nessun problema, invece; si sa che un personaggio importante non si espone di persona a certe cose, quindi ben venga l'intercettazione su chiunque venga a contatto con la persona in questione, anche se è la serva che porta a spasso il cane. sul direttamente, mi sembra che questo già avvenga; poi, se l'intercettato indiretto è fuori della giurisdizione, perchè dovrebbero aspettare il permesso della giunta di appartenenza? sono tutte queste lungaggini burocratiche, che fanno perdere tempo alla giustizia.
Alla fine sì, il rispetto della Costituzione si richiede solo quando fa comodo, altrimenti sono solo lungaggini burocratiche, perdite di tempo. Proprio perché per le intercettazioni dirette tale procedura è inevitabile (non capisco poi cosa vorresti indicare con "fuori dalla giurisdizione"), è più comodo intercettare il telefono a cui le telefonate arrivano e non quello da cui partono. Ti inviterei a riflettere sul perché in sede di Costituente si è voluto subordinare il tutto alla Giunta per le Autorizzazioni, e, nel caso la riflessione non ti porti a nulla, a riflettere magari sulla separazione ed indipendenza dei poteri dello Stato.
vedi, per chi viola la costituzione, è un pò ridicolo poi invocare che venga rispettata, quando viene beccato. io, invece, ti invito a riflettere sul fatto, che, con questo governo, tutte le volte che è stata chiesta l'autorizzzione, questa è stata negata. c'è una piiiiccola differenza tra il ritenere una persona innocente, e quindi, negare l'autorizzazione, e sapere che se una certa persona viene intercettata, viene fuori tanto di quel marcio da affossare mezzo partito.
Che l'abbia violata l'hai deciso te e chi altro? Hai riunito una corte di amici e parenti? L'avete sentenziato su Facebook? L'autorizzazione a procedere non viene data in base alle convinzioni di innocenza o colpevolezza che possono essersi fatti i suoi membri, i quali non possono sostituirsi al potere giudiziaro (mi sembrava superfluo specificare che la Giunta non è un Tribunale speciale, ma a questo punto mi vedo costretto), ma in base al sospetto che possa sussistere o meno fumus persecutionis.Per dovere di cronoca, per il sen. Di Girolamo fu concessa.
Anche se il discorso mi pare surreale, visto che invochi le - presunte - colpe di un singolo estendendole automaticamente ad un'intera organizzazione, ponendo il fatto che possa essere vero, ciò sarebbe motivo per non agire più secondo legge? Un colpevole di reato penale non può più quindi aspirare ad un giusto processo in quanto è stato visto lui per primo a violare la legge? Dal tuo discorso apparirebbe, o, senza condizionale, appare, evidente di sì. Questo è il confine fra garantismo e giustizialismo, o, meglio, fra rispetto della legalità e spirito inquisitorio cinquecentesco. Oppure sono queste le basi del diritto che hai studiato, se mai le avessi studiate? Dove precisamente hai frequentato i corsi scolastici?
Altra precisazione:Tralasciando il fatto - anche se non sarebbe proprio da tralasciare, vabbé - che l'attuale "caso" - molto, ma molto, virgolettato - P4 coinvolge tutti - e sottolineo, tutti - i partiti, per me, personalmente, non è stato affossato alcunché, anzi: è stata finalmente scoperta la talpa della cui esistenza parlo da mesi (vedi: on. A. Papa). Giusto per precisare, a mio avviso a Berlusconi è stata persino utile quest'inchiesta.
Andreas, anche se lo hai fatto in modo gentile e spero non provocatorio, il tuo atteggiamento può portare a pensare che stai prendendo la cosa troppo sul personale. Questo non vuole essere un richiamo, ma solo un'invito a fare attenzione, spesso è facile venire fraintesi, ed il mio compito è cercare di prevenire situazioni potenzialmente "antipatiche" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
era un modo di dire, perdipiù in generale, non era riferito a nessuno in particolare. se vuoi, posso cambiare la frase in: "se uno viola le regole, è ridicolo che poi invochi le regole stesse quando viene beccato". e, attenzione, non dico che non sia suo diritto, dico solo che è ridicolo. in quanto alla giunta, non serviva che precisassi. quello che dici tu, è valido se un governo è composto da persone serie e oneste, ma non è questo il caso. vedi sopra. un colpevole di reato penale può aspirare ad un giusto processo, certo, però bisogna dare modo che ci sia questo processo. se si trovano tutte le scuse per bloccare le indagini e non arrivare al processo, tutto il tuo garantismo non serve a niente.
