Non ci saranno perché un paletto messo dal PdL per accettare il Governo Monti è proprio questo: non possono candidarsi alle prossime elezioni. Scusa, ti chiedo una cosa: un Governo politico cosa farebbe? Non farebbe le riforme di cui abbiamo un estremo bisogno? I sacrifici per uscire dalla crisi si devono fare, tutti, e lo sappiamo bene. Farli non ci va, odieremo chi ce li fa fare, ma se questo serve per garantire a me e ai miei coetanei un futuro -e non perché faccio un'università privata-, allora ben venga fare sacrifici nel breve periodo per avere dei benefici nel lungo periodo. E' il lungo periodo a cui io credo e a cui io spero, perché, secondo me, è quello che conta. Stessa cosa per la proposta malsana che avevi scritto giorni fa: tornare alla lira per aumentare l'offerta di moneta, cosa che -a parer tuo- avrebbe portato alla riduzione del debito pubblico. Ok, l'effetto nel breve periodo è questo, ma nel lungo periodo -quello che ti troverai a sostenere tra 5 - 10 anni- si tradurrebbe tutto in un ritorno del PIL alla sua posizione normale, riducendo la competitività della moneta (svalutazione tremenda) con conseguente inflazione incredibile. Da qui la mia domanda: ti interessa di più il breve periodo o il lungo periodo? E' meglio essere un attimo lungimiranti o attaccarsi ad ogni cavillo nel presente? Comunque secondo me fraintendi il fatto che un Governo fatto di persone serie, come finora si è visto, accantona gli interessi privati (vedi farsi sostituire nei compiti della vita quotidiana) per quelli pubblici. Le riforme impopolari ci saranno, l'hanno capito anche i pavimenti e i muri, ma questo Governo Tecnico non ha nessun interesse a non fare il bene del paese, dopo che in questi mesi, per cercare di salvare i voti, si è sottovalutato e sorvolato il problema.
quoto in tutto...non sarei sicuro pero per la questione Pdl e le non rielezioni...dove l'hai sentito? hai ragione comunque,i sacrifici ci saranno,ma la cosa che conta di piu è la crescita ferma da troppo troppo tempo
Mi scuso se offendo la sensibilità di qualcuno, ma per quanto mi riguarda, preferirei avere un esecutivo come questo (le credenziali culturali e professionali sono di primissimo livello) che si sottoponga al giudizio del parlamento con un sistema simile, questa volta, a quello americano. Gli "uomini del Presidente" preparano le linee guida del Paese sottoponendole al Congresso, nel quale un singolo senatore incide. Fino ad ieri, invece (e qui entra in gioco la sensibilità), avevamo al governo un Calderoli qualunque....
per me non offendi proprio niente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> anzi sono d'accordo con te
Non mi ricordo (forse alla radio in macchina), però mi ricordo che l'altro paletto era che il Governo Monti non avrebbe potuto fare la riforma elettorale. Aggiungo che Monti, non molto tempo fa, in un intervista, ha detto una cosa -non scoprendo l'acqua calda, ma dicendo qualcosa che pochi avevano mai pensato di dire-: per ridurre il rapporto debito/PIL, l'unica soluzione non è diminuire la Spesa pubblica, in modo da far diminuire il numeratore; l'altro soluzione, che dobbiamo attuare, è di aumentare il denominatore: soltanto la crescita può far aumentare il PIL, per questo Monti si focalizza molto sulla crescita, cosa che -sfido chiunque a non ammetterlo- è mancata negli ultimi Governi.
Dipende, sei comunque costretto a destinarlo a qualcun'altro perchè quello non destinato viene ridistribuito in percentuale quindi la fetta più grossa ritocca alla chiesa cattolica.
quello che dicevo io pochi messaggi sopra...è cosi...si è stati troppo tempo fermi,troppo tempo...e l'ha colpa ce l'abbiamo anche noi,gli italiani apatici,mandando avanti la baracca senza risultati
mi ero perso la non eleggibilità dei nostri eroi,ma credo che difficilmente avrebbbero avuto possibilità,dopo questo governo. detto questo,molti economisti,sostengono che sia il contario,ovvero che il ritorno alla sovranità monetaria,sia l'unica soluzione fattibile,ma che non pagherà nel breve termine,anzi,ma solo dopo anni di sacrifici,ho postato anche un'intervista a Lew Rockell,che spiega alcuni punti. Il punto rimane che il popolo sceglie il governo in base anche al suo programma! è ovvio che i sacrifici si devono fare,ma bisogna vedere chi li dovrà fare....
