...Stato dicendo le stesse diavolo di cose a parti invertite evidentemente c'è qualche problema di fondo, ma GROSSO.
Nella misura in cui lo si argomenta lo definirei persino fine, in rapporto alla capacità di critica. In rapporto all'eleganza, che si vorrebbe qui confondere con una subdola propensione al paraculismo, sinceramente, mi interessa poco. Se io ho indicato come disinformato chi ha creduto e crede che il referendum sull'acqua era per impedire la privatizzazione di un bene comune, che quello sul nucleare era per uniformarsi ad un'istanza di superamento avanzata dalle stesse Nazioni che ne usurfruiscono e che quello sul legittimo impedimento abrogava una legge del Governo la quale stava consentendo a Berlusconi di non presentarsi in tribunale, evidentemente l'ho fatto apportando dei fatti, argomentandoli e commentandoli.
Esponi, visto che non avendo il tuo commento nessi col discorso (disinformazione) immagino te voglia accennare ad altri aspetti.
...Allora tiriamo le somme: chi è che ha optato fin dall'inizio per la disinformazione, cancellando programmi TV e censurando giornalisti?? E riguardo al referendum, se dite che c'è stata tanta disinformazione, pensate a come mai alla TV di STATO (mica Fede eh...) è stata negata la possibilità di parlare dei referendum appena prima del voto. ...Quindi, vedete chi c'è da ringraziare se l'Italia è ignorante.
Che chi ha responsabilità di governo (ovvero il controllo della RAI) e la proprietà del polo televisivo privato più importante si possa lamentare dell'informazione è un paradosso che giusto in un paese anomalo come il nostro può essere sostenuto.
Te la chiami censura, io lo chiamo il punto più alto del servizio pubblico radiotelevisivo. Che poi quel lurido di Luttazzi possa essere definito "giornalista", è un'offesa all'Ordine. In verità non mi sembra. Dimenticavo che bisognava imputare pure l'ignoranza di chi vota a sinistra a Berlusconi.Grazie, me lo segno sul taccuino.
Confermo ancora la peculiarità dell'imputare a questo Governo la circolazione di falsità pronunziate dall'opposizione. Con piacere avrei ascoltato i tuoi commenti ad una trasmissione in prima serata su RaiUno programmata per chiarire tutte le idiozie propinate dal comitato promotore e da certi personaggi che fino a pochi mesi prima firmavano le stesse leggi che chiedevano di abrogare. Sicuramente allora sì, si sarebbe gioito per la libertà del servizio pubblico. La verità rimane che a Linea Notte con la Bianca Berlinguer (sicuramente messa a contratto da Berlusconi, ovvio) quelle idiozie le ho sentite distintamente. E ho dato la colpa a Berlusconi, come no.
...Certo, mettere a tacere gli altri è da sempre stata la forma più nobile e intelligente di democrazia, vero?? Triste a dir poco, detto poi da una persona come te che di cultura non manca. Abbiamo passato il fascismo ma non abbiamo (non tutti per fortuna...) imparato una mazza. Per fortuna che si chiama popolo della "libertà". Comunque, leggi qua, se "in verità non ti sembra". "Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell’acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche. E’ arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l’argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure. Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui “il servizio pubblico” viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica. Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della nostra voce prima di perderla definitivamente. Il referendum è evidentemente anche questo!" Mariachiara Alberton Note Biografiche: Mariachiara Alberton è giurista. Dopo la laurea in giurisprudenza a Torino, Mariachiara Alberton ha proseguito l’attività di studio e ricerca in diritto ambientale con un master a Milano, alcuni corsi di specializzazione tra Germania, Francia e Inghilterra e un dottorato a Siena. Ha svolto attività di consulenza per il Ministero dell’ambiente nei progetti di cooperazione con i Balcani (attuazione del Protocollo di Kyoto e recepimento del diritto ambientale Eu) e con la Cina (danno ambientale) e di docenza a contratto di diritto Ue presso l’Università di Siena. Dal gennaio 2010 è ricercatrice presso l’Istituto per lo studio sul federalismo e Regionalismo dell’EURAC. Originaria di Torino, vive ora a Bolzano. P.S. Ho copiato il primo che ho trovato, se per voi, come spesso capita, quello che postiamo noi è giornalismo di sinistra puoi cercare su Google che di pagine come queste ce ne sono un elenco chilometrico, scegli quello che più ti aggrada.
