Questo è un commento mio, a parte dall'esame che ho domani che tu chiami 'Costituzionale'. Comunque sia a me non sembra nulla di così grave ciò che ho scritto: ho solo scritto in termini terra-terra l'uguaglianza sostanziale, ovvero uguaglianza nella realtà, che non esiste e non può esistere, visto l'art. 68 citato poco fa da Andreas.
Nooooooooo nooooooooo!!! Assolutamente nooooooooo!!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Sin qui nulla da dire. Da aggiungere, semmai: se esistesse, verrebbe meno la separazione dei poteri dello Stato.
Alla tua domanda è stata già data una risposta: No, non lo siete per legge. Perché la Costituzione che dice che la legge è uguale per tutti, dice pure che non lo è la sua applicazione per i parlamentari. E sempre Costituzione è. Va rispettato l'Articolo 3 come il 68. E rispettare il 68 non vuol dire violare il 3. Il motivo c'è, ma è tecnico. Quindi lascio la considerazione così, scialba, nella sua superficialità che tanto vi piace.
opinioni espresse e voti dati nell'esercizio delle funzioni I padri costituenti forse pensavano di tutelare IN QUESTO MODO la libertà di ciscun parlamentare espresso dal popolo PER ALTRI MOTIVI, un filino diversi da queste miserie che qualcuno si ostina a difendere, volendo a tutti i costi celebrare l'apoteosi degli azzeccagarbugli.
Non definirei propriamente "miseria" un tentativo di golpe per destituire un governo democraticamente eletto.
Se vuoi te lo spiego in parole + terra a terra,se io privato cittadino induco una minorenne alla prostituzione(il reato e' da dimostrare ovvio e fino a quel momento e' lapalissiano che il soggetto indagato e' innocente)credi forse potrei invocare qualche scusante? Io non so cosa ci veda tu di ideologico in questo ,mi sembra un banalissimo caso di delinquenza comune. Il fatto poi che il soggetto in questione sia anche Presidente del Consiglio francamente mi sembra un'aggravante.
...Forse dall'altezza e altisonanza del vostro ragionare non avete mai considerato che quella che voi chiamate "superficialità" per alcuni potrebbe essere tradotta "semplicità". Perchè, vedetela come volete, ma alla fine non tutti siamo trattati allo stesso modo dalla legge e/o dalla sua applicazione. Perchè, che la cosa sia legale o giustificata da altri articoli della Costituzione, alla fine il fatto terra terra è che io, semplice cittadino, ho molti meno diritti di un politico; e notate bene che non è che c'entri qualcosa la qualità di una persona, c'entra il suo ruolo, la sua posizione, la sua possibilità di sottrarsi alla giustizia o la sua possibilità di modificare la legge stessa. A sto punto, se la legge è uguale per tutti, non tutti sono uguali per la legge. E qualcuno, in questa situazione, mentre dovrebbe essere il primo irreprensibile visti i suoi indubbi vantaggi, ci sguazza parecchio.
Difatti non capisco a quali scusanti te ti stia riferendo. A quello che è dato sapere - molto poco in realtà - l'impianto difensivo si baserebbe sulla non sussistenza del fatto, e quindi sull'incosistenza delle prove, e vorrei precisare peraltro che non si è verificato lo stato di flagranza (come certe volte sembrerebbe emergere da quanto sento dire a qualcuno). Non la reperisco nelle circostanze aggravanti.
Tralasciando il (cit.) «la sua possibilità di sottrarsi alla giustizia o la sua possibilità di modificare la legge stessa» (abbastanza contestabile), rimanendo sul livello "terra-terra", non ne avresti più di nessun tipo di diritti se tale condizione venisse meno. O, meglio, ne avresti, nella misura in cui era lecito attendersi nell'Alto Medioevo. Molto, ma molto, per fortuna.
...Per fortuna io lo direi se ci fossero al governo persone responsabili e soprattutto che non si approfittano della loro posizione. Al momento io non ne vedo, anzi. ...Contestabile cosa scusa??? Tutte le leggi che ha cambiato e che stranamente lo han favorito? Lasciamo stare che lo abbia fatto apposta se non ti va bene, sta di fatto che le leggi le ha cambiate eccome e grazie ad alcune di esse si è salvato. La possibilità di cambiare la legge giudicante c'è, e c'è già stata. E le norme sul legittimo impedimento che ha portato avanti, diciamocela tutta, servono ad evitargli di sottoporsi alla giustizia.
Votane altri. Ah, giusto, te non voti. Le leggi non le cambia un singolo, visto che non siamo in un'autarchia. La cambia il Parlamento. Non c'è bisogno di sottolinearlo, mi sembra palese. Io sottolineo invece che non l'ha portata avanti il Pdl come proposta (primo firmatario Vietti, Udc, attuale vicepresidente del Csm), e che a mio parere non è una proposta che va nel senso giusto. Solo la reintroduzione dell'immunità parlamentare potrebbe porre fine a questa situazione indegna.
Ha perso i contatti col tarapia tapioco? Con scappellamento a destra o a sinistra? [il Cremonese Ugo Tognazzi docet]
...Te l'ho detto nella frase della rep e lo ripeto pubblicamente perchè mi pare giusto: il tuo concetto non è per niente sbagliato ed è a causa di chi non la pensa così e tollera, giustifica certe porcate da parte di chi comanda che l'Italia è sto schifo di paese che è. Se chi sta in basso imparasse ad indignarsi e cominciasse a prendere a calci in c**o chi fa certe cose vedresti che in poco tempo quelli che stan "su" imparerebbero a rigare dritti.
...Parlamento?? A me pare che gran parte del parlamento, del popolo (visto il referendum eh???) e della corte costituzionale non è che sia molto d'accordo con le leggi che ha proposto ultimamente la maggioranza, ma vabbè, sarà che noi poveri comuni mortali siamo 'gnoranti e non ne capiamo l'alto valore e la grande utilità pubblica. /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Ah, e tanto per stare in tema di autarchia, per me ci siamo eccome, visto che la "destra" italiana non solo non è che un partito solo, ma un uomo solo, visto che potremmo riassumere il pdl nella personcina (a modo) di ilvio, e visto che tutti quanti han lavorato da 1 anno a questa parte solo per salvargli le chiappe. Se questa situazione è indegna (cribbio!), non oso pensare a cosa sarebbe se un uomo pulito, onesto e affidabile come il "cavaliere" avesse l'immunità.....
Il referendum l'ho visto, ed ha abrogato una sentenza della Corte Costituzionale. Insieme ad una proposta di privatizzazione portata avanti in seguito a leggi dell'allora ministro Bersani e ad una proposta di ritorno al nucleare dopo un incidente spaventoso (avvenuto questo, immagino, per colpa di Berlusconi). Questo è quanto ho visto.
Andreas questo si chiama disprezzo della volonta' della maggioranza degli italiani,x quanto riguarda il nucleare anche senza l'incidente giapponese dubito fortemente che il programma nucleare Italiano avrebbe avuto seguito. Sono 17 anni che si parla del ponte sullo Stretto e x adesso si sono buttati solo soldi in inutili quanto aleatori progetti,se le maggioranze elette in Italia si dedicassero meno a fumosi quanto irrealizzabili progetti e di piu' alle questioni concrete ma meno spottistiche forse staremmo meglio.