Lettera comune di protesta al ministro Passera per SUPERBOLLO auto

si e magari per avere questa possibilità ti ci fanno pure un ulteriore ritocchino :-(

 

Mi fanno paura le rateizzazioni.

Ormai si compra troppa roba a rate, pure le tasse a rate io onestamente NON LE SOPPORTO.

 

Ragione hai, ma io le tasse le pago ogni anno a rate, con qualche interesse. Che vuoi fare. Oramai tutto si fa a rate :-(

 

E' la rovina dei tempi moderni sai?

 

Si è vero, se parliamo di spese più o meno "superflue" (la tv più grande, la crociera, l'ultimo tipo di cell..........) sono assolutamente d'accordo con te.

Ma se io avessi dovuto aspettare di avere la cifra per ristrutturare casa mia (per fortuna che i miei nonni l'hanno costruita!) la casa mi sarebbe già caduta a pezzi......... invece ho fatto un mutuo e almeno la casa è ristrutturata, io me la godo, e pago un po' alla volta.

E penso a quei poveri ragazzi che si stanno sposando, lavoro così così, un tetto sopra la testa devono averlo........... e si fanno un mutuo per più di 30 anni. Ma come devono fare allora? Oramai l'economia è diversa, rispetto a quando i nostri genitori erano sui 20-30 anni.

Mi ricordo che mio padre dopo pochi mesi dalla laurea già lavorava a tempo indeterminato....... ed ha finito qualche anno fa quando è andato in pensione.

Ora anche se hai 3 lauree........ :-(

 

Escludevo dal mio ragionamento i mutui.

Per il resto io non farei mai delle rate, a meno che non dovessi essere costretto a tutti i costi.

Ma siamo OT.

 

Se poi vogliamo fare un po di proporzioni nel 1970 un operaio penso prendesse 300.000 lire al mese e una casetta da 70 mq costava circa 10.000.000 quindi vuol dire che costava come 3/4 anni di stipendio, provate a fare un confronto oggi.

 

Negli anni 70 mio padre lavorando anche di domenica metteva via per comprarsi casa nuova, due anni dopo casa al mare e cambiare persino auto mentre mia madre aspettava me e mio fratello aveva 10 anni e faceva il meccanico (un bravo meccanico a sentire i racconti dell' epoca, ma pur sempre un meccanico e mia madre a fare la burocrazia che c'era anche quella volta), oggi è impensabile.

 

Infatti è così.

Oggi anche se ti fai un cu...o grande come il traforo del monte bianco............ se sei fortunato riesci a pagare le bollette ecc. Parlo logicamente per noi miseri mortali, gente comune.

Basta ragazzi, parliamo di cose allegre! Buon anno a tutti! :-) Coraggio ora c'è la fine del mondo! :-))

 

vero, ahah. la profezia narra che la causa sarò io, per un'accelerata troppo brusca...



beh, almeno se c'è la fine del mondo dovremmo essere al sicuro da eventuali richieste future di bolli, almeno che non finiamo nel girone malefico di equitalia passati a miglior vita /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Leggete: l'ho presa dalla pagina "politica" di Tiscali.

Non ho parole.

Ecco i sacrifici dei parlamentari italiani: aumentano i prezzi di caffè e cappuccino.

Con l'anno nuovo i deputati hanno trovato il caffé più caro alla buvette di Montecitorio. I prezzi del listino del bar della Camera è stato ritoccato verso l'alto con aumenti nell'ordine del dieci-venti per cento, ma che in certi casi arrivano a raddoppiare il prezzo praticato fino alla fine di dicembre. La tazzina di espresso passa da settanta a ottanta centesimi, il cappuccino da un euro a un euro e dieci, il cornetto da ottanta a novanta centesimi.

Più caro anche il settore panini : la rosetta farcita con prosciutto e mozzarella sale da due euro e cinquanta a tre euro, i tramezzini passano da due euro a due euro e cinquanta, i supplì da un euro a un euro e trenta. Gli aumenti più consistenti riguardano la frutta (che passa da cinquanta centesimi a un euro) i succhi di frutta (da uno a due euro), gli aperitivi (da un euro e cinquanta e tre euro e cinquanta, che diventano quattro euro e cinquanta per gli alcolici). Il ritocco dei listini è stato deciso dal'ufficio di presidenza nel quadro della revisione dei prezzi per i servizi offerti ai deputati: gli aumenti riguarderanno anche il ristorante di Montecitorio, che riaprirà nei prossimi giorni.

Nel frattempo tutto tace però sul fronte della revisione degli stipendi affinché siano in linea con le remunerazioni dei politici degli altri Paesi europei. Il taglio era stato eliminato dalla manovra Monti a causa della “rivolta” della casta. I presidenti di Camera e Senato, Schifani e Fini, hanno assicurato che il taglio ci sarà al termine dei lavori della commissione incaricata di studiare le indennità parlamentari in Europa, lavori che nelle intenzioni si sarebbero dovuti concludere prima della fine dell’anno. Nulla è però successo e, fatto ancor più preoccupante, nessuno per il momento ne parla. Che siano i rincari di caffè e cappuccino i soli sacrifici richiesti ai nostri parlamentari?

02 gennaio 2012

 

Eh sí é proprio il caso di dirlo, la crisi ha "colpito" anche "loro"



Quando la smetteranno di prenderci per il c.... sará sempre troppo tardi

 

E comunque il caffè a meno di 90 cent, non si trova dalle mie parti...

Mi chiedo come mai la stampa italiana non parli della manovra spagnola , fatta di tagli alla spesa e riduzione delle tasse!!! Ai mercati mi pare sia pure piaciuta alla grande.

un esempio per tutti... quante microaziende pubbliche sono state create negli ultimi anni con il solo scopo di piazzare un bel dirigente??!

tornando it, lunedì prossimo vado a radiare la macchina vendendo all'estero la scocca priva della meccanica... su quella per fortuna non chiedono ancora il pizzo

 

Perchè pensi questo? In Italia è tutto fatto con la massima trasparenza!

http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/12/01/03/parlamentari-stipendi.html

 

mi unisco anch io :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Come e' andato a finire l'invio?

Quante firme avete raccolto?

Qualcuno vi ha risposto?

 

Come le avete inviate?

Carta, mail, messo?

Ma queste petizioni devono essere accompagnate da dei documenti? (alterimenti mi vien da dire che uno potrebbe prendere l'elenco telefonico e via).

Quindi tra tutti gli "indignati" del forum, alla fine solo 300 hanno cercato di fare qualcosa fattivamente (e erano solo qualche clic).

 

Quoto.