Quello che dici tu invece rappresenta una condizione utopistica, in quanto seri o buffoni quando si è chiamati a decidere su sé stessi le cose sempre a senso unico vanno. Medesimo discorso per il CSM. Se si volesse verificare anche la condotta di coloro che - credo - si ritengano seri ed onesti, vorrei ricordare il caso del sen. Tedesco. Se secondo te il fumus persecutionis è paragonabile all'addurre scuse, non abbiamo i presupposti per continuare il confronto. Presupposti che nella Costituente si trovarono. Forse perché all'epoca Berlusconi aveva 10 anni.
esatto. all'epoca non c'erano nè berlusconi nè berluschini. comunque, hai ragione; gli indagati sono tutti dei perseguitati dalla giustizia, quindi facciamo a meno di indagare. sai quanti miliardi risparmiati?
Secondo me c'è una bella differenza tra chi si sente appartenente a un'ideale di destra e chi santifica Berlusconi con le sue idee e tutto ciò che ci gira intorno. Comunque sia, secondo me, porsi sempre al di sopra degli altri come 'principi del foro' non è utile per una conversazione costruttiva su fatti che ogni giorno gravano sul nostro stato. Poi vedi/vedetela come vuoi/volete. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Quoto. L'idea di destra è una cosa, e può essere valida o meno. L'idea di berlusconi è tutt'altro, e gira solo ed esclusivamente intorno a lui. Quindi, se èvalida, è valida solo per lui e i suoi soci.
Io conosco amici che votano lui perché è lui, perché è un fenomeno, un martire della magistratura, un uomo tutto d'un pezzo che non sbaglia mai, hanno sempre la risposta pronta ad ogni critica mossa con i giusti toni alle sue scelte, lo santificano come salvatore, lo votano perché è un uomo con dei valori sani, un esempio, etc. Altri che votano lui perché si credono leghisti (e anche qui la coerenza è andata a quel paese) e perché, come ogni leghista che si rispetti, o sei di destra e quindi leghista o sei comunista: per loro non è contemplato il centro, la sinistra. Tutto ciò che non è destra è comunista, e quindi votano lui perché incarna chi non vuole i comunisti al Governo. Che poi, i comunisti esistono ancora? Altri ancora, specialmente uno, che accoglie le critiche, risponde con i dovuti e giusti toni, senza 'deificare' nessuno e che dice: "Io Berlusconi non lo voto più, non sono di sinistra ma non sono neanche della destra che ha creato lui, ovvero tutta a sua immagine e somiglianza.". Questo a me ha fatto capire chi e perché vota Berlusconi, fermo restando che so che i miei amici non sono l'Italia, però sono convinto che il loro pensiero è facilmente condivisibile da molta Italia.
....Me li fai conoscere quelli che dicono che abbia dei valori sani????? Ti prego.... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Scherzi a parte, poi fa niente se le risposte e le spiegazioni sono le più illogiche possibili, alla fine non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire no? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Invece di preoccuparvi su chi votano gli altri e perché, preoccupatevi di chi volete che rappresenti voi, ed i vostri desideri. Che in 700 pagine non sono emersi, e sono pressocché irreperibili.
Io ho più volte scritto che vorrei una persona nuova che metta al primo posto lo stato e non se stesso. E comunque sia, meglio non volere nessuno che una persona come Silvio, che di valori sani non ne ha, che è capace soltanto di pensare al suo bene e non a quello di chi l'ha votato (non io, anche perché nel 2008 non avevo ancora il diritto di votare), che è capace di promettere e di non mantenere e si puó andare avanti. Ti faccio notare che non ho citato i problemi suscitati dalle sue proposte di legge ad personam per salvarsi, di quello si è già ampiamente discusso, negando anche molte l'evidenza (non da te, Andreas). Pertanto è comunque lecito chiedere spiegazioni sul perchè o meno si vota un personaggio politico, soprattutto se la persona interpellata ti spiega senza alzare i toni e senza iniziare con tecnicismi che si può permettere solo chi è un avvocato con alle spalle fior fior di esperienza. Altrimenti mi sembra proprio sia un esplicito urtarono di rifugiassi dietro alla tecnica che chi non è 'addetto ai lavoro' non può, purtroppo, permettersi di conoscere.
