La pietà che cos'è ? Non capisco certe volte, se provo pietà per una persona, o se la voglio bene, o se fossi al posto di quella persona schiferei chi prova pietà per me. Non capisco se questa pietà è dei deboli, perchè sanno che potrebbe succedere a loro o comunque sanno che non saprebbero reagire di fronte a certe situazioni contro le quali si trovano delle persone per le quali i deboli provano pietà. Non so nemmeno se la pietà è dei forti, coloro che capiscono la bassezza e l'impotenza dell'avversario, o semplicemente avvertono l'incapacità di farcela delle persone, di quelle persone per le quali i forti provano pietà. La pietà aiuta a svilupparsi o a rinchiudersi dentro le gabbie della solitudine, dietro i muri dell'indifferenza e della sofferenza ?
Grazie. In effetti amo questo forum proprio per questo. In casa abbiamo tante auto, tra cui due di Baviera, ma sinceramente l'interesse per il marchio non ce l'ho più di quello che ho per la Mercedes (quelle vere) o altre marche. E' solo questa forza di mettere insieme tante idee, di esprimere tantissimi pensieri intelligenti, di confrontarsi con persone con mille idee, che mi fa entrare sempre qui. Allora ho deciso di saperne un pò di più sulla pietà. Il pensiero mi era venuto la settimana scorsa, e quella ancora passata, quando ho sentito dentro di me questo sentimento della pietà per una persona - tutto sommato - sconosciuta. Ci ho ripensato per qualche giorno, poi oggi mi è tornato in mente.
Credo che avere pietà di una persona sia, abbassarsi per un momento ai suoi problemi per cercare di aiutarlo nella maggiorparte dei casi. Personalmente, per le mie esperienze passate ho quasi acquisito troppa forza d'animo e la pietà la concedo con il contagocce solo alle persone che credo la meritino. La pietà penso sia un sentimento che hanno le persone di animo nobile che credono nell'aiutare il prossimo, cosa bellissima da pensare ma finchè non ne avrò i motivi resterò sui miei passi come ho sempre fatto da qualche anno a questa parte :wink:
Grazie, per aver condiviso il tuo pensiero, su questo sentimento, così intimo e latente del nostro animo.
NORMALMENTE, odio la parola pieta'.... giudicherei quasi oltraggioso se qualcuno dicesse che prova' pieta' nei miei confronti... sarei infastidito, ma si e' sempre pronti a provare pieta' per gli altri, fa parte dell'animo umano!!! La pieta' e' comunque un bel sentimento, ma la pieta' e' dei forti, ci vuole coraggio a impersonificare la persona in difficolta', aiutarla e uscirne senza rimanere contagiati! Si rischia un baratro. Parlo con cognizione di causa, in passato ho aiutato, subito dopo ho avuto bisogno di aiuto... spesso le condizioni che hanno portato una persona a metterersi nella condizione di farci provare' pieta', sono un fardello molto pesante! imho... provare pieta' non e' abbassarsi... e' capire!!!
La pietà è sinonimo di misericordia e non può essere che un sentimento nobile, del quale non aver paura se dovesse venire rivolto alla nostra persona. Chi si offende per la pietà ricevuta dovrebbe indagare dentro se stesso e risolvere i suoi problemi. Secondo me è costruttiva per chiunque ne sia protagonista, in qualsiasi ruolo. Escluse chiaramente le varie declinazioni del giorno d'oggi. Se ad esempio si prova pietà per l'audista che non riesce a starci dietro e tira dritta la curva, non è un sentimento nobile quando si dice "mi fai pena", e non chiamatemela pietà dei forti /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />