Ma te ne assumi altri non irrilevanti..poi tutto e' personale. Io vado in crisi se finisco un cliente alle 4 e mezza come oggi e poi non torno in ufficio fino alle 7
Non torni in ufficio fino alle 7 inteso perché trovi traffico etc o per altro? In ogni caso concordo che ti assumi pesi non irrilevanti se non sai che a breve troverai o avrai un altro lavoro soprattutto se hai progetti o peggio ancora finanziamenti/mutui/famiglia da mantenere.
Purtroppo leggo il 3D solo ora ... Visto e considerato (da quel che ho capito) che la tua scelta nasce da un'impossibilità oggettiva nel proseguire il rapporto, io mi sarei fatto licenziare. Avresti avuto almeno due vantaggi: 1) Possibilità di richiedere all'INPS l'indennità di disoccupazione ordinaria; 2) Possibilità di impugnare il licenziamento e di far condannare l'azienda (nell'ipotesi in cui occupi meno di 15 dipendenti o se il dipendente non volesse essere riassunto) ad una indennità sostitutiva per licenziamento comminato senza giusta causa o giustificato motivo, che generalmente è quantificato dal pretore nel pagamento di 6 mensilità a vuoto (in taluni casi si arriva alle 24 mensilità). Visto che ti sei dimesso e non rischi il mobbing, fai fare da un consulente del lavoro il controllo dei cedolini paga dalla data della tua assunzione, fornendogli tutti gli elementi atti a rilevare eventuali differenze retributive.
Verissimo, già il preavviso è una sensazione strana. Il peso si sente già da adesso, anche se non ho nessuno da mantenere, spero di non cadere in una sorta di depressione. Guarda per quanto riguarda questo ho deciso di mantenere i rapporti, almeno con uno dei due titolari, qundi non farò niente cose strane, anche se sò che ci sono, e punibili, non solo dal punto di vista paga. A proposito per la liquidazione come funziona?
Ho seguito il 3D dall'inizio ma non me la sentivo di intervenire perche' le tue motivazioni mi sembravano frutto di una attenta riflessione e x quel che conta il mio giudizio secondo me hai fatto bene,sei giovane e da quel che ho capito hai anche maturato una professionalita' spendibile nel mercato del lavoro. Sicuramente non e' il periodo migliore x scelte al buio e l'unica cosa che posso dirti in base alla mia esperienza personale e che ogni situazione lavorativa nasconde incognite piu' o meno prevedibili all'inizio. Un grande in bocca al lupo x il futuro. x la liquidazione nei tre casi in cui mi e' capitato mi e' sempre stata saldata con l'ultima busta paga.
L'indennità di disoccupazione viene erogata dall'INPS, quindi niente cose strane per i titolari. La liquidazione (TFR) ed il resto delle competenze di fine rapporto (ratei, etc.) devono essere erogate entro e non oltre i 60 giorni dall'interruzione del rapporto lavorativo.
Grazie 1000, infatti dalle voci che ho sentito qui in azienda, credo mi diano la liquidazione proprio con l'ultima busta.
Siamo in due. Anche io quelle poche volte che esco quando ancora c'e' luce, mi sento come se stessi rimandando inutilmente delle cose che avrei potuto fare oggi... Ma mi rendo anche conto che e' sbagliato.
io l'anno prossimo dovrò licenziarmi da me stesso,dovro chiudere la mia partita iva,dopo 30 anni di artigiano,già l'avrei dovuto fare l'anno scorso,ma non ce l'ho fatta.Ma ormai il lavoro è talmente poco che non riesco a far fronte alle spese...mah...
mi spiace... che lavoro fai? per la liquidazione entro il mese successivo.. solo se vanno male possono dartela entro 2 anni
caspita dovresti essere pieno allora.... oppure ormai con il passaggio la digitale tutti si sono già messi a posto con antenne e tv nuove?ti mando un pm per una info cosi approfitto
è proprio la seconda che hai detto.poi con i nuovi tv sono poche le volte che si riesce a trovare i ricambi e riparare.Più delle volte è da buttare...
che tristezza Ivano Ho notato chiusi anche molti negozietti storici della mia zona ed invece crescere continuamente i centri commerciali. Il punto è che il mercato va continuamente controllato, non si può constatare che cambiano le abitudini e le prefenze dei propri clienti senza avere programmato misure quali cambio di prodotti e servizi con il giusto anticipo per pianificare le risorse finanziarie, umane (tecniche e commerciali) e le infrastrutture necessarie per la riconversione. Anche se non sempre è possibile Ad esempio nel 2003 fatturavamo 400.000 euri l'anno di una bella cosa totalmente finanziata dall'unione europea e facilissima da vendere, l'anno dopo quasi improvvisamente non c'erano più finanziamenti e ci ho impiegato 2 anni a sostituire i soldini mancanti con altri ordini e non è stato facile; invece, per un altro lavoretto che facevamo e rendeva bene e non è ancora andato a zero, pensando che non sarebbe sopravvissuto, 6 anni fa iniziai piano piano a sostituirlo con nuove cose, sempre più complesse, sempre più nuove, sempre più difficili da copiare da parte della concorrenza . Praticamente in 6 anni abbiamo cambiato quasi totalmente tipo di clientela. Insomma Ivano, sarò breve... un installatore, prima di chiudere l'attività, può mettersi velocemente ad installare o riparare qualcos'altro.. che ne so... pannelli solari, rete dati, videosorveglianza, impianti di condizionamento
cambiar settore vorrebbe dire ricominciar da capo,con la legge 46-90 a ogni tecnico vieni attribuito una lettera pari ai requisiti che,ad un elettricista viene attribuita la lettera A,io come installatore antenne la B,chi è frigorista la sua e cosi via.Questo che significa che per cambiare settore devi avere una specializzazione in quel determinato settore altrimenti non puoi farlo.Io alla mia età di ricominciare a studiare per cambiare settore non mi va non riuscirei.Il mio settore è stato ucciso dai prodotti di non qualità e basso costo e poco durata fatti in corea turchia india...
se vuoi mi informo meglio.. la mia ragazza si è licenziata perchè si è messa a fare traduzioni con partita iva etc.. lavorava in quella ditta da 20 anni e si era informata prima visto che diciamo non navigano in buone acque..nel caso di problemi finanziari che portavano poi al fallimento possono farti aspettare 2 anni mi ha detto la fonte: i sindacati che hanno risposto che l'azienda in crisi ha 2 anni di tempo per pagare la liquidazione (senza interessi)
devi Ivano, devi; in ogni caso se cambierai lavoro dovrai metterti a studiare ed imparare. Sarà che da me la gente impara tutti i giorni cose nuove e mi sembra una gratificazione per loro chiederlo non un problema doverlo fare.