no..non mi hai capito..il direttore non avrebbe dovuto ridare alla parente la banconota falsa.. quella va inviata a roma per le verifiche. intendo che siccome codesta banconota era stata data alla signora proprio dalla banca, il direttore avrebbe dovuto risarcire la signora in qualche modo (in pratica prendere 100 euro dal fondo cassa e dargliele) non ho capito la storia del ricatto: -la banca mi rifila un biglietto falso - se vado a pagare con quello stesso biglietto me lo sequestra ma non mi risarcisce sebbene sia stata proprio lei a rifilarmelo. e io sarei il ricattatore? chiamiamo le cose col loro nome. semmai io sarei il defraudato. inoltre l'estinzione dei rapporti con la banca è un diritto, non la chiamerei nemmeno minaccia. se non mi trovo bene o reputo che mi hanno trattato male la cambio (e una banca che mi rifila soldi falsi mi tratta male) (per giunta poi me li sequestra pure senza cambiarmeli con quelli buoni.) avrebbero dovuto riprendersi quelli farlocchi e darmene di buoni . Poi quelli farlocchi li potevano anche distruggere o farci qualsiasi cosa.
no no, non intendevo il caso se il biglietto fosse stato erogato proprio dalla banca ma se dovesse pervenire alla banca. il fatto che la banconota sia stata messa in circolazione da un impiegato è un atto vile e da condannare, purtroppo però non se ne hanno le prove in caso di contestazione, sai quanti vengono a dire che il biglietto falso è stato erogato dal bancomat ?
ah, ecco.. comprendo la normativa. nel primo post infatti avevo specificato che mi sarei aspettato un comportamento "ETICO", non che fossero tenuti per legge.. comunque a me hanno fatto una storia simile, e in malafede erano loro. quando mi hanno risposto che avevano il culo parato dai vigenti regolamenti mi sono girati i cosiddetti. regolamento per regolamento chiami il direttore e chiudo il conto immediatamente. allora sono diventati comprensivi.. mah.
io non capisco però perchè devono succedere questi episodi; la banca rifonde il personale delle banconote falsificate, non vedo perchè si debba rischiare il posto di lavoro ed una denuncia per 50 o 100 euro; chi commette queste stronzate è un idiota e deve essere ripreso, ma non è corretto però generalizzare e puntare il dito contro le banche dove lavorano persone oneste che godono di un rapporto di stima e di fiducia con clienti e persone
io ho puntato il dito solo contro il comportamento poco etico del direttore.. la colpa potrebbe anche essere dell' impiegato, ma la responsabilità la reputo dell istituto in quanto tale, e quindi mi aspetterei una sorta di risarcimento da parte della stessa, nella persona del direttore (parlo sempre del caso in cui la banca emette per sbaglio un biglietto falso, e nel momento in cui lo ritira si accorge che era falso e lo sequestra, sebbene sia stata proprio lei a consegnarlo al cliente)