Io ho notato nei fumatori di sigarette la tendenza a tirare come matti, un mio amico che fuma sigarette e solo ogni tanto i sigari in 5 minuti ti polverizza un doppio corona. Questo per me è sbagliato per due motivi: il primo è che il sigaro si surriscalda troppo, i puff dovrebbero essere rarefatti (1 o 2 al minuto), il secondo è che non è sintonia con la filosofia del sigaro che porta invece al relax e alla meditazione. Quindi per te è più difficile sicuramente perchè devi rielaborare il modo di fumare. Fatto questo poi il cubano o il toscano è questione di gusti. Un'altro tabù che devi infrangere è il fatto che devi fumare tutte le sere: se per tre sere non fumi, la quarta che fumi te lo godi il doppio. E magari risparmi anche. Una cosa bella inoltre è fumare in due, è molto intrigante secondo me, però non a tutte le donne piace il sigaro.
Stai toccando un nervo scoperto! Devi distinguere tra degustazione di un sigaro e fumata di un sigaro. In linea di massima è giusto per i vini, per i sigari o per i formaggi cercare di avere la bocca pulita, di essere in un posto asettico con pochi odori, ecc. Ma questo va bene se devo recensire un sigaro o un vino, molto meno se me lo voglio godere. Se gli tolgo tutta la componente emozionale, banalizzo il prodotto. Al contrario se ci possono essere dei catalizzatori di emozioni tipo il vino, superalcolici, buon cibo (e la figa che non guasta mai) ti ritrovi in uno stato di grazia in cui GODI ogni singolo istante. Le più belle fumate credo di averle fatte da sbronzo. I puzzini e i professionisti li lascio fare a chi di mestiere. Ho fatto due anni di corso SlowFood sul vino (mi manca l'ultimo), penso di averla provata qualche bottiglia non banale, ma a parte il momento iniziale in cui assaggio il vino e cerco di usare un certo metodo per capire il vino, poi bevo a ripetizione senza pensarci troppo su altrimenti mi perdo la convivialità della cena. Una sera per farti capire ho partecipato ad una degustazione di bordeaux, era impostata in modo abbastanza tecnico. I vini erano stratosferici, c'era anche uno Chateau Haut-Brion dal costo indicibile, ma per me era uno spreco assaggiarli a digiuno e non venivano valorizzati. Molto meglio ad una cena bevuti con trasporto emotivo. Vale lo stesso approccio per i sigari.
ottima disamina, infatti le prima volte che fumavo i sigari anchio tiravo come un aspirapolvere :wink: Adesso anche se non sono un fumatore abituale di sigaro diciamo che conosco la differenza,e di fronte ad un buon cubano so piu' o meno come fumarlo. Forse pero' mi trovo piu' a mio agio con il toscano proprio perche' comunque a differenza dei cubani e' un po' meno riflessivo.... quindi ben si adatta ad una frequenza di tiro maggiore da fumatore di sigaretta. Sono rimasto pero' stupito da come il garibaldi (che pensavo fosse una mezza ciofeca) dalla meta in poi si sia rivelato per me molto piu' gustoso di un antica riserva, e mi stia facendo ricredere sui toscani che ammetto di aver scoperto da una settimana a questa parte. Discorso a parte i vari moods e minisigari anche aromatizzati che considero giusto un diversivo rispetto ad un paio di sigarette.
996GT3 l'elenco che hai lasciato prima, sicuramente inizierò a seguirlo... Da quello che ho capito, leggendo i tuoi post, siamo molto simili, anche io vado matto per le serate con gli amici, quelle belle cariche (dove si stappano bottiglie magari non proprio pregiate, ma quasi...) dove dopo mangiato, quando arrivano gli amari, arriva il momento del fuma fuma... e lì scatta il sigaro che alla fine ti tiene un'oretta (quando và bene...) ricordando momenti passati assieme o semplicemente la giornata appena trascorsa... Tipo Domenica sono andato nel Parmense a mangiare... In tavola c'era un Lambrusco del 2002 (nulla di chè ma molto molto buono) devo continuare a spiegare come si è svolto il pomeriggio...??
Il più aromatico e morbido dei toscani dovrebbe essere il Soldati. E' l'unico che compro regolarmente.
no ma io non lo faccio per fare il "puzzino", è che mi piace proprio così...me lo gusto proprio di più senza mischiare sapori di alcolici e cibo :wink: forse perchè sono ancora nella fase iniziale ed esplorativa di questo mondo, quindi voglio capire i sentori del sigaro non contaminati da altri sapori
che strane donne ti sei messo a frequentare :wink: ecco bravo non so come un doppio senso cosi evidente mi fosse sfuggito, di solito ci vado a nozze
Io sono abbastanza fissato col mangiare, gli alcolici e i sigari. Sono quei momenti in cui puoi tirare il fiato e rilassarti un attimo. E anche quei piccoli piaceri che ci aiutano a vivere meglio. Posso essere da solo a casa come alla festa con gli amici e concedermi qualche sfizio. Poi ci sono le serate dove si va oltre tipo 18Kg di porchetta in 8 persone e 15 bottiglie vuote a fine serata. Secondo te non ci anche fumato dietro?
i sigarilli come moods etc sono solo schifezze, fuma toscani. per quanto riguarda i garibaldi so che sono molto apprezzati dai toscanofili che vogliono qualcosa di leggero e gustoso ma dall'esterno sono terribili...fanno una puzza proprio di letame
e infatti ti sto beccando come new entry sui vari forum sullo slowsmoke che sto curiosando anchio, si potrebbe dire che mi ha preso la scimmia del sigaro.... e mi sa che prossimamente mi verrà quella della pipa, che mi ha sempre intrigato ma non ho mai provato.
sono già iniziato, ma in separata sede rispetto ai sigari cmq da quanto dici vi sfonnate letteralmente
eheheh sì mi sono iscritto tu che nick hai? per la pipa, no. io non la fumerò, ricordo da piccolo mio nonno che la fumava e mi faceva abbastanza schifo il fatto di sbavare il bocchino per me solo sigari cubani per ora...poi più in là proverò qualche extracubano
ma mediamente prima di fumarti uno dei sigari che hai citato quanto li lasci a maturare nell'humidor? perchè in vendita si trovano sigari veramente troppo giovani...
Qualcuno lo fumo subito perchè sono curioso. Altri specie quelli più pregiati ci rimangono anche per anni. Per mia esperienza trovo che l'affinamento del sigaro sia meno importante che nel vino, non ne faccio quindi una fissazione.