Non posso fare altro che concordare tutto, infatti sulla mia è stato necessario perchè mi ero rotto di cuocere pastiglie e dischi in pista quindi l'ho fatto.:wink: Se dovessi solo usarla in strada, col cavolo che ci spendevo 2500 euro di freni.....per cosa poi, su strada le prime frenate a freddo hanno il mordente di un apecar.
Sono d'accordo. Se non fosse che dell'upgrade non ne senti la necessità fino a che non lo provi. Ti porto qualche esempio: io quando cominciai a preparare la mia di motore lo feci perchè "va fatto"... Presi l'n54 per quello, ma ero più che soddisfatto delle prestazioni originali. Non ne sentivo il bisogno. Ora come ora, rimettendo mappatura originale, mi sembra di essere fermo a dire poco. Esempio opposto: attualmente