Ah allora non si legge bene qua.... Io l'ho detto chiaro e più volte, non voto nessuno di quegli squilibrati, per me potrebbero andare tutti a zappare la terra; in primis, con la zappa più pesante, chi ha dimostrato che in 20 anni ha pensato solo a se stesso. E comunque, io ho fatto un discorso in generale, ma non sono certo io quello che fa pesare agli altri (anche QUI dentro!) che votano o non votano secondo ignoranza o scarsa conoscenza o che dopo 700 pagine sono ancora convinti che siamo quelli del "berlusconi a casa perchè si", per cui, poche prediche.
In sintesi: «L'importante è che se ne vada Berlusconi.» In sintesi: «Io non voto nessuno, però poi ne faccio questione vitale se non mi rappresentano secondo la mia visione.» Grandissimo contributo al Paese il tuo, lamentarsi a vuoto e rifiutarsi poi di partecipare alla vita democratica quando si è chiamati. Ti lamenti dei rappresentanti che hai rifiutato di eleggere. Se non ti interessa nel giorno delle elezioni, non ti dovrebbe interessare in tutti gli altri. Qualcuno sicuramente è annoverabile in quella categoria (e mi sono sempre permesso di avanzare dubbi anche su di te, non lo nascondo), altri, più numerosi, vanno nella categoria di cui sopra "per ora l'importante è mandare a casa - o, meglio, in galera - Berlusconi", indicandolo implicitamente come l'origine di tutti i mali del mondo.
Sbagli, per me l'importante non è che se ne vada Berlusconi e finita lì. Berlusconi deve pagare per gli errori fatti come ogni altro cittadino, visto che, purtroppo per lui, siamo tutti uguali (cit. Costituzione Italiana, art. 3): che lo faccia ora o lo faccia tra 3 anni a me non interessa, ma comunque sia deve pagare per ciò che ha sbagliato -come sarei io il primo a dire 'Devo pagare' se facessi delle cazxate'-. A me importa questo, che la Costituzione venga rispettata, fermo restando che possa e debba essere modificata per restare al passo con i tempi. Mi importa inoltre che l'Italia sia rappresentata da una persona degna in Europa e nel Mondo: una persona prima di tutto seria e rispettosa dell'Italia. Del resto è giusto che Silvio finisca il suo mandato ed è giusto che alla fine del mandato ci sia aria nuova, ma non solo a destra, anche a sinistra. E' ora che si cominci a far qualcosa che risollevi l'Italia una volta per tutte: chi c'è ora, sia Berlusconi (che pensa prima di tutto alle cose sue) sia Bersani, Vendola & C. (che non hanno nulla da proporre se non l'anti-Berlusconismo) non ci riesce e non ci vuole riuscire.
Il mio contributo alla nazione senza offesa non è che ti debba interessare gran tanto, giusto perchè di quello che faccio io per me o per l'Italia non sai niente. Mi faccio il sedere da mattina a sera al lavoro, pago TUTTE le tasse e rispetto TUTTE le leggi, al contrario di molti altri come me. La predica del poco patriottismo valla a fare a quelli che sono lì belli precisi alle urne e alla "vita democratica" e poi si fregano i milioni di euro dalle tasche degli italiani, il tuo eletto e i suoi soci per primi, o a quelli che prendono il mio stesso stipendio ed evadono il fisco. Vita democratica significa anche e soprattutto vivere nel rispetto altrui, non nel fare la bella cera quando c'è il voto e poi sputare su tutto il resto, persone comprese, col proprio comportamento. Il mio non voto è un diritto come lo è il tuo voto, quindi come tale va rispettato. E per concludere, io non mi lamento dei rappresentanti che ho rifiutato di eleggere, mi lamento di quelli che fanno palese ingiustizia nei confronti di chi è più debole e svantaggiato, leggasi classe politica con qualcuno alla testa nei confronti dei semplici cittadini, che tra l'altro li mantengono e gli fan fare la bella vita. E, come al solito, dopo che si spiegano i motivi per cui si ritiene berlusconi un danno, si arriva ancora con le frasi fatte "berlusconi a casa perchè si"... Allora, i miei motivi li ho scritti più volte, se ti interessa capirli leggiti le pagine indietro che stare a scriverli per la ennesima volta non ne ho voglia, tanto più che non vi interessano a quanto ho visto. Ora mi guardo il GP, buona continuazione.