Anzitutto ringrazio tutti per l'attenzione dedicata al mio post , di seguito solo alcuni commenti questo è uno stereotipo maschile non femminile, dimmi quante donne conosci che trovano erotizzante guidare 300 CV ... a parte Lamia Mau questo è il forum bmw ed io non sono una forumina di amando.it tu sei l'unico maschio che non ha legato la seduttività a parti del corpo femminile cosa che mi risulta naturale essendo la sessualità maschile molto visiva...forse hai scordato qualcosa? credo anche che le persone che vengono sedotte dal mistero siano poche perchè al mistero bisogna prima avvicinarsi, e se una persone non appare attraente, anche se non in senso assoluto, questa persona non ha alcuna chance di fare intravedere il mistero che è in lei. Internet è un mezzo potentissimo per sedurre al di là della fisicità, ma ben poche relazioni virtuali continuano se non superano la soglia dell'apprezzamento fisico, basta un odore, un tono della voce per infrangere misteri e magie virtuali :wink: sempre profondo lei :wink:
Grazie, hai colto l'essenza del mio pensiero. Il lei, che ha usato anche Anti, è indice di rispetto, o di netto distacco? :wink:
Siamo inchiodati all'eternità come Gesù Cristo alla croce. Se l'eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza. [...]Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perchè non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza aver mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre ad uno schizzo. Ma nemmeno "schizzo" è la parola giusta, perchè uno schizzo è sempre l'abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro. Quello che avviene soltanto una volta è come se non fosse mai avvenuto. Se l'uomo può vivere solo una vita, è come se non vivesse affatto Visto che vostrassignoria aveva già citato l'artista nel thread degli aforismi, ho voluto riprenderlo anche qui * Questa citazione mi fu gentilmente concessa da goldie, e ricordo perfettamente il thread nel quale me la scrisse, e l'affetto col quale me la pose davanti all'anima.
l'ho usato per riprendere il commento di Antiniska ; il rispetto mi viene naturale con tutti, ma tu, giovane uomo, con le tue analisi, riesci sempre a sorprendermi piacevolmente :wink:
Se ti rispondessi a parole, sarebbe solo un di più (come sempre con antiniska , d'altronde) e quindi mi limito:
devo dedurre che sei nuovo :wink:, se no sapresti che qui sono nota, oltre che per la mia competenza in tema di gomme termiche e turbine , per il mio guardaroba, composto da decine di scarpe come quelle in avatar che da brava esibizionista, posto ovunque
In effetti sono nuovissimo, però allenato in fatto a scarpe tacco 12/13. Mia moglie ne ha una stanza piena, e non si stanca mai di acquistarne di nuove Le usa sempre, anche per far chilometri, e se prova ad usare scarpe basse le viene il mal di schiena E poi, lascaimelo dire, le esibizioniste sono simpaticissime, basta non spaventarsi
Pernso che Goldie si riferisse a un archetipo di uomo ideale, che passa fluidamente e con naturalezza dall,economia alla poesia, dalla finanza alla filosofia.e che per di più gira con un bolide da più di 300 cv! non credo esista...vero goldie? Ma se tu invece racchiudi tutte queste virtu', chapeau! E mi viene da chiederti, se non sono indiscrescreto, che professione svolgi, visto dici essere il tuo lavoro...
grazie per la rep /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ricambierò tra un po' /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> l'apparire, in maniera prorompente o meno, può avere 1000 motivazioni, tute condivisibili e non condivisibili allo stesso momento vi porto due esempi che spero perdonerete per la banalità, ma credo che risultino chiari. una riunione di genitori, ambiente bigotto e ipocritamente puritano, a me madre evoluta potrebbe interessare andarci in minigonna e tacco alto, pur sapendo di non trovare marchi arrapati o arrapabili, ma solo per indicare, senza neppur dover aprire biocca: "io non sono come voi", prenderne le distanze. tale atteggiamento è giusto o sbagliato? apparire in maniera cosi incisiva nasconde qualcosa? a mio modesto avviso, non nasconderebbe nulla, ed è pure giusto, "non sono come voi e ve lo dimostro subito", senza sorrisi di circostanza ed ipocrisie. nello stesso istante in tante lo troverebero sbagliato, "che bisogno c'è di vestirsi come una puttàna?", "cosa voleva dimostrare?" etc, critiche che io non condividerei, ma che contestualizzate, sono per lo meno comprensibili. l'altro esempio riguarda me personalmente, quando so che mi troverò in un ambiente ostile, reagisco di conseguenza con l'abbigliamento, ad una riunione con colleghi "particolari", cosi come ad un concerto jazz dove già so che incontrerò quelle che per me sono facce di càzzo, buone solo per riscaldarmi i palmi delle mani, io tiro fuori anfibi, giacca di pelle e felpa con un bel baphomet in primo piano... e come per incanto nessuno mi viene a rompere le palle. nascondo qualcosa? boh, sinceramente non credo. voglio comunicare qualcosa? si, certo, e non ho voglia di farlo a parole /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> che poi molti dei vari "travestimeti", compresi il braccio tatuato, la mini vertiginosa o la cravatta, in molte occasioni servano realmente per nascondere altro, l'ho notato pure io, ma credetemi, non sempre apparire vuol dire nascondere, anzi.
Magari!!! Con quello che guadagnano.... No un altro scrittore....sembra che utlimamente mi perseguitano!!:wink:
Accidenti!!! Ti si è decompresso un file? P.S. Cosa sono i marchi arrapati o arrapabili? Mi è sfuggita una categoria a quanto vedo.... Ma sono già registrati o possiamo appropriarcene?
Io come ti scrivevo sarei molto curioso di sapere di cosa ti occupi, visto che hai scritto che (beata te) x mestiere puoi spaziare dalla finanza alla filosofia, dall'economia alla poesia....