Nonostante le molteplici esperienze....alcuni vocaboli sfuggono ancora al mio bagaglio CURTURALE.... /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
tranquillo Luca... è pezzottato, ma è fatt bene... è un pezzotto d'autore /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
ciao ragazziiiiiiiiiiiiiiii /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> buon pomeriggio /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
PEZZOTTO (a. m.) A Napoli attualmente si designa con il termine “pezzotto” ogni imitazione, più o meno riuscita, di prodotti originali, dagli abiti firmati alle borse e alle valigie di gran pelletteria, dai CD e DVD ai programmi e alle applicazioni per computer, dai motorini ai decodificatori per segnali delle antenne paraboliche delle TV a pagamento. La stessa compravendita è una libera e creativa imitazione del mercato, con veri falsi commercianti e veri falsi d’autore. Il colmo si raggiunge con il fatto che si “pezzottano” perfino le divise della Guardia di Finanza, utili a fasulle “fiamme gialle” per autentiche rapine di destrezza ai danni degli ignari negozianti. Nulla di equivalente vi è in lingua italiana. Contraffazione, falso e fasullo, infatti, sono certo dei parenti stretti, ma con significati un po’ diversi. A ben vedere ciò dimostra la genialità di Napoli una volta di più, se deve addirittura inventarsi, nella povertà dei mezzi e con ricchezza della sola fantasia, le parole stesse della propria infaticabile voglia di operare. Se la città partenopea è la capitale della falsificazione, al punto da coniare un neologismo che ne designa l’arte e non ritrova equivalenti con cui tradurlo in italiano, se ne può dedurre facilmente che le spetta pure il primato d’una lingua che si aggiorna in permanenza, senza omologarsi sull’inglese dilagante. In verità pezzotto è termine d’antica data nel lessico napoletano e, anche se ora disusato, vi designa la parte superiore della camicia, la mancia data sottomano e l’ascialone, ovvero quella parte del morsetto con la quale i falegnami tengono ben saldi due pezzi di legname. Come da ciò si sia passati al nuovo significato non sapremmo dire, né probabilmente ha una notevole importanza. Di nostro vi aggiungiamo adesso quello che in italiano è il formulario o modulo e i maniaci dell’anglofagia imperante si ostinano a chiamare form in ogni sito o manuale d’informatica e di programmazione. Ne traiamo buon motivo dal significato di elemento costitutivo d’un insieme che si vuole organizzare. ciao Mauro /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
voglio regalare un cinquantino a Luca...e li mi chiede se è pezzottato /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" /> seriamente... Luca... sei interessato?
/emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" /> daje lu /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
è un aprilia amico, lo stavo rimettendo apposto, è da sostituire solo il carburatore (una 20ina di €), il resto l'ho fatto già io... tra cui anche le fasce, rulli, cinghia, ecc.... ho rimesso apposto anche la carrozzeria. dato che mi serve spazio lo devo dar via.... e se è a qualcuno che conosco di qui lo regalo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
...un modo diplomatico per farti sapere che non gli interessa ...scherzo non lo so eh /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
basta che me tolgo dai piedi, in garage devo mettere qualcosa di più sostanzioso /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />