fonte www.ilsole24ore.it La conferma ufficiale è arrivata nel cuore della notte, alle 2,17: il gruppo austro-canadese Magna sarà il nuovo proprietario di Opel e l'accordo definitivo dovrebbe essere nel giro di quattro-cinque settimane. A dare l'annuncio dell'intesa è stato il ministro delle Finanze tedesco, il socialdemocratico Peer Steinbrueck, al termine di una maratona di incontri nella cancelleria di Berlino protrattasi per 12 ore. Per il governo tedesco è stata imboccata la strada migliore per salvaguardare l'occupazione senza appesantire troppo le casse pubbliche. Siegfried Wolf, uno dei due amministratori delegati di Magna, ha avvertito che ancora devono essere messi a punto alcuni dettagli: «Nel giro di cinque settimane ci sarà la firma dell'accordo finale», ha spiegato. Magna diventerà un gruppo da cinque milioni di vetture all'anno, con un forte orientamento sul mercati della Russia e dell'ex Unione sovietica. Al gruppo austro-canadese andrà il 20% della Opel, alla Sberbank il 35%, alla Gm rimarrà il 35%, mentre i dipendenti controlleranno il 10% mentre la General Motors si separerà dal colosso tedesco dopo 80 anni di matrimonio. Il numero uno di Gm Europe, Carl-Peter Forster ha affermato che la Opel è stata «salvata, per il momento», ma ha avvertito che sarà un «lavoro difficile» trasformare in un contratto il protocollo d'intesa firmato a Berlino. L'intesa raggiunta si basa su tre punti: un memorandum d'intesa con la Magna, l'amministrazione fiduciaria per la Opel e il prestito ponte da un miliardo e mezzo di euro erogato dal governo federale e dai quattro Laender tedeschi che ospitano gli impianti della casa automobilistica. La Magna garantirà già dalla prossima settimana la necessaria liquidità. Steinbrueck ha ammesso che la decisione «non è stata facile» e ha sottolineato il governo tedesco è consapevole dei «rischi» che sono stati confrontati con «quelli di un'insolvenza che avrebbe pesato con un credito di massa sul sistema pensionistico, aggiungendosi agli altri costi sociali». Il ministro delle Finanze tedesco ha riferito che anche i rappresentanti del Tesoro Usa presenti alle trattative hanno avallato l'intesa. La soluzione per il salvataggio di Opel trovata in nottata a Berlino, però, non sembra lasciare del tutto soddisfatto il ministro dell'Economia tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg. Personalmente «ero giunto a un'altra valutazione dei rischi», ha spiegato il ministro. Tuttavia, ha aggiunto, anche l'ipotesi di un'insolvenza controllata - tirata in ballo più volte dallo stesso zu Guttenberg - prevedeva elevati rischi. «Si è trattato di una ponderazione dei rischi difficile e che mi ha portato a un'altra conclusione, ma nel complesso possiamo sostenere insieme» la soluzione trovata, ha affermato. cosa ne pensate?............dov'e' l'europeismo tedesco che l'a.d. della fiat marchionne sperava?......
io penso che sotto sotto ci sia anche da parte krucca l'invidia nei confronti della fiat che stava uscendo dalla crisi senza le ossa rotte, come e' successo invece a molti marchi di successo tedeschi ma soprattutto che con questo accordo la casa torinese avrebbe creato uno dei gruppi piu' grandi del mondo come costruttore di auto.....
Spero per quella parte sana e lucida di mente di dipendenti e funzionari che l'opel possa salvarsi, di contro...credo assisteremo ad un bel declino di tale marchio storico.
L'europeismo della Germania è nell'affidare un marchio tedesco a un'azienda austro-canadese. Ovvero non esiste, come sempre hanno cercato di mantenersi il cane in casa, dato che considerano l'Austria ancora un loro feudo.
infatti, una cosa che spero fortemente ma che difficilmente si avverera', nel prossimo futuro, e' rivedere il nobile marchio lamborghini di nuovo in mani italiane.......... sai austro-canadese per modo di dire perche' la magna e' fondamentalmente solo canadese.........
no comment.............una lambo con motori audi............mi vien da vomitare............. caso mai tra poco la faranno anche diesel come l'r8................
l'unica cosa per la quale sono veramente contento e' che almeno non scompare il marchio lancia, un vero marchio storico a favore della meno nobile opel.........
e perchè dovrebbe sparire Lancia? Comunque aspettiamo e vediamo il buon Sergione cosa tirerà fuori dal cilindro, rimane aperta la pista Saab se non vado errato, più una alleanza stretta con un partner cinese e la successiva riorganizzazione di Chrysler.
...secondo me quello era gossip tedesco mirato a destabilizzare la trattativa come quello che chiudessero stabilimenti qui in italia