Salve signori... Sono arrivato da poco tra le vostre fila e dato che siamo ancora in vacanza mi diletto ad aprire un 3d da questa parte per vedere chi, come me, apprezza la musica elettronica...che per divertimento definisco "seria"... Premetto di aver frequentato il topic della dance di Seraph e Shinigami.ni (se si scrive così...) e sono rimasto fortemente colpito da quanta gente sia rimasta affezionata all'elettronica da ballo...che si ascoltava su Radio Italia Network o Deejay quando magari si aveva qualche anno in meno... Con il passare del tempo (e la morte delle radio che si limitano a passare musica) sembra si siano persi tutti i crismi della musica da ballo...intendo la house (quella seria...per davvero) o magari la techno (che si scriveva con la h all'epoca)...e così facendo anche io ho perso l'orecchi per certe cose...ma l'ho guadagnato per altre... Vi prego...non vedete questa cosa come qualcosa di parallelo o estraneo al mondo della musica da ballo...sono solo curioso di sapere se c'è ancora gente in grado di apprezzare le novità in campo elettronico...che magari non ha paura di definire "pop" anche un David Guetta...o un ormai defunto Bob Sinclair... Vi propongo di parlare di roba che va dall'elettronica del nord europa (Ex. artisti tedeschi, scandinavi, ecc..) a roba più spinta come la Drum'n'Bass...Hyper Dub...perfino Lounge...perchè no...che in una BMW fa sempre la sua figura... Spero che qualcuno abbia capito di cosa sto parlando...e spero di trovare qualcuno tra voi che la pensa come me... Modifco il post per "allistare" tutti i gruppi recensiti: 1. Patrick Wolf 2. Lali Puna 3. Cristal Castles 4. Archive 5. Radiohead 6. Bjork 7. Ladytron 8. Burial 9. Ratatat 10. Hot Chip 11. Lamb 12. Junior Boys 13. Au Revoir Simone 14. Zero 7 15. Postal Service 16. Goldfrapp 17. Modeselektor 18. Infusion 19. Who made who 20. Imogen Heap 21. Owl City 22. Flunk 23. Huskie Rescue 24. Alphawazen 25. LCD Soundsystem
...rinnovo i complimenti x ciò che posti alcuni di questi brani li avevo inseriti nei vari topic della musica...uno degli ultimi,quello dei Telepopmusik:wink:
Grazie Shini...Ho intenzione di fornire informazioni su qualche artista di tanto in tanto... Magari se ripassi trovi qualcun'altro che ti interessa... Poi i telepopmusik...che meraviglia!
il singolo di p.wolf lo consoco, ma nn mi ha mai deto granchè..zembra troppo "retro", nn da la botta.fischerspooner è carino, ma nn ho trovato mai un loro pezzo che "decollasse" sugli altri.le ultime 2 son decisamente belle..l'ultima nn la conoscevo:wink:
Vediamo se ho capito: sei orientato ad un ascolto più "d'impatto"...magari l'ecletticità "sommessa" di Wolf o dei Fischerspooner non ti dice molto... Spero di poterti proporre qualcosa di più "papabile" per le tue orecchie!!!
mah, non necessariamente non è detto che mi "serva" un autore, magari una canzone che "spacca" mi basta. consoco il loro repertorio, e sebbene gradevole, non ci trovo "picchi". cosa invece che, con una canzone magaris contata e ultraorecchiabile,i tèlè han trovato..tutto qua:wink: wolf lo conosco per 4-5 pezzi, sempre un pò "legato" a un passato x certi versi più emozionale ed innovativo di lui
Wow resunoiz!!! Spettacolo!!! Vuoi vedere che riesco a raccogliere gente che ha orecchie "sopraffine"??? Ovviamente scherzo...e un pochino capisco quello che intendi...Wolf ha voluto cercare a tutti i costi un'innovazione...unendo la musica tipica delle sue terre ell'elettronica...per alcuni c'è riuscito...altri lo vedono un pochino come lo vedi tu... Anche se consiglio di ascoltare più di 4-5 pezzi...alcuni suoi album...come licantropy...sono davvero dei bei viaggi...ovviamente a mio avviso... Magari domani faccio partire questo viaggio proprio con lui... Se qualcuno vuole aiutarmi ben venga...:wink:
