Non chiamare Duce quell'ometto, non lo merita è un'offesa per chi un Condottiero lo è stato veramente.Non gli ho mai sentito pronunciare frasi simili: Il solo pensiero di una famiglia senza il necessario per vivere, mi da un'acuta sofferenza fisica. Io so, per averlo provato, che cosa vuol dire la casa deserta ed il desco nudo.
Parlando di fatti, ca. 3 anni fa c'era un progetto per mettere in sicurezza il letto del Bisagno a Genova, ritenuto urgente per il pericolo di devastazioni in caso di forti pioggie. Questo governo ha stoppato l'investimento, non si sa bene in base a quali priorità (o forse si sa anche troppo bene...). Oggi è esondato e sono morte 7 persone. Stop.
Guarda, io personalmente non sono accecato da nessun odio. Io sono molto, ma molto irritato che questo Paese sia ridotto in questo modo, principalmente per responsabilità di questo individuo, in subordine per l'ignavia, la codardia, la acquiescenza di un bel pezzo di cittadinanza, compresa una gran parte di cosiddetta "opposizione", i cui dirigenti sarebbero da incriminare al pari del nano. Personalmente , non sono affatto ossessionato da Berlusconi. Egli rimarrà nel giudizio della Storia come si merita : una anomalia disgraziata, altro che statista. Ma continuare a sostenere la bontà del suo operato, da parte tua (anche con ragionamenti in teoria condivisibili) significa non aver compreso che è arrivato al punto di non essere più credibile. Ed è solo colpa sua : è un uomo presuntuoso, arrogante, e alla fine incapace. Quel tuo finale di messaggio relativo alla "sinistra che ci sommergerà di soldi" con i quali potremmo ordinare la nostra nuova serie 7 non ti fa onore. Nessuna serie 7 in programma, e nemmeno la nuova serie 3. Si rimane con la E 91 "eletta" a km.0 (e si è molto soddisfatti di questo) consapevoli di essere dei privilegiati, consci di fare il proprio passo commisurato alla lunghezza della propria gamba. E se andiamo in giro per ristoranti, e facciamo le vacanze e pure i week-end in Borgogna, non ci dimentichiamo mai -ma proprio mai- che all'interno della scatola cranica c'è una materia che si deve far funzionare per benino, al di là di qualsiasi posizione si occupi nella scala sociale.
..ma vi rendete conto di quello che avete scritto? qua saltano i fondamentali dello stato di diritto, si torna allo stato brado.
Non so' da dove abbia ricavato questa impressione,che la situazione sia grave mi sembra a questo punto sia diventata una realta' acclarata e credo sia naturale che le persone siano preoccupate delle conseguenze sul proprio modo di vivere per le decisioni che si stanno/si prenderanno in futuro,ma l'Italia resta comunque una nazione democratica e i suoi cittadini in larga maggioranza pure.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-04/gelo-tremonti-altro-aggiungere-213434.shtml?uuid=AajcDrIE
Incapace non ci giurerei, ancora non sono sicuro se ci fa o ci è, oppure se tutto il danno arrecato al paese non sia una trama ben definita da tempo che gli ha permesso di raggiungere i suoi non so quali scopi.
Più che altro tutte le energie e le azioni sono state dirottate a fini diversi dall'interesse dei cittadini e del paese, che è andato avanti praticamente come se non avesse una guida.
e tu saresti quello che non è accecato dall'odio? e te ne esci con quelle sparate su bersani e quelli di sinistra? senza contare i tuoi vecchi commenti su prodi e il tuo odio verso i comunisti? mavalà, va. torna a sognare come quelli del video, che la realtà, purtroppo, è un'altra
tanto deve avermi ignorato da un bel pò /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> certo il sogno italiano dove tutti sono milionari, è bello, però qualcuno dovrebbe ricordare, ogni tanto, a quelli che si sono lasciati incantare dal piazzista, quella famosa canzone "1 su 1000 ce la fa", anche se con l'avvento dell'euro è diventata "1 su 1000000 ce la fa".
In quali punti le mie osservazioni ti hanno portato a concludere ciò? Un giudizio difatti l'ho maturato, ed è lo stesso che mi sta conducendo verso la possibilità di votare scheda bianca. Lo stesso secondo cui mi ritrovo ora a non poter individuare le basi sulle quali si dovrebbe definire "di destra" questo governo.Stipendi bloccati per 3 anni (se ci va bene), superbollo (in casa mia siamo a quota 1,000 euro l'anno solo con quello), e, soprattutto, accisa sul carburante per finanziare l'Opera della Scala. Non sono ancora riuscito a ricordare il nome del filosofo autore dell'aforisma secondo il quale "la filosofia fiorisce laddove c'è già da mangiare in abbondanza", ma bensì ricordo la fiducia riposta nel Tremonti dei tagli lineari e, soprattutto, nel Berlusconi del "non mettere le mani nelle tasche degli italiani". Fiducia chiaramente disattesa. E qui la domanda: No. Credo all'opposto di potermi ritenere costretto causa palese mancanza di una forza di destra liberale di stampo repubblicano americano. Non l'intera conferenza stampa, a mio avviso, andrebbe fatta cadere in quella condzione: (cit.) Per Berlusconi la causa dell'impoverimento delle famiglie italiane risale «al cambio lira-euro».Mica falso. Mi spiace quel finale sia stato inteso in maniera offensiva. Neanch'io posso permettermi una 7 nuova, e dal mio punto di vista reputo improbabile potrò immediatamente dopo la caduta del governo. Non mi riferisco certo a te o a Miki, ma a tratti qui emergono aspettative che paiono avvicinarsi molto verso questo concetto. Lo stesso punto di vista di cui sopra mi offre poi la lucidità mentale di non considerare Berlusconi il responsabile della crisi economica mondiale, cosa questa che emerge molto più omogeneamente. Qui si continua al contrario a dare la colpa a Berlusconi di qualsiasi cosa, mentre non si indicano le colpe di una classe politica storicamente di sinistra nelle amministrazioni comunali, provinciali e regionali della Liguria, visto che le concessioni edilizie e le cementificazioni selvagge non le ha concesse certo Berlusconi. Come non è stato lui dal secondo dopoguerra ad aver abbandonato la pulizia dei letti dei fiumi, non è stato lui ad aver disposto la chiusura di parchi e musei ma non delle scuole e non è stato lui a non aver ritenuto indispensabile la pulizia in urgenza del fiume con tre giorni di preallarme. Ma la colpa è sempre e comunque di Berlusconi. Fu lui ad assassinare l'Arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, lui a comparire nel sogno premonitore di Abramo Lincoln, come sempre lui a creare le zanzare, ad istigare cani contro gatti e a scegliere di liberare Barabba.
