Vi ricordate il SISTRI? Ora pare intendano ripristinarlo, anche se nel frattempo (fonte Terra): L’entrata in funzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti è stata già prorograta due volte. E il click day di maggio si è rivelato un vero disastro. Il software ha dei grossi problemi tecnici ed è stato revisionato già sei volte, arrivando alla versione 1.6. «Così com’è – spiega un esperto di software per l’ambiente – non solo è inapplicabile, ma inutile. Le procedure sono troppo farraginose e non c’è nessuna garanzia reale sul controllo degli impianti finali». Sul sistema di tracciabilità voluto dalla Prestigiacomo, si sono concentrate negli ultimi mesi anche le attenzioni della magistratura. A Napoli sono indagati i vertici della società del gruppo Finmeccanica che si è aggiudicata l’appalto (tramite negoziazione privato), la Service Selex Mangament, e Luigi Pelaggi, il capo della segreteria tecnica del ministro siciliano. L’accusa per loro è truffa ai danni dello Stato e false fatturazioni. Con i soldi del Sistri, secondo i magistrati, sarebbero stati costituiti fondi neri. Sul sistema di traccabilità si sarebbe allungata inoltre anche l’ombra della P4. Dalle intercettazioni, emerge infatti che sull’aggiudicazione della commessa da quasi 100 milioni di euro all’anno, avrebbe avuto un ruolo importante Luigi Bisignani. Ora, serve dire altro?
ditemi voi, in Italia, cosa non è " 'na strunzata" che facciamo prima. Sognero ancora il giorno dove l'italia vienne cambiata dalla radice è velocemente!
Se dici la verità ti puniscono. Certo, non tutti i politici non fanno il loro lavoro, certi lo fanno anche, ma è comunque secondo me uno dei lavori più sopravvalutati che esistano, è questa ne è la conferma: intoccabili, nemmeno da una 'battuta'. Bah
ah quel signorino di Schifani si indigna. dovrei essere indignitato io perche' hanno fatto presidente del Senato un signore chiacchierato per collusioni con la mafia.
Io credo che Schifani abbia avuto tutte le ragioni, oltre che il dovere in virtù del proprio ruolo istituzionale, di muovere le dichiarazioni che criticate. A mio modo di vedere, il "tiro al piccione" che viene condotto sulla politica italiana ha del grottesco; si arriva a sindacare su aspetti del tutto trascurabili -come i pasti a 7 Euro... e chissenefrega!!!- in nome di una sorta di invidia di "classe" (?) che non considera il dato principale, ovvero la necessità di controllare meglio non le spese, ma il contributo alla vita politica del singolo parlamentare. Quando, infatti, Camera e Senato serviranno pasti a 30 Euro, ma nessuno sarà ugualmente presente alle votazioni, cosa avremo risolto? E, in quest'ottica, nessuno mi toglie dalla testa che tutta questa faccenda dei "costi" non sia soltanto una campagna montata ad arte da chi ci guadagna di più dall'indebolimento della classe politica. Ma, senz'altro, ci sarà pur qualcuno che sarà contento di farsi governare da Marchionne e dalla Marcegaglia: loro sì che sono persone per bene!
Hai sempre la risposta pronta su tutto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Come mai non sei andato a fare il politico? Prendila sul ridere, mi raccomando /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Perché la qualità dei pasti alla Camera è ingiustamente sopravvalutata Scherzi a parte, non è questione di "risposta pronta", ma di una semplice considerazione su cosa porti la delegittimazione della classe politica, e imho non porta nulla di buono.
Più che altro c'è qualcuno contento di farsi governare da chi chiede sacrifici e solo qualche mese fa ha chiesto una modifica alla legge Bassanini per aumentare il numero di poltrone di ministro e sottosegretario da spartirsi. IMHO ci sono tante persone che vivono in un mondo parallelo dove si costruiscono una realtà immaginaria e poi la credono vera.
