ad avere dei dubbi che allargare tanto la sezione dei pneumatici posteriori possa servire a dare maggiore trazione?? sarei d'accordo al 100% se questa cosa fosse abbinata ad un aumentare del carico posteriore ma avendo sempre lo stesso carico ho avuto l'impressione che la trazione migliori DIMINUENDO la sezione cioe' mi sembra che piu' allarghi la sezione dietro meno peso ci sia a schiacciare il penumatico per terra mentre con un pneumatico stretto c'e' meno sezione che appoggia quindi piu' peso.... non so se mi sono spiegato insomma, i tempi ho visto che li faccio col 225 al posteriore piuttosto che col 285 sembra strano ma e' cosi' mi piacerebbe sentire pareri di gente che ne capisce :wink:
molto interessante, anche perchè io sono andato più forte con le 265 che con le 285 nella stessa pista e nelle stesse condizioni. aspetto pareri degli esperti.
E' una questione di applicazione della tecnica e bilanciamento. Una sezione troppo larga al posteriore farebbe spingere sull'avantreno creando del sottosterzo in percorrenza ma con le tecniche giuste la trazione è maggiore, occhio che una maggiore larghezza del pneumatico consente di abbassare la pressione.
in pratica si guadagna in trazione e si peggiora in sottosterzo? io credo che per la m3 ci vuole una 265 al posteriore e 245 o 50 all'anteriore, così la differenza fra avantreno e retrotreno si compensa meglio fra loro, ho detto una cassata? forse troppa differenza di larghezza fra avantreno e retrotreno può sbilanciare la macchina, in pratica troppo da un lato e troppo poco dall'altro.
Se dovessi prendere dei cerchi e delle gomme da pista, cercherei dei 18 canale 9 e 1/2 davanti con le sportcup vere 265/35-18 e dei cerchi da 10 e 1/2 per il posteriore con le sportcup vere 285/30-18.
davvero non ti impegnavi a scuola ??? ma guarda che comunque non si nota mica... tranquillo:wink: angelo è solito andare lungo in staccata... infatti sta aspettando già il secondo...
A Nick ma che stai a di'!!??? Stai dicendo che al curvone di Vallelunga ,chi frena al suo ingresso lo fa forte!!
bhè, tra gas parzializzato e freno ci sta almeno mezzo litro di benzina sull'M3 /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Non sono uno che ne capisce, ma la fisica insegna che l'aderenza non è influenzata significativamente dalla superficie di contatto. D'altro canto per i pneumatici è uso comune utilizzare mescole più performanti (morbide) per gomme di dimensioni elevate principalmete per motivi legati al consumo (il volume 'mangiato' è proporzionale al lavoro di attrito, quindi a parità di spessore c'è più ciccia su una gomma larga... e quidi dura di più) e stabilità delle temperature (a parità di lavoro una con più ciccia se scalda de meno). Visto che sulle slick la durata è un problema relativo, a sostanziale parità di aderenza, una 225 avrà rispetto alla corrispondente 285 il notevole vantaggio di pesare UN BOTTO (termine scientifico che ben rende l'idea) meno con significative ripercussioni sull'accelerazione del veicolo (soprattutto a bassa velocità) e sull'efficacia delle sospensioni. Uno dei pochi casi in cui piccolo è bello. CiauZ, Rino.