Mettere a tacere una trasmissione che ha in palinsesto (sotto elezioni, fra parentesi) di tenere un monologo su L'odore dei soldi è una nobilissima forma di spesa dei miei di soldi. Chissà perché poi dei successivi licenziamenti di quel cosidetto "giornalista" non si parla; in effetti ancora oggi non posso dormire sapendo che non lo stavo pagando io quando offendeva professionisti illustrando scene in cui veniva "pisciato addosso" e "cagato in bocca" da due Onorevoli della Repubblica a loro volta "tutti frustati" da un'altra Parlamentare. Libertà, eh? Domani vado a dire quelle cose a tua sorella e vediamo che difesa mi trovi.
Il tuo concetto di liberta' e' personale e rispettabile come quello di chiunque altro Andreas,il difetto di fondo dell'ultimo centrodx e' quello della pontificazione di massa e attraverso questa discutibile logica tutto cio' che e' contrario alla vs.personalissima visione del creato diventa qualcosa di esecrabile. In quest'ottica va vista l'ossessione verso qualsiasi forma di critica nei suoi confronti espressa dal vs.leader maximo,(credo c'entri un filo anche il suo smisurato egocentrismo). Certamente il mio(come il tuo)e' un giudizio di parte,ma se penso alla fine dialettica dell'onorevole Almirante x non parlare di Aldo Moro,confrontate con la caciara onorevole MariaStella Gelmini mi viene quasi il magone! X finire parliamo della satira di Luttazzi discutibile quanto vuoi ma molto meno volgare di un qualsiasi programma della DeFilippi.
A parte il fatto che Luttazzi l'hai tirato fuori te, io non ho difeso niente e nessuno in particolare, se rileggi vedi che il mio è un discorso in generale riferito alla libertà di parola che grazie a "qualcuno" è venuta a mancare. Da qui la ridicolità del nome che si è scelto per il suo partito, e la ridicolità della zappa sui piedi che si è tirato con la scarsa informazione del referendum. Poi, di frasi sceme e/o volgari non ne ha dette solo Luttazzi se vogliam fare i puntigliosi, anzi, il tuo caro presidente non è nuovo alle offese ad altri parlamentari e persone, quindi il finto moralismo non serve.
eh, non solo a parlamentari e persone in particolare... il Sultano ha offeso ripetutamente classi intere della società... magistrati, giornalisti, elettori -in toto- dei partiti avversari... e chi si ricorda più... Luttazzi sarà pure stato volgare... ( riprendeva pari pari un monologo di un attore comico statunitense ) ma la vera originaria turpitudine è stata quella di quel mentecatto di VittorioSgarbi ( mi fa schifo il solo scriverne il nome). Mi risulta, al proposito, che il sopracitato presunto "critico d'arte" abbia fatto di recente un giga-flop televisivo : una puntata di un programma sul nulla, declamata dal teorico del vuoto spinto ; pare che nessuno abbia resistito alla visione per più di qualche minuto. Tutto questo alla televisione "fu-pubblica"...mica alla giostra dei canali (di scolo ) del padrone "della libertà"...
Ma guarda che sui referendum l'informazione è stata unilaterale (ancorchè scarsa) perchè chi aveva posizioni diverse come il centro-destra aveva la paura fottuta di schierarsi e fare campagna per le ragioni del no o dell'astensione. Non voleva rischiare di perdere ancora e di enfatizzare tale sconfitta, e allora sono stati buoni e zitti. Ragazzi su, apriamo gli occhi.
chi avesse voglia di aggiornarsi meglio sulle tecniche di disinformazione di questa banda di lestofanti puo' sempre leggersi queste 2 o 3 cosucce (fonte Repubblica): Rai, la "struttura Delta" all'opera Disinformazione pro-Mediaset Ecco le telefonate: "Il capo è furioso" Le intercettazioni dell'aprile 2005 fa durante l'inchiesta Hdc. Bergamini, Cattaneo, Pionati, Del Noce cercano di edulcorare la sconfitta alle Regionali. Vespa si adegua. Nasce una "task force". Primo obiettivo: scegliere i programmi in modo da non disturbare la "concorrenza" http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/06/29/news/la_struttura_delta_in_rai-17637869/
....E quindi??? Il fatto alla fine è che lui si può cambiare la legge che lo giudica, io no. Quindi tirando le somme io e lui saremmo uguali davanti alla legge solo se lui non le modificasse a piacere. Sul fatto che sia una legge giusta è tutta opinione sua ed è tutta da discutere: grazie a quella è stata assolta una persona che ha versato diversi miliardi in nero: anche questo è giusto??? ...Poi quando dico che è qui a far danni e pensa solo agli affaracci suoi mi sento dire che son quello del "perchè si". ......Poi leggo anche post con scritto che la TV italiana è in mano alla sinistra......
e con questo, buonanotte alla finezza ed eleganza. è compresa anche l'ignoranza di chi vota a destra.