Sono d'accordo sul fatto che i pasti dei ristoranti della Camera non centrino niente con la qualità del lavoro dei deputati (a meno che la qualità dei pasti, visto l'irrisorio costo, non sia così scadente da gravare sulle condizioni psico-fisiche di chi mangia in quei ristoranti), ma, quando si parla di privilegi dei politici, quando si parla dei loro stipendi, quando le loro risposte sono un infastidito 'Non è vero che i parlamentari guadagnano tanto, perché io devo campare con 5.000€ e mantenere la mia famiglia.' allora nel discorso qualità ci fai rientrare tutto, forse anche, come dici tu, ingiustamente. Però, se si parla di vita da politico, non è veramente concepibile che ci sia l'operaio che si ammazza di lavoro dalla mattina alla sera per portare a casa 1.000€ al mese e dover mantenere una moglie, dei figli, senza magari poter mai concedersi lo sfizio, ma sarebbe meglio chiamarlo diritto, di poter andare una settimana al mare, una sera al mese al ristorante (con prezzi umani, ma che non saranno mai bassi come quelli di cui si discute), e, dall'altra parte, il politico, con i suoi privilegi, che si lamenta del suo stipendio (troppo pochi 5.000€ al mese per mantenere una famiglia? Ora, o hai 10 figli, oppure devi soltanto abbassare un po' il tono di vita se proprio non ce la fai a vivere con quel 'gruzzoletto'.), che si lamenta di ogni cosa possibile e immaginabile, che spesso e volentieri è assente in aula, che spende per una pasta 1.60€ (prezzo veramente abominevole, visto che in un ristorante per comuni mortali una pasta fatta bene la paghi dai 7€ ai 10€), che ha l'autista che lo porta in giro su una lussuosa Audi o Bmw rigorosamente 4.0L benzina, ... Mi sta bene tutto, soprattutto che chi ha i soldi li spenda come meglio crede, concedendosi vacanze di lusso, macchine belle, belle case e tutto ciò che esiste di bello, però che non si venga a lamentare! Soprattutto un politico che penso sia la categoria con più privilegi. Parli di invidia ed è vero, hai ragione, per molti spesso è l'invidia di voler avere tutto ciò che hanno loro senza fare (quasi) niente, ma spesso è anche il volere meno arroganza da chi ha più di te. La delegittimazione della classe politica non porta a nulla di buono, è vero: porta principalmente a screditare e sput*anare chi sta a Roma; che questo non centri nulla con la qualità del loro lavoro è palesemente visibile, però, come ho sempre sostenuto, il politico è anche e prima di tutto uomo, nel suo complesso. Detto ciò, anche secondo me i pasti alla Camera non sono un granché /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
E poi c'è chi si fossilizza sui particolari, perdendo di vista il quadro d'insieme. Ripeto: quando ci governeranno industriali e banchieri, non eletti da nessuno, rideremo tutti decisamente di meno...
Per carità: che i politici non abbiano nulla da lamentarsi sono il primo a dirlo, così come le valutazioni sul singolo parlamentare debbono essere dure se dice sciocchezze tipo "5000 al mese son pochi". Un conto, però, è controllare, altro è delegittimare. E anche le conseguenze sono molto diverse.
Gli industriali ci governeranno se eletti. E non mi pare che ci sia stato molto da ridere negli ultimi anni, anzi...
Se eletti eh...? E Marchionne che, di fatto, decide la politica industriale italiana, pone aut aut a governo, parti sociali, non governa? (A proposito di immaginarsi una realtà...)
Cosa è che ti fa paura? Che con un industriale al governo potrebbe farsi delle leggi ad personam? O che possa cambiare le leggi sulla Giustizia per restare impunito pur avendo commesso reati gravi? O forse ti impensierisce di più che possa comprarsi i parlamentari per mantenersi la maggioranza anche quando non la avrebbe più?
Mi fa paura che la delegittimazione della politica consenta a questi personaggi non eletti di influire sulla vita politica del paese, come già peraltro fanno. In relazione, nello specifico, all'ipotesi Montezemolo, ammesso e non concesso che prenda più di tre voti, mi pare che non sia esattamente un esempio mirabile... C
Da che mondo è mondo gli industriali hanno sempre influenzato la politica. Detto questo, un po' condivido le tue paure: dopo questi anni di governo che hanno portato l'Italia a essere la prima potenza economica mondiale, hanno ridotto significativamente il debito pubblico, operato politiche sociali che hanno consentito di potenziare il potere di acquisto di tutti, diminuendo le tasse e rilanciando l'economia e l'occupazione, qualsiasi governo alternativo mette parecchio paura. Roba da non dormirci alla notte.
scusa ma ma mi vorresti spiegare perche' Montezemolo (che io non votero' mai) non puo' fare quello che Ilvio ha gia' fatto e cioe' entrare in politica? oltretutto avrebbe meno conflitti del caro Ilvio visto che non ha concessioni pubbliche (frequenze televisive) come il caro sopracitato. che poi prenda tre voti staremo a vedere. ma con l'aria che tira dubito che B. ne prenda di piu'. poi che staremo a vedere chi sapra' fare meglio (per me nessuno dei 2).