...Il sarcasmo è inutile, non ho mai detto certe cose e lo sai bene /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Se mai le sue colpe e dei suoi accoliti sono state altre, ovvero dire "si va avanti lo stesso a prescindere" (pensata intelligentissimissima) quando TUTTI gli altri paesi con nucleare si son presi A) il tempo almeno per riflettere e B) han deciso di smantellare pian piano le centrali accorgendosi (loro, che le centrali già le hanno e le usano!!!!) che il gioco non vale la candela. Questo si glielo imputo, come il tentativo furbesco di rimandare di un anno il tutto. Ma questo è altro argomento.
Le cose non stanno esattamente così. Non sembra furbesco rimandare ad "acque calme". Sembra saggio. Lo sembra meno porre la questione a poche settimane da un incidente. Tutto a mio parere. Il citare poi quei paesi nel tuo capo A, (cit.) «quando TUTTI gli altri paesi con nucleare si son presi A) il tempo almeno per riflettere», indicandolo - almeno così mi è apparso - come modello a cui ispirarsi, sembrerebbe quasi una contraddizione interna. Supposizioni mie, eh.
Sinceramente non capisco a quale domanda tu ti riferisca. Se è quella che segue... ... c'è un vizio di fondo evidente nel ragionamento. Mi spiego: (i) stiamo parlando del principio di uguaglianza di fronte alla legge, addentrandosi tra "formale" e "sostanziale" -e questo, per la verità, mi pare un concetto acquisito, pur con tutte le legittime critiche del caso-; (ii) nella tua domanda, però, mi tiri fuori la questione delle "scuse" (leggi ad personam?) che consentirebbero la decorrenza dei termini prescrizionali (e anche lì vorrei sapere a quali norme ti riferisci). Ora, il problema di fondo è che non c'è collegamento tra l'una e l'altra cosa, almeno non nella prospettiva dell'art. 3 che stiamo trattando. Per questo, e non per altro, ho scritto che è un modo superficiale di trattare l'argomento; non si capisce quali siano le norme che critichi, non ne spieghi il collegamento con la presunta violazione dell'art. 3... insomma Stig: non ci si capisce nulla. Spiegati. Poi, per me sei liberissimo di pensarla come meglio credi, ma non cercare giustificazioni tecniche forzate.
Intanto la bellissima legge sul federalismo fiscale sta producendo i suoi frutti: http://www.corriere.it/economia/11_giugno_28/province-rc-auto-aumenti_8eea6bfe-a14d-11e0-ae6a-9b75910f192b.shtml Rincari a raffica sui contributi al SSN delle RCA. Complimenti, le polizze continuano ad aumentare e si pensa bene per calmierarle di... aumentarle ancora di più. La stessa filosofia adottata con i carburanti. Andate a casa, avete rotto, basta. Basta prendere i soldi sempre e solo dagli automobilisti, vergognatevi!
(cit.): «(...) A poco valgono, dunque, gli appelli del governo, a far quadrare i conti riducendo gli sprechi e razionalizzando, piuttosto che con l'aumento delle tasse. (...)»
No andreas: è colpa del Governo. Punto. Anche se aumenta l'addizionale Irpef ad Empoli, notoriamente governata dalla sinistra da mezzo secolo...
Ti faccio un esempio allora, così magari ci capiamo: Caso Lentini ok? berlusconi versa in nero diversi milardi di lire al torino. Poi interviene sulle leggi in questione, tempi di prescrizione e falso in bilanco, e la sua norma gli consente di ottenere l'assoluzione mentre senza modifiche alla legge giudicante la condanna sarebbe stata scontata, visto che il fatto era provato e documentato. Ora, questo è solo un esempio per mostrare che se certi fatti li avessi commessi io sarei finito in gattabuia, se li commette uno che può cambiare la legge giudicante invece no. Quindi, non tutti siamo uguali davanti alla legge.
La depenalizzazione del falso in bilancio è una proposta avanzata dall'allora maggioranza di sinistra nel 2000, poi approvata nel 2002. Viene pressocché universalmente ritenuta una legge giusta e moderna dall'ambiente giuridico-economico, nonché allineata alla legislazione degli altri Paesi europei. È stata peraltro l'unica - secondo la mia visione personale - legge "ad personam" vera. E non lo nego, fu approvata in quei tempi (più che termini) anche in quell'ottica. Se da quell'ottica è poi scaturita una legge giusta, non mi infastidisce che sia stato assolto perché i fatti non costituiscono più reato. Ritornando al punto della tua domanda: Non mi sembra un esempio proponibile. O, perlomeno, lo sarebbe estendendolo alle varie, potenti e sudbole lobby rappresentanti di un'influenza sul Parlamento. E qui si ritornerebbe al punto sul criterio del potere economico suggerito in precedenza.
Certo, se tagli i trasferimenti in maniera drastica e superiore a quanto recuperabile con qualsiasi altro risparmio, obbligando ad aumentare le tasse locali, non sei un vigliacco? Aumenti le tasse e lo fai in modo da poter dare la colpa agli enti locali. Meno male che la maggior parte degli italiani lo stanno capendo...
http://www.guardian.co.uk/world/2011/jun/27/nicolas-sarkozy-france-nuclear-power Poi, se ci sarà il tempo (e la voglia), parlerò degli USA e della Germania. E, soprattutto, del ruolo della disinformazione.
Penso sia l'ogetto delle vostre preghiere. E' una manna per voi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
disinformazione imperante per tutti gli schieramenti, a quanto pare /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
La differenza è che per qualche schieramento rappresenta la cavalleria d'assalto, l'artiglieria pesante e leggera, la fanteria di supporto e di retrovia e il circolo ufficiali.
hai dimenticato le latrine. ma quelle fanno parte di quel schieramento opposto a quello che pensavi tu. perchè se fosse come pensi tu, non avremmo un tg1 e un tg4 che sono il regno della disinformazione.