Direi che data l'apertura della discussione su questo tizio...comincerei a parlare proprio di lui... Patrick Wolf: BIO: simpatico ragazzo 26enne, inglese, comincia a comporre musica all'età di 11 anni con violino, organo e qualche povero strumento elettronico. Trascorre un'infanzia decisamente turbolenta, cambia diverse scuole per bullismo ed il suo amore per la musica lo porta tra le file dei "Minty", gruppetto pop art londinese. Le sue doti artistiche, i suoi testi e la sua ecletticità lo portano sotto i riflettori di una casa discografica londinese che, quasi per sfida, gli dona un atari ed un mixer...e da li comincia la sua carriera. Continua la sua vita di strada finendo a Parigi con i Maisons Criminaux, anche essi di stampo pop-electro. Durante uno dei concerti viene notato da un certo Capitol K (alias Kristian Robinson, veterano nell'elettronica) che decide di pubblicare un suo album. Continua quindi i suoi studi in composizione e nel 2003 regala alla critica "Lycantropy", ricevendo ottimi favori. Da li ha pubblicato altri 3 album e numerosi singoli. ALBUM: Lycantropy (2003), Wind In The Wires (2005), The Magic Position (2007), The Bachelor (2009). CRITICA: Spettacolare nelle sue performance e nei suoi video (al limite dello Shoegaze) unisce uno stile prettamente inglese all'elettronica, in un mix per alcuni innovativo e per altri decisamente chiassoso ed inascoltabile. Per tutti coloro che hanno voglia di ascoltare qualcosa di eclettico, incisivo quanto basta e decisamente...Brit! "Lycantropy" appare un buon ascolto anche per orecchie avvezze ad alchimie musicali particolari ed impegnative: si ha come l'impressione di assaporare un'UK decisamente diversa dal solito sebbene intrisa dei soliti standard...Il successivo "Wind In The Wires" sembra molto più sottotono, sebbene contenga qualche traccia degna di nota...I successivi "The Magic Position" e "The Bachelor" definiscono in toto il suo stile rendendolo un artista da amare o odiare... [Fonts: Wikipedia, Last.fm...e qualche concerto dal vivo...] Tunes: http://www.youtube.com/view_play_list?p=D969F25CE80E0E5A&search_query=Patrick+Wolf
Lali Puna BIO: Gruppo di origine tedesca nato nel 1998 come collaborazione tra membri di altre band (Markus Acher (Tied & Tickled Trio, The Notwist), Christoph Brandner (Tied & Tickled Trio, Console) e Florian Zimmer poi sostituita da Christian Heiß per completare dei progetti all'inerno della band Iso68) accorpati sotto iniziativa di Valerie Trebeljahr, profonda conoscitrice del genere elettronico. La loro musica viene definita "Indietronic" per lo stile minimalista associato ad alchimie new-wave e anche decisamente pop. ALBUM: Tridecoder (1998), Scary World Theory (2001), Faking the Books (2004), I Thought I was Over That: Rares, Rmxs and B-Side (2005) CRITICA: L'indietronica è senz'altro un concetto innovativo...l'associazione di suoni synth-pop a chitarre distorte ed alla voce dolcemente atona di Valerie regala sicuramente delle emozioni particolari, magari differenti da molte altre cose già sentite. Alcuni tunes sono decisamente degni di nota e sebbene al primo ascolto non convincano successivamente diventano colla per il cervello. Da non perdere "Scary World Theory"... TUNES: http://www.youtube.com/view_play_list?p=44B77C6BDA824DCA&search_query=Lali+Puna [Fonts: Wikipedia, Last.fm, official website, Lali Puna MySpace]
Crystal Castles BIO: Duo elettronico di Toronto (Canada) composto da Alice Glass (voce) e Ethan Kath (strumenti). Il gruppo prende il nome da legende egizie (tipo il castello di Ra...o qualcosa del genere) nel 2003: in realtà il tutto si forma quasi per caso, dato che Alice manda ad Ethan dei sample vocali per alcuni suoi tunes e questi finiscono in rete...poco dopo i de verranno contattati per la produzione di un album...ma Alice non era a conoscenza di tutto ciò!!! In ogni modo diventano famosi non solo per il loro stile eclettico ma anche per le loro performance davvero incredibili...tra tuffi nella gente ad arrampicate sui palchi...insomma...dei folli! ALBUM: Crystal Castles (2008), Remixed Rewired (2009) CRITICA: Decisamente eclettici...al limite tra il blip'n'bits e la musica tunz...hanno guadagnato il titolo di "Band più innovativa" nel 2008. Hanno fatto concerti dappertutto, facendo un gran casino, anche al fianco di gente come Nine Inch Nails. Insomma...non deludono. Parecchio duri al primo ascolto, ma piacevoli a chi non ha dimenticato la crudezza della techno e a chi adora i suoni ad 8 bit delle vecchie console... TUNES: http://www.youtube.com/view_play_list?p=40C0D1C5647AF245&search_query=crystal+castles [Fonts: Wikipedia, Last.fm, MySpace]
