Se possibile segnalo questo link su facebook contro i privileggi del vaticano: https://www.facebook.com/VATICANOPAGATU
In effetti... Comunque sono convinto che parlarne sia il primo passo per una presa di coscienza più generalizzata. I privilegi dei sig. politici fino a qualche anno fa erano argomento tabù. Non c'è problema /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> io ho sottoscritto questa mattina, ma non credo che in Italia sia possibile un cambiamento in tal senso /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20">
Ma perchè siamo noi che non facciamo niente, tutti parlano ma nessuno si è visto davanti in centinaia nelle piazze o direttamente a roma a protestare dando due possibilità: o migliorare tutto o tagliare la testa vedrette dopo! Perchè non organizziamo una pagina su facebook insieme contro la destra e la sinistra dei politici, voi sapete scrivere come si deve e insieme e con tutti gli iscritti della pagina creiamo la nostra manovra che presenteremmo in parlamento, e sicuramente se gia una pagina ha raccolto 60.000 adesioni in 48 ore contro il vaticano, cosa che non avrei mai immaginato da quanto siete credenti voi italiani, noi in un mese possiamo far aderire tutte l'italia come protesta e raccolta firma, i giornali online ne parleranno sempre di piu fino a quando non si raggiungera il 50+1 degli italiani per mandare la richiesta è l'accetterano per forza.
Vorrei porre una domanda: le sedi consolari e le ambasciate straniere in Italia, pagano (o pagavano) l'Ici e ed eventuali altre tasse?
A norma di legge, il Vaticano, in realtà, se ha dei "privilegi", sotto forma di esenzioni totali o parziali dall'imposizione fiscale, ciò vale solo e soltanto per quelle attività di assistenza spirituale e pratica che svolge. Laddove la Chiesa svolga attività d'impresa, è un soggetto fiscale come tutti gli altri. In pratica, le esenzioni fiscali sono queste: 1) Ires: riduzione del 50% per gli enti ecclesiastici il cui fine è di beneficienza o istruzione e solo limitatamente a dette attività (art. 6, I comma, lett. c) DPR 601/1973); 2) Ici: esenzione per gli edifici adibiti a luogo di culto in via esclusiva e quelli compresi nella Città del Vaticano (art. 7, I comma, lett. d) ed e) DPR 601/1973); 3) Iva: esenzione per le sole cessioni gratuite di beni ad associazioni riconosciute con fine assistenziale (art. 46, V comma, lett. c) DPR 601/1973). Si noti che le disposizioni sopra dette non valgono esclusivamente per la Chiesa, ma per qualsiasi ente assistenziale, anche laico... Quindi, esattamente, di cosa stiamo parlando???:wink: Vogliamo trattarli peggio degli altri perché Ratzinger non è un mostro di simpatia???:wink: Via ragazzi, siam seri, che per le esenzioni di cui gode il Vaticano lo Stato ha un ritorno non indifferente in termini assistenziali... sapete cosa costerebbe sostenere le sole mense per i poveri?
Una domanda: qualcuno si è disturbato a considerare, per un momento, la storia dei beni terreni della Chiesa? Nessuno ha mai sentito parlare delle Leggi Eversive, con le quali il Regno d'Italia, tra il 1866 ed il 1870, sottrasse allo Stato Pontificio, da poco invaso, tutte le proprietà immobiliari? Tanto per capire se si parla per sentito dire o no...
prima di trasformare la chiesa come povere vittime....ci dobbiam ricordare la SANTA INQUISIZIONE....degna del peggior MUSSULMANO di oggi....o delle CROCIATE e le sue RAZZIE.... piazza SAN PIETRO mostra li bello in mezzo uno dei simboli delle ladrate della CHIESA....il capitello....proprio coerente insegnare a non rubare...ed avere un segno di RUBERIA in bella mostra!!!
