La Costituzione non considera reato cantare Inni del Ventennio...

è colpa della censura...

(la censura di Goldie..)

 

Marco, per me potete sentirle in doccia ,in macchina e pure quando trombate ....chissa' come lo apprezzerebbero le vostre compagne .

Qui no /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Marco, per me potete sentirle in doccia ,in macchina e pure quando trombate ....chissa' come lo apprezzerebbero le vostre compagne .

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sinceramente non ne capisco il motivo..

-siamo nella sezione giusta-

-abbiamo appurato che non è vietato dalla vigente costituzione-

....non sarai mica comunista?

 

Esistessero ancora i veri Comunisti ed i veri Fascisti!

Ma quelli costruttivi,con forti ideali e che pensavano al bene dei loro Popoli e lottavano come gruppi entrambi guardacaso contro le Plutocrazie bancarie anglofone.

Oggi purtroppo non esistono piu',spazzati via a colpi di spread e da governi tecnici marchiati GoldmanSachs.

Da vomitare!!!!

Speriamo in una Rifondazione NazionalSocioComunista....:wink:

Inno:

Faccetta RossoNera,bella Ciao!

(Senza implicazioni calcistiche).

 

su questo hai ragione..

la gente di allora era diversa.

oggi scherzando, dò del "comunista" a qualche amico..

ma in realtà quelli che oggi si dichiarano comunisti, il più delle volte non sanno nemmeno cosa dicono..(e raramente hanno qualche callo sulle mani)

per non parlare dei nuovi "fascisti"...

basta avercela con i sopracitati,per eleggersi paladini di chissà quale nuovo ordine...

poveri noi...

 

edit(doppio mess.)

 

Scusa Flavio ma.... i veri comunisti ed i veri fascisti saranno stati anche animati da forti ideali, ma reggevano il loro potere sulla punta delle baionette, in quanto dittature.

La rivoluzione d'Ottobre era tutto meno che comunista. Lo diventò ad opera di una minoranza che non fu contrastata.

Il fascismo nacque perchè non una oligarchia bancaria ma una industriale ( spiegami la differenza) ne fu ispiratrice e ne fu connivente, ma sarebbe bastato un ordine del Re all'esercito per spazzare le camicie nere che marciavano su Roma, e ciao fascismo.

Quello che dovremmo ricercare veramente non è forse una vera DEMOCRAZIA ?

 

non vorrei che fosse il nodo gordiano della civiltà

 

la vera democrazia è per forza di cose un compromesso...

altrimenti non sarebbe democrazia...

pensa se in una famiglia ognuno avesse pari potere decisionale..

 

La vera democrazia non esistera' mai senza forme di controllo sull'operato dei nostri DIPENDENTI in Parlamento.

Il mio intervento scherzoso voleva sottolineare come si sia perso totalmente l'ideale politico.

Oggi a Montecitorio fanno tutti a gara a chi serve piu' velocemente la Lobby bancaria piuttosto che gli USA o Van Rompuy (da dove esce costui????).

Al popolo italiano non pensa piu' nessuno.

Solo quando e' ora di imporre tasse.

Meglio un socialismo nazionale (piu' valore al sociale e alle singole nazioni che decidono di se' stesse) o un internazional-capitalismo (0,0001% che spreme il 99,999% del popolo)?

 

ALLARMI!! ALLARMI!! ALLARMI STIAM TROMBANDO!! Parapa para para parappapa...

 

quoto.

a buon intenditor poche parole..

 

Giusto per tornare sull'assurda disparità di tratamento, tra i crimini contro l'umanità commessi dai vincitori del secondo conflitto mondiale, e i nazifascisti perdenti:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-09/napolitano-celebra-giorno-ricordo-154251.shtml?uuid=AaEUEJpE

Bell'intervento Giorgino. Ne fai uno pressoché identico ogni anno.

Mi manca una cosa però. La stessa ogni anno.

Le parole "strage immotivata perpetrata dai titini comunisti, contro non solo nemici fascisti, ma anche e soprattutto contro alleati antifascisti, rei di non essere comunisti e di non volere Trieste iugoslava".

E' il giorno del Ricordo, non il giorno dell'omissione storica di comodo.

 

Il giorno del ricordo....si ricorda solo quello che si vuole far ricordare!

 

la storia la scrivono i vincitori (da sempre)

e questo è ciò che viene rimandato ai posteri.

se l'asse avesse vinto la guerra, oggi sui libri di storia ci sarebbe scritto che pertini era un rivoluzionario sovversivo probabilmente giustamente condannato a morte...

dunque a mio avviso sarebbe da valutare con cautela il peso dei giudizi sulle realtà storiche..

se poi consideriamo il fatto che i veri protagonisti di quegli eventi erano persone che fino al giorno prima non sapevano nemmeno cosa fosse la politica....

si trovarono con una divisa addosso,e il dovere di difendere un ideale fatto proprio per dovere.

lessi un bel libro .

non ricordo il titolo, ma parlava della battaglia di stalingrado, ed era in pratica il racconto dei soldati germanici.

alla fine,vennero anche loro abbandonati,e via via, anche il loro modo di intendere la guerra,o la ideologia alla quale asservivano,mutò progressivamente,lasciando spazio ad una più umana obbiettività.

mi spiace di non ricordare il titolo del libro.

era una lettura veramente degna di nota.

 

Mi piacerebbe tantissimo fare un intervento con il mio (opinabilissimo) pensiero.

Spero nei prossimi giorni di trovarne il tempo.

Il succo del pensiero è: i morti che hanno combattuto in buona fede per le loro idee, non hanno colore e meritano il massimo rispetto.

Mi piacerebbe argomentare /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Maledizione al poco tempo /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

penso che il tuo pensiero ,se è quello che hai riassunto, non sia molto opinabile,Pietro...

 

Basta sentire le deliranti parole del sindaco di Genova per capire che questo paese non vuole in realtá ricordare come meritano i caduti delle foibe...

Il "caro" Napolitano istituendo questa giornata è stato molto furbo...

 

Non ho avuto piacere di sentirle, riesci a postare un link o una citazione...?