Archive BIO: Gruppo piuttosto vasto che produce musica che spazia dal trip-hop all'electro fino al prog rock. La storia della band inizia nel 1994 quando Darius Keeler e Danny Griffiths decidono di dar vita al progetto. Unendosi a loro la cantante Roya Arab e il giovane rapper Rosko John nel 1996 rilasciano "Londinium" album di chiara fattura trip-hop. Il loro "Take my Head" del 1999 viene consacrato dalla critica e comincia il loro vero e proprio successo. Con la perdita di alcuni membri del gruppo e l'acquisizione di nuovi altri, il sound cambia e diventa decisamente più tendente al progressive e allo psichedelico. Hanno prodotto la colonna sonora del film "Michel Vaillant" e alcuni loro tunes sono stati impiegati in spot televisivi (vedi Levi's). ALBUM: Londinium (1996), Take my Head (1999), You All Look The Same To Me (2002), Noise (2004), Lights (2006), Controlling Crowds (2009). CRITICA: Per tutti coloro che desiderano addentrarsi nei "tentativi" di innovazione del rock e del prog. Sonorità spesso cupe e malinconiche fanno degli Archive la classica musica per le giornate di pioggia. Sicuramente inimitabili i primi 2 album...Londinium ha fatto sperare in un nuovo gruppo stile Massive Attack...Take My Head decisamente piacevole da ascoltare. Belli anche i live show, due dei quali disponibili in cd... TUNES: http://www.youtube.com/view_play_list?p=FBD0D2AD31764FF9&search_query=Archive [Fonts: Wikipedia, Official Website, MySpace]
Grazie 1000 OAF!!! Davvero grazie per l'aiuto... Propongo consigli per gli ascolti...niente di più...
[YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=90GR25U8qtc[/YOUTUBE] Ottimo esempio di elettro-pop scandinavo Album: The Understanding
Grande Oaf!! I royksopp sono tra i miei preferiti...e avevo intenzioni di recensirli ieri...ma gli Archive mi hanno tentato troppo...magari faccio oggi... I Mouse on Mars sentito parlare...ma mai ascoltati sul serio... Se ti va prova a presentare qualche big...bjork, Massive Attack...anche i Radiohead...
Per gli Archive, e Londinium in particolare, meriteresti un'altra rep che il regolamento non mi consente di dare:wink: Radiohead Nascono come gruppo rock dall'iniziativa di 5 amici studenti all'università di Oxford. La svolta elettronica l'hanno con il loro 4° lavoro in studio. Dopo il successo planetario di critica e pubblico di Ok Computer (1997) riappaiono con un doppio lavoro - Kid A/Amnesiac - che coglie impreparati i fans. Cosa insolita per una band che ha al suo interno ben 3 chitarristi l'incipit di Kid A è un delirio di loop e campionamenti. E' probabile che la svolta verso sonorità post elettro sia dovuta a Jonny Greenwood, il più pronto alle sperimentazioni musicali a volte con strumenti costruiti artigianalmente. [YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=i0s38lHIwRc[/YOUTUBE]
Bjork (ovvero miss Guodmunsdottir) Il folletto venuto dalla terra dei ghiacci. Con l'album Vespertine, un capolavoro imho, mescola orchestra, cori inuit e sperimentazioni sonore del duo Matmos, guidando il tutto con la sua voce. Una strada, quella delle contaminazioni, che dopo gli esordi vagamente danzerecci non abbandonerà più [YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=1icGUVn77PM&feature=related[/YOUTUBE]
se posso, vespertine è stato il suo apice poetico.poesia pura, connubio tra intimismo, musica, aprole, sussurri e gorgheggi inimitabile. o, perlomeno, in un ewquilibrio difficilmente replicabile. da li in poi si è "ripetuta" nell'ermetismo, non son più riuscito ad ascoltare nulla senza sbuffare. cmq, anche i suoi esordi e il suo primo "wave" (post su tutti, x capirsi) er davvero encomiabile. mi ha sempre fatto sorridere la sua militanza giovanile come batterista punk , le "slip and knot", mi pare... a riprova del suo grande ecletismo. ahimè, ripeto, con risultati sottotono da medulla (incluso) in poi