Manteniamo il tema del topic. Una breve divagazione dall'argomento conduttore può essere accettata, ma una così netta sterzata non è possibile.
io un dirottamento coatto dell'8 per mille allo stato, almeno per 2-3 anni, lo vedrei molto bene nella speranza che faccia la fine delle addizionali provvisorie alle accise sui carburanti, che son lì da 70 anni
Da credente benche' poco frequentante sono assolutamente d'accordo con 325ci,molti cittadini nonche contribuenti dovrebbero rendersi conto che le cosiddette agevolazioni fiscali concesse alla chiesa cattolica sono anche funzionali all'innegabile ruolo sociale che la stessa svolge sul territorio quasi sempre a costo zero x lo stato repubblicano e il piu' delle volte in maniera assolutamente disinteressata.Questo discorso capisco possa infastidire i fautori di uno stato assolutamente Laico ed in linea di principio generale posso anche conconcordare che non dovrebbero esserci differenze nel trattamento fiscale fra le diverse confessioni religiose,ma la realta' dei fatti e' innegabile. Nei piccoli Comuni come quello in cui abito se non ci fosse la parrocchia con le sue iniziative di aggregazione x i ragazzi (vedi centri estivi e oratorio)non esisterebbero luoghi di ritrovo x i ragazzi con le drammatiche conseguenze che vediamo nei grossi centri urbani. Personalmente continuero' a finanziare anche privatamente queste attivita' e la scelta di destinare l'8 x mille di cio' che dovrei versare come tasse alla chiesa cattolica continuo a considerarla una scelta giusta. Ci sono altri e ben maggiori problemi fiscali in Italia.
@ Bach: non era mia intenzione dare alcuna "sterzata" alla discussione; è stato indicato il link contro i "privilegi del Vaticano", senza spiegarli. Io ho cercato proprio di colmare la lacuna, perch su questo, come su altri temi, mi sembra essenziale capire di cosa si parla. E dato che l'articolo del fatto quotidiano, da cui prende le mosse il gruppo di cui sopra, fornisce un quadro oggettivamente distorto, mi pareva doveroso.
Mi sbaglierò, ma anche gli edifici dei culti acattolici ammessi sono sottoposti al medesimo regime. Ripeto: di cosa stiamo parlando?
Tornando al topic, avete notato che la lega non sa che pesci pigliare? ormai anche i suoi fan si sono rotti di lui.
Il mio era un richiamo generale, non rivolto a Te nello specifico :wink: L'argomento è interessante, forse meriterebbe un topic apposito, come argomento è un "campo minato", ma con un po di buon senso ne potrebbe uscire un'ottimo thread. Vediamo se qualcuno lo proporrà :wink:
Se il discorso deve essere tecnico mi defilo perche' non ho ne la competenza ne la voglia di informarmi,tu sei sicuramente piu' preparato anche per(credo)una naturale inclinazione dovuta alla professione che svolgi. Negare che la chiesa Cattolica abbia una linea privilegiata nei rapporti con lo stato Italiano dal punto di vista sostanziale e non formale credo non serva a nulla,se vuoi farlo vedi tu. Il mio discorso era molto piu' generale e riguardava la considerazione che facevi sul ruolo sociale (il piu' delle volte in sostituzione ad una Stato gravemente latitante)svolto dalle istituzioni religiose di stampo cattolico. La crisi del sistema politico italiano nasce anche dalla constatazione che le politiche sociali dei vari governi succedutesi negli ultimi 20 anni non hanno portato ad alcun significativo aumento di tutela sociale x quelle categorie piu' deboli,che proprio dallo stesso dovrebbero essere tutelate e la mia considerazione e che se non esistesse la struttura organizzata e quasi sempre fondata sul volontariato disinteressato facente riferimento alla chiesa cattolica la situazione sarebbe ancor piu' drammatica dell'attuale. Leggere notizie come quella della signora 94enne di Milano trovata "frollata"dopo 20 gg dalla morte perche' nessuno dei vicini si era stupito della sua assenza fa' nascere nel sottoscritto alcuni interrogativi sul senso di comunita' e di stato che e' in ognuno di noi(e non mi tiro fuori perche' credo avrei fatto la stessa cosa dei vicini della signora, cioe' i fatti miei) e mi fa sorgere inquetanti interrogativi sul dove stia andando la societa'. Io affermo e ne sono convinto che le idee di liberismo economico sfrenato nate dopo il periodo Reagan e Tathcher siano in parte responsabili di questa situazione e le illusorie fandonie propagandate dal loro allievo Sivio Berlusconi stiano perpetrando in senso peggiorativo la situazione.
Sono anche permalosetti i parlamentari, si offendono con poco: http://www.corriere.it/spettacoli/11_agosto_24/laudadio-schifani_01d9b220-ce6a-11e0-8a66-993e65ed8a4d.shtml Ei cittadini allora cosa dovrebbero fare?