Vittorio è un ragazzone pieno di muscoli che non ha assolutamente la velleità di essere un bravo pilota,cerca di fare del suo meglio e ovviamente essendo alle prima armi sbagllia tanto. però ti assicuro che è uno che impara in fretta, quando gli si da un consiglio è molto lesto a matterlo in atto e a migliorare, tra l'altro ha un coraggio da leone! piano paino migliorerà...probabilmente non più a bordo di una M3 però...
non sembra malaccio anzi.. magari l'unico difetto è che non accompagna molto le curve, a volte rimane troppo dalla parte del punto di corda..
Bisogna considerare che la M3 di Vittorio è molto alleggerita rispetto all'originale(non saprei valutare se è un bene o un male), ha un assetto sportivo con angoli assurdi(infatti per strada carrella con la range rover) e delle gomme posteriori enormi , delle 295 se non sbaglio ,da cui ha un comportamento molto diverso da un auto standard. Detto ciò ,ripeto che lui non guida male ...anzi ,solo che non alza mai il piede dal gas ,la prima variante ad imola se la fa tutta di traverso con le ruote impazzite e il volante corretto 50 volte e come risultato arriva alla willeneue fermo come un paracarro. Ripeto ,sta migliorando molto in fretta, per cui non mi meraviglierei di rivederlo assai più veloce,però mi erano giunte voci di imminente Gt3...chissà...
Come Spinazzola anche la sua M3, se non ricordo male, era finita su Elaborare. E, se non ricordo male, si parlava di componenti in fibra di carbonio. Peserà meno della GTS???? Bah Comunque almeno la sua auto dovrebbe essere messa bene
Secondo me il ragazzo non è molto capace... tutti quei giochetti con il volante a cosa servono? Il tipo con l'e36 è bel pò più veloce.... Infine non è molto corretto nei confronti degli altri...
Tra freni,cerchi, assetto ,componenti varie in carbonio, interni ,scarico e altro ancora ci sono veramente tante migliaia di euro di preparazione, basti dire che in allungo sul dritto tiene di motore gli assalti delle gt3 997, poi purtroppo iniziano le curve e allora la faccenda cambia. A Imola se non sbaglio ha girato in 2'11" che se consideriamo il fatto che non c'era mai stato e che era o la terza o la quarta volta che entrava in pista con la M non è affatto male.
Infatti Vittorio ,come si diceva è alle prime armi , mentre Stefano (quello con la e36) è una vecchia volpe! Piloti non paragonabili tra loro.....però non fatevi trarre in inganno la e36 di Stefano corre da paura!!:wink:
Certo 2.11 è buono ma l'auto era già preparata come sopra descritto? Perchè se così fosse è un po altino.
no infatti il ponte gli blocca diverse volte, ma come è stato detto è alle prime armi. Ad ogni modo non è un incapace.
E' alto in senso assoluto,certamente,diciamo che un bolide del genere dovrebbe girare 6/7 secondi più veloce,però se tu vedessi le derapate e le staccate folli, ti renderesti conto che il margine di miglioramento c'è....eccome ,con un pochino di esperienza abbasserà sicuramente i tempi .....o forse no
Ah guarda: più giri, più migliori questo è sicuro. :wink: E se hai la fortuna di guidare mezzi performanti, anche se non sei un talento, con la pratica si diventi belli veloci
ecco, ipotesi sul come crescere: secondo voi è correto iniziare a guidare seriamente con una ///M3? Nell' ipotesi che io volessi cambiare auto, passare a una M e46 non sarebbe un azzardo? O è meglio avere l'auto potente senza perdere tempo?
io non sono un esperto ma non sono d'accordo. un conto è portare al limite o almeno provarci una macchina da 150cv un conto una da 300. lo dico per esperienza, con pochi cv è tutto molto più facile, si frena meno, si va più piano, ecc. quando arrivi alle staccate a 230 e per uscire dalle curve devi pelare il gas cambia tutto. questo ovviamente a mio umile parere.
Ne sei certo? Quello che sto cercando di spiegare è che la tecnica di guida è dettata dalla fisica, poi il talento, la sensibilità e l'esperienza consentono di vedere delle variabili fisiche che a prima vista i più non colgono i compromessi che ti fanno fare un giro più veloce Qual'è l'obiettivo in pista, percorrere nel più breve tempo possibile una distanza che partendo dal punto A ti riporta allo stesso punto. La tecnica come ho già scritto si deve adattare al tipo di macchina ed al tipo di gomma, leggete bene perchè l'ho scritto, definito questo punto la tecnica è uguale per tutti poi ci sono degli aspetti che non riguardano la tecnica ma il compromesso fra distanza e velocità che possono dare un qualcosa in più. L'ho spiegato tante volte, con una GT3 si inserisce in maniera diversa che con una GT-R, hanno una ripartizione dei pesi diversa e pesano in maniera diversa e la differenza non sta nel fatto che devi inserire con il freno ma nel dosare una quantità di freno diversa e dosare in maniera diversa i movimenti dello sterzo. Se con una GT3 stacchi in maniera netta e nello stesso tempo muovi lo sterzo, per quanto il movimento richieda di essere impercettibile rischi di girarti, se vai in macchina con Vilcornell, ti accorgerai che quando stacca in rettilineo, per un attimo dà l'80% di spinta sul pedale del freno poi arriva al 100, quindi prima ammorbidisce il trasferimento di carico che su una macchina con motore a sbalzo posteriore è sempre una fase delicata, tanto più alta è la velocità, poi una volta avvenuto il trasferimento può concentrare la massima frenata. La differenza quindi non sta nel fatto che devi frenare ed inserire ma le sottigliezze che utilizzi per evitare di creare uno strappo dell'aderenza, come altre sottigliezze possono essere quelle di fare una traiettoria molto più larga sul bagnato (vi ricordate Schumacher) , così facendo riusciva a mantenere una velocità di percorrenza più elevata, pur percorrendo più strada ma nel momento che doveva spingere in avanti la macchina, il fatto che lo facesse da velocità più elevate gli consentiva di avere una maggiore motricità. Quindi distinguiamo bene quelli che sono i dettami fisici, che riguardano il rapporto aderenza/grip da quelli che sono gli accorgimenti o i perfezionismi per levare un decimo o due ad uno che già utilizza al meglio la tecnica.
Ricorda Matteo che le macchine possono avere delle potenze diverse per accelerare ma quasi tutte hanno potenze simili per decellerare. Se vuoi migliorarti nella guida non è la potenza del motore quella che ti serve ma capire come agiscono sulla dinamica i trasferimenti di carico, una macchina molto potente ha un solo svantaggio per chi deve apprendere le tecniche di guida, il fatto che ti fa raggiungere in fretta velocità molto elevate e siccome i trasferimenti di carico aumentano esponenzialmente al crescere della velocità, se non hai abbastanza esperienza ti puoi trovare maggiormente in difficoltà. Ecco perchè sconsigliai a Turner di prendere la GT3, perchè IMHO non aveva ancora ben chiare le correlazioni fra carico, trasferimento di carico e aderenza.