Siamo arrivati a pagarne il 65% in realtà...quindi ben 65000,00€ su 100mila.......veramente passa la voglia di lavorare come libero professionista (faticare per portare su lavoro.......organizzare il lavoro...prendersi grandi responsabilità e non avere giorni ed orari fissi lavorativi...ed ecc....) per pagare più tasse e guadagnare meno di un dipendente
maaaaa come li fate i conti? guardate che l'irpef è uguale per tutti....l'inps i dipendenti lo scontano al 9,18%, ma non possono dedursi i costi... Intanto ho appena finito di fare i conteggi per una mia amica che si sta licenziando. In 1 anno e mezzo le hanno rubato 10.812€
Dici i costi dell'inps giusto? In ogni caso la pressione fiscale di un dipendente è molto più leggera che quella di un qualsiasi imprenditore
Non credo che il valore del parco auto circolante, soprattutto in relazione al fatto che gli italiani considerano l'auto uno status symbol, possa far percepire la reale ricchezza, il reale stato di benessere, e soprattutto la disponibilità liquida della popolazione di un Paese. Piuttosto, ci sono fattori principi nell'individuazione di questo problema: - gli italiani non si fidavano, e ora si fidano sempre meno e pensano appunto di essere fregati, e cercano di fregare. - non ci sono abbastanza soldi per garantire sicurezza nel pagare sempre, anche se questa è più una scusa che una vera motivazione, arrivati a certi livelli di spesa. - il credito le banche lo danno sempre più risicato, soprattutto per gli imprenditori veri (quelli che partono senza soldi, Imho). - I lavori diminuiscono, e quindi diminuisce nel totale il numero di lavori, a causa principalmente, come detto, del costo del lavoro (costi di sicurezza, costi burocratici e tributari). Aggiungo una mia considerazione soggettiva: * Potevamo (possiamo ?!) sfruttare la possibilità di investimenti degli stranieri, degli immigrati che vengono qui in Italia, e che invece di mandare i soldi a casa, possono rimettere in moto al 200% quest'economia, garantendo (e non solo a loro) credito, possibilità di investimenti e una più sana e chiara e semplice (alt, non ho detto per forza minore) pressione fiscale.
Credo che se il parco circolante è di un certo livello le rate, e anticipi per prendere il bene, i soldi bisogna averli...se poi la maggior parte non mangia per pagarsi le rate questo è un'altro discorso, ma spererei vivamente che gente cosi stupida in giro non ce ne sia Il discorso riguardo gli immigrati è corretto Molti inviano soldi a casa e quindi non "spendendoli" qui si ha sempre più meno giro di denare qui in Italia C'è anche da dire, io per certi lavori mi appoggio a persone moldave e/o rumene e hanno un tariffario ben più basso di molte ditte/aziende nostre...quindi dove è il trucco? Che le imprese italiane ci vogliono guadagnare di più o che gli altri sono , o hanno , prezxi piu onesti?? (ps i capitolati sui quali faccio fare i preventivi sono uguali per tutti quindi non c'è differenza di materiale; quello è scritto e quello deve essere!) In questo momento che tutti vanno al risparmio, risparmiare , ad esempio, per rifare un tetto anche 6/7000 € direi che non è male :wink:
Penso che ormai questo sia chiaro e strachiaro. Passa la voglia si, se non fosse che l'alternativa era chiudere definitivamente COL PIFFERO che prendevo in gestione il negozio, si stava così bene da dipendente...
ecco ! Questo bisognerebbe farlo capire a molti dipendenti che pensano che gli imprenditori fanno la bella vita vivono sulle spalle dei dipendenti facendogli contratti "strani" o ad hoc solo per fregarli Quando invece la realtà è ben diversa Con la pressione fiscale che abbiamo mettere in regola una persona con uno stipendio di 1300/1400 € mensili netti a un'imprenditore in totale all'anno costa quasi 30/32.000 € annui!!!!
E' vero solo in parte: sui redditi delle imprese si calcolano imposte che dal lavoratore dipendente non sono dovute (IRAP); alcuni benefici se corrisposti al dipendente sono totalmente deducibili, per un imprenditore sono solo parzialmente deducibili.
Non piu di tanto, ho imparato a mie spese che tante cose anche se sei socio di un azienda non te le scarichi ugualmente, quindi alla fine, ad oggi, a meno di avere introiti davvero imporanti, si vive MEGLIO da dipendenti. L'auto pesa completamente su di te, se hai un furgone devi aver paura di usarlo, se ti fermano con la borsa della palestra che mentre torni da lavoro ci vai senza fermarti a casa già potrebbero romperti le palle. Cosa scarichi in piu rispetto a un dipendente?
Da questa affermazione mi dissocio. E faccio il Consulente del Lavoro, quindi di cedolini paga ne vedo parecchi
Bisogna vedere cosa intendi per piccole e medie imprese, secondo la classificazione economica attuale me la sento, se invece intendi artigiani e piccolissimi imprenditori (max 5 dipendenti) nella gran parte dei casi mi trovi d'accordo :wink: P.S.: alcuni di quelli che si lamentano viaggiano su auto che un'operaio non potrebbe permettersi nemmeno dopo 50 anni di lavoro
Mi riferivo appunto a quelle, e aggiungo anche che c'è dipendente e Dipendente. Ci sono dipendenti in grosse aziende che prendon netto quello che la mia ditta produce lordo in un anno. Siamo due soci, zero dipendenti.
Ci sono dipendenti e dipendenti, è vero ... ma ci sono anche imprese ed imprese, ma credo che non esista impresa al mondo in cui un dipendente viva meglio del proprio datore di lavoro. Per la serie: un dirigente Microsoft potrà anche guadagnare mensilmente più del fatturato annuo della tua ditta, ma dubito che guadagni più di Bill Gates
bè dai tutti gli amministratori tipo marchionne, passera etc etc...mica portano a casa 1.500 € al mese ...:wink:
mi trovi perfettamente d'accordo. Non avendo lo stipendio spesso gli imprenditori non riescono neanche a considerare quanto prendono dall'attività
Personalmente vedo che quest'anno ho speso meno della metà degli anni passati, e son comunque in brache di tela. Quindi preferivo essere dipendente. Poi l'anno prossimo ho una mazzata di tasse importante da pagare, voglio vedere proprio come faremo, per fortuna ho anche un altro impiego...