Perché allora i libri di Macroeconomia dicono il contrario? Siamo d'accordo sul fatto che il Governo lo deve eleggere il popolo: bene, allora i) si cambia legge elettorale e ii) 'a mali estremi, estremi rimedi': in un momento come questo ci voleva una presa di posizione da parte del Capo dello Stato, e così è stato. Non si poteva continuare in questo modo, il clima non era per nulla costruttivo e continuando così si sarebbero creati danni che neanche nel lungo periodo si sarebbe riusciti a recuperare.
ma io poi vorrei sapere in quale democrazia decente,una persona il giorno prima amministra una banca ed il giorno dopo sale al governo senza essere eletto,e si ritrova a legiferare in materia di economia,facendosi passare per chi vuole fare il bene del paese. solo io lo trovo assurdo?
Mi sono sposato in comune, mio padre ha avuto la funzione funebre civile ed è stato cremato ,mia figlia non ha fatto comunione e cresima (io neanche), si è battezzata a 5 anni per sua volontà perchè veniva battezzata la cugina più piccola e non mi sono voluto opporre, quindi a me non la canti.:wink:
Bach ho letto e risposto in sequenza (avevo 24 ore di post arretrati) ritengo comunque che il mio suggerimento di far pagare l'ICI e togliere 8 per mille alla chiesa sia attinente alla discussione, poi se la cosa dispiace a qualcuno "me ne frego", l'importante è trovare soluzioni atte a risolvere il problema senza che vengano messe le mani in tasca ai soliti noti e fargli pagare ancora le colpe di altri, come hanno già detto in molti mi pare che il 53% di tasse sia già abbastanza.:wink:
quoto- Per il governo è i ministri, che dire, solo leggendo il loro cv ti vengono i brividi a pensare di quanto siano serie ste persone e che sicuramente sanno fare che 2-10 no fa 8 ma -8 e sicuramente le donne hanno belle conoscenze e non come gelmini, brandilla o calderoli e nano che adesso non sanno piu che fare, sopratutto per alcuni ministri che potrebbero creare seri problemi ai politici (e lo spero), ma spero che questo governi passi veramente venerdi e che nessuno, come la lega, si azzardi a farlo crollare. monti è stato molto esplicito, non ci sarà la solita manovra lacrime e sangue ma una manovra equa per tutti e detto da una persona che di bilanci complessi ne capisce veramente mi sento, come ragazzo di 21 anni, un po piu sereno rispetto alle condizioni del governo che c'era prima e se nel caso da qui a un anno facesse veramente del bene al paese spero in una loro ricanditatura o che sia la voce del popolo a far restare loro e non il solito gruppo di destra o sinistra....ormai devono capire cosa la gente vuole e non cosa vogliono loro.
Riccardi (credo), neoministro alla cooperazione, alla domanda "Che clima ha trovato nel primo Consiglio dei Ministri?" risponde: "Buon clima, tutta gente seria che è qui per mettersi, se mi permette l'uso di una parola non più comune, al servizio con sacrificio".
Infatti con il governo precedente lo slogan era "pugnette, non fatti..." /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
capirai...da che ho memoria non ricordo un governo che ha fatto ciò che ha promesso o che ha promesso ciò che avrebbe fatto...
Sai Luca, in tanti anni ho visto centinaia di politici fare centinaia di promesse. Quasi sempre incompiute. In questo particolare caso i profili delle persone scelte da Monti sono (indiscutibilmente) di elevata sostanza. Non sono politici, quindi godono di un bonus non indifferente, per quanto mi riguarda.