ecco che ci risiamo: la colpa è sempre di prodi e dei comunisti /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20">
Le responsabilità sono tante, è indubbio. Ma fa specie che le opere di risanamento del Bisagno furono fra quelle bloccate dall'attuale governo. Come fa ridere sentire il premier che dichiara che il problema è che si è costruito dove non si doveva: grottesco, paradossale, per chi conosce le deregolamentazioni sul tema promosse dai governi da lui guidati negli anni, che hanno reso legale costruire anche a pochi metri dai letti dei fiumi. Lui che si arricchitto con colate di cemento orribili e deleterie.
maddai, che sta a dì. lo vogliamo capire che berlusconi non ha nessuna colpa? quando ha proposto la deregolamentazione è stato sicuramente frainteso; sono i comunisti che hanno approfittato per costruire dove non dovevano. /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20"> ecco il risultato al suo modo di infondere ottimismo e fiducia, fateglielo sapere al povero andreas, visto che non mi legge (scusate la traduzione). dal Financial Times: In God’s name, go! In un summit del G-20 che è sceso ben al di sotto di ciò che era necessario, i leader più potenti del mondo sono stati impotenti di fronte alle manovre da European due premier: George Papandreou e Silvio Berlusconi. Le somiglianze tra i due primi ministri sono impressionanti: sia gli uomini che si basano su una maggioranza sottile e si riduce parlamentari e sono entrambi litigando con i ministri della finanza. Più importante, entrambi hanno una pericolosa tendenza a rinnegare le loro promesse in un momento in cui i mercati preoccuparsi finanze pubbliche dei loro paesi '. Vi è, tuttavia, una differenza importante: dopo aver raggiunto € 1.900 miliardi, il debito pubblico in Italia è così alto che il suo potenziale di destabilizzare l'economia mondiale è al di sopra quella di Atene. La buona notizia, naturalmente, è che l'Italia è ancora un Paese solvente. Tuttavia, il tasso di interesse sul suo debito sta diventando sempre meno sostenibile. La spread tra italiani e tedeschi a 10 anni le obbligazioni sono raddoppiati durante l'estate. Ieri, hanno raggiunto un record di euro-era di 463 punti base e sarebbe probabilmente stato più alto se la Banca centrale europea non stava comprando obbligazioni italiane. Anche se Roma può sostenere alti tassi di interesse per un periodo di tempo limitato, questo processo deve essere fermato prima che diventi ingestibile. L'anno prossimo l'Italia deve rifinanziare circa € 300 miliardi di valore del debito. Mentre la crisi dell'eurozona ha dimostrato fin troppo bene, una volta spread sono aumentati, sono estremamente difficili da abbattere. L'aspetto più preoccupante è che questo avviene proprio mentre l'Italia ha accettato, in linea di principio, alle riforme strutturali consigliati da Europa e il G20. Che il Fondo Monetario Internazionale monitorerà i progressi di Roma non può che essere una buona cosa. Tuttavia, questa rischia di essere insidiato mentre il Paese mantiene il suo attuale leader. Non essendo riuscito a passare le riforme nei suoi due decenni in politica, Berlusconi non ha la credibilità per portare un cambiamento significativo. Sarebbe ingenuo pensare che, quando Berlusconi va, l'Italia sarà immediatamente recuperare la piena fiducia dei mercati. Le nuvole rimangono sul futuro politico del paese e le riforme strutturali ci vorrà del tempo prima che possano influenzare i tassi di crescita. Un cambio di leadership, tuttavia, è imperativo. Un nuovo primo ministro impegnato a l'agenda delle riforme dovrebbe rassicurare i mercati, che sono alla disperata ricerca di un piano credibile per terminare la corsa sul debito quarta più grande del mondo. In questo modo sarebbe più facile per la Banca centrale europea a continuare il suo programma di acquisto di bond, in quanto renderebbe meno probabile che l'Italia rinnegare le sue promesse. Dopo due decenni di spettacolarità inefficaci, le parole solo per dire a Berlusconi una volta fanno eco a quelle usate da Oliver Cromwell. In nome di Dio, in Italia e in Europa, via!
Andreas merita comunque rispetto, anche se la pensa diversamente da noi. Ha il pregio di contribuire con un punto di vista diverso alla discussione. La ricchezza è nella diversità, non dimentichiamolo, altrimenti finiamo per diventare lobotomizzati come questi che ci governano.
aaahh, ma allora mi leggi /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20"> nono, sul più bello per le risate che si fanno con certi tuoi messaggi: -dici di non difendere berlusconi, e poi continui a farlo -dici che noi incolpiamo di tutto berlusconi, e poi tu incolpi di tutto la sinistra -dici di non essere accecato dall'odio e poi ce l'hai a morte con i comunisti vedi un pò te......
