Oggi e in Italia no. La prima cosa che ti arriva, ancora prima che tu abbia anche solo pensato di cominciare a guadagnare, sono i bollettini dei fissi INPS, della serie "comincia a PAGARE".
Lavoro e sicuro e mi piace ma non come si lavora in questo momento con lo stress adosso e colleghi leca cxxxi.... Settore terziario, in pratica come tecnico riparatore pc/telefoni e vendita ovviamente, anche ricambi. Avrei la possibilità di lavorare con altre aziende che hanno bisogno di una mano più per conto mio da gestire il mio giro.
Dipende che giro hai. Se proprio non sopporti l'ambiente posso anche capire una scelta del genere e se hai un giro "sicuro" di gente che verrebbe da te se vai via da dove lavori allora la cosa è fattibile, ma sappi che in proprio hai molti più oneri, incombenze e rotture di quanto tu possa immaginare, oltre ovviamente alle tasse. Immagina che adesso prendi uno stipendio netto, sicuro e da spendere. Un domani da quello che guadagni dovrai togliere le spese, e da quello che ti rimane dovrai pagare i contributi, assicurazioni varie, le tasse (non c'è solo l'irpef ma anche ad esempio la tassa rifiuti che anche per un bugigattolo può raggiungere livelli vergognosamente elevati) e in base agli studi di settore ( fatti da gente che non ha mai lavorato in proprio) dovrai dichiarare anche quello che non hai guadagnato.
Infatti sto calcolando tutto... Studi del settore? Che bastardata...Ho letto qualcosa, roba da matti.
Vero che anche da dipendente paghi fino all'ultimo cent di tasse ma sai quello che porti a casa tutti i mesi, il salto in proprio nasconde diversi rischi, che bisogna anche valutarli in base alla tua situazione familiare -finanziaria ( figli, moglie, mutui ecc ecc)
Io devo capire per prendere 1000€ al mese quanto devo fatturare/lavorare per pagare tutte le spese fisse(tasse ecc) per avere, appunto, quei 1000€.
La Stanza Degli "always Here" Confermo quanto finora detto, a me per gli studi di settore mi volevano costringere a versare ulteriori 22mila eu di imposte. Chiaramente non l'ho fatto...
La Stanza Degli "always Here" Magari devi solamente graffiare un po' di più adattandoti al gioco! Vedere le cose in maniera maggiormente distaccata! Inviato dal mio iPhone 6 gold
La Stanza Degli "always Here" In questo momento no, a meno che abbia sicurezze sugli incassi ed essendo un lavoro a rischio... E si può? Che succede in questo caso? Se uno non è un bastardo di natura difficile realizzare questo suggerimento...
Inizialmente potresti optare per un regime forfettario nel quale però puoi "scaricare" ben poco. Non puoi superare mi pare i 20-30 k euro/anno, non hai IVA, non la fai pagare ai clienti (ma non la puoi scaricare) e hai un'aliquota irpef fissa, mi pare il 20%. Resta l'incognita delle spese e conta che l'INPS ti chiede almeno 4-5 rate di contributi fissi da 800-900 euro/anno + i contributi proporzionali. Se fatturi 30 k euro l'anno, diciamo che i 1000 euro a casa netti da spendere li porti e forse anche qualcosa in più. Poi se le cose vanno ancora meglio puoi cambiare regime ma le cose si complicano un po'. Se ho detto qualche castroneria eventuali commercialisti son pregati di correggere.
Hmm... Da valutare, certo ho letto che dal 2015 è un po castrato questo regime forfettario.... Grazie a tutti per il momento...
Più che bastardo si gioca con gli altri allo stesso gioco, perché che giochiamo o meno loro giocano comunque quindi tanto vale giocare Pan per focaccia
La Stanza Degli "always Here" Si puoi non adeguarti ed entri in una lista di possibili controllati, non è detto che ti controllino ma nel caso lo facessero dovrai dimostrare il perché non ti sei adeguato agli studi di settore. Ovviamente non temo alcun controllo e se dovesse succedere ho le evidenze che dimostrano che gli studi di settore sono una boiata pazzesca. Però perdi tempo e denaro che dovrai dare al tuo commercialista per dimostrare che hai ragione. Assurdo ma è così . Loro ti dicono : sei colpevole e mi devi dimostrare tu di non esserlo (a tue spese).