La Costituzione non considera reato cantare Inni del Ventennio...

andiamo oltre, basta che lei in futuro si accinga a dirimere con più arguzia ogni alterco

 

E soprattutto sollecitudine, caro [MENTION=36302]hpfan[/MENTION]

 

due cose :

1)Ernesto Che Guevara ha speso la sua vita, ed è morto, per la liberazione di popoli oppressi da dittature di vario tipo.

Che poi l'isola di Cuba non sia diventata, nel corso di difficili decenni, quel sogno di libertà cui probabilemte aspirava, è materia di discussione aperta, credo.

Mettere però sullo stesso identico piano l'immagine di Che Guevara (quasi una "icona pop" ), ed il significato intrinseco di violenza che porta con sè il saluto romano ( è proprio per questo che la Cassazione ne ribadisce la condanna ) non è proprio ammissibile : sono due cose profondamente diverse.

checchè qualcuno qui dentro lo abbia definito assassino di contadini ( svelando così la mancanza di notizie attendibili sull'uomo e la sua vita) mettere assieme Che Guevara ed il saluto romano è come mangiare i cavoli a merenda .

2)ti ricordo che il fascismo "è" razzismo; mi stupisce lei prenda una simile cantonata al proposito, professò... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

c'è bisogno che le citi "La difesa della razza" di Telesio Interlandi e di Giorgio Almirante ?( gia ricordata precedentemente , mi pare ; ne conservo gelosamente la collezione completa rilegata; e ogni tanto sfoglio e leggo...)

Che il razzismo fosse uno strumento connaturato alla teoria fascista, lo svelano proprio moltissimi aspetti della vita quotidiana di allora, e l'episodio che tu citi come un esempio di "integrazione" ante-litteram io vorrei che fossero le persone di colore di allora ad affermarlo ...non certo noi, qui, adesso, ricordando le parole della celebre e funesta nenia...

 

va beh...

allora qui scriviamo quello che vogliamo...

anche che di giorno è buio e che di notte c'è il sole..

mi sa che la storia di che guevara l'hai appresa al leoncavallo, perchè il fatto che trucidasse la gente è arcinoto

quale fonte dovrei citare?

se digiti che guevara assassino escono cento link..

addirittura lo raccontano nei documentari della rai 3 (nota bene; RAI 3)

icona pop.

ma per piacere...

 

beh, che sia una "icona pop" è fuori discussione; non vedo grosse differenze tra l'utilizzo della sua foto stampata sulla maglietta e quella di Marylin Monroe o hello kitty; sono simboli "pop".

il possessore della maglietta dichiara la sua appartenenza al gruppo.

su Che Guevara è meglio che ti informi da fonti almeno equidistanti...non solo "Il libro nero del comunismo" eh !

poichè poco sopra hai trascritto alcune pagine di Wikipedia -evidentemente ritenendola fonte affidabile- ti invito allora a leggere per intero e con senso critico la biografia dell'uomo : "http://it.wikipedia.org/wiki/Che_Guevara.

si, nella vita di un rivoluzionario così "radicale" molti episodi possono essere valutati in modo differente, e sarà la Storia ( non le storie...) a giuducarne lo spessore.

sui documentari televisivi ( di rai3 o di qualsiasi altro canale) non mi esprimo; poichè non posseggo più volontariamente -da oltre dieci anni- alcun apparecchio televisivo ritenendo tale mezzo altamente disturbante nonchè enormemente diseducativo , non saprei che dirti...

sul fatto poi che digitando tre parole associate tra loro ti escano 100link. ti invito a fare la prova anche con altri nomi ...esce sempre qualcosa.

se questo è il tuo modo di ricerca nel web, non è molto selettivo, sai.

per quanto riguarda il Leoncavallo, non ci sono mai stato, ma credo proprio sia un luogo migliore di tanti altri.

 

(1)è che chi indossa marilyn lo fa per seguire la moda, chi indossa il Che è un suo seguace o pensa che politicamente fosse un paladino della giustizia (considerazione opinabile)

(2)se noti ho sempre descritto wiki come fonte relativamente "leggera", come la prima che capita..quella da cui trarre insomma indicazioni assai generali..

non pensare che io sia tipo da letture faziose tipo "il comunismo nero", perchè in realtà come credo anche tu faccia, ho un pizzico di curiosità e di interesse per la cultura e le verità storiche.

le mie considerazioni sul Che non sono basate su quel che sento o leggo distrattamente.

non reputo comunque attendibile nemmeno la sua biografia, essendo un libro edito da qualcuno con interessi che sicuramente vengono prima dell'obiettività.

(3)

su questo aspetto concordo appieno con te.(anzi di più)

l'esempio della rai era per dire che tali considerazioni non erano vaneggiamenti, ma cose ormai risapute.

(4)lo stesso come sopra:

escono molte parole, ma se escono è perchè da qualche parte sono state tratte.

(se cerchi "motori endotermici" di certo non ti escono 100 link che affermano il funzionamento del motore alimentato con farina di grano..

al contrario, la maggior parte citerà i combustibili fossili quale combustibile..)

(5) citavo l'esempio casuale del leoncavallo proprio come tu citavi il libro nero del comunismo;

come per dire che tali affermazioni son chiaramente faziose e quindi inaffidabili.

per ciò che concerne il sito del leoncavallo penso anch'io che vi siano luoghi peggiori (la camera dei deputati ad esempio)

 

Secondo quanto ho appreso e l'idea che mi sono fatto, scindere razzismo da fascismo è esattamente come scindere stalinismo da comunismo.

O sono entrambe scissioni inaccettabili, o sono entrambe da approfondire. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Mi spiego meglio, anche se immagino avrai già inteso alla perfezione cosa intendo: in Marx non ci trovi "trucida 3 milioni di kulaki perché si sono un po' arricchiti in perfetta legalità", così come, nell'idea fascista, non credo siano presenti elementi puramente razzisti.

Poi, le becere evoluzioni e i tragici risvolti pratici sono un altra cosa...

Citami qualche esempio in cui traspare razzismo negli aspetti della vita quotidiana? Domanda fatta senza polemica, ma con sete di apprendere nuove cose /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

professò ! ma che mi chiede...





bastano le leggi razziali a chiarire il concetto, oppure anche qui si dirà che abbiamo solo seguito l'alleato nazista, cattivo, cattivo, cattivo...

brandelli sparsi:

La teoria fascista : una nazione è una comunità che richiede dirigenza forte, identità collettiva, la volontà e capacità di esercitare la violenza per rimanere viva.

Per l'ideologia fascista la cultura è creata da una società nazionale collettiva, che conduce ad un rifiuto dell'individualismo; il fascismo nega l'autonomia di gruppi culturali o etnici che non sono considerati parte della nazione fascista e che rifiutano di essere assimilati: questo in tutte le realizzazioni storiche del fascismo è stato applicato nei confronti di minoranze etniche e religiose -in particolare quella ebraica- ma anche nei confronti dei gruppi etnici di origine gitana, come quelli slavi.

L'ideologia fascista sostiene l'idea di uno Stato a partito unico e vieta qualunque opposizione al partito stesso.

ragazzi, ma un pochetto di Storia, e di teoria politica...la dovreste masticare...!

ah, già...forse nei primi cinque minuti il razzismo non era la priorità assoluta.( c'erano i socialisti da manganellare.).. ma subito dopo si sono subito ben organizzati, eh !

 

La Costituzione non considera reato cantare Inni del Ventennio...

W il Duce!

 

questa si che è musica.......

 

che guevara ha speso la sua vita, es è morto x la liberazione di popoli oppressi da dittature è direttamente proporzionale a mia nonna che fa la velina a striscia la notizia!! ZITTISCITI!

 

permettimi,Bettino, ma quello delle leggi raziali non è una novità.

(è comunque vero che fu imposto dal regime nazista; altrimenti sarebbe stato in vigore sin dal '22..)

e quello che si legge nei proclami citati è la naturale conseguenza degli accadimenti di cui sopra. (anche la propaganda era naturalmente assoggettata allo strapotere germanico)

affermare che il fascismo preveda il razzismo come forma di discriminazione in senso lato sarebbe come dire che il comunismo prevede i gulag..

le forme di razzismo oggi presenti sono ben altre, e ben più pericolose.

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per tornare in topic,vietare il saluto romano è quanto di più anacronistico si possa fare.

come tu stesso affermi (e io condivido), il ritorno ad un regime totalitario è oggi impossibile.

se un tempo qualsiasi manifestazione di comportamenti fascisti poteva dar luogo a fenomeni di emulazione tali da poter in qualche modo essere ritenuti influenti o preoccupanti, oggigiorno tale aspetto è decaduto.

per organizzare-riorganizzare qualsiasi forma di sovversione/eversione basterebbe la rete..

(vi sono migliaia di esempi su come Al Quaeda o pedofili e quant'altro la usino con ben più profitto ad esempio di assembramenti in riunioni clandestine o goliardici atteggiamenti..)

Trovo quindi tale problematica l'ultima cosa da prendere in considerazione in una povera Italia che muore..

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/images/2007/12/02/immigrati.jpg' alt='immigrati.jpg'>

una volta invece campeggiava il motto:

 

Hai dato troppa reputazione nelle ultime 24 ore

 

non solo sul forum...

 

presente

 

mettiamo in carcere questo benzinaio!


è un pericolo per la società

 


(dei magnaccioni però..)

 

te non sei un pirla.

sei troppo buono...un idealista..

il che non sarebbe certo un male, se non fosse alquanto utopistico..

lo stesso dicasi per il sottoscritto.

le nostre considerazioni valgono poco-

potremmo aprire un bel negozio di aria fritta

 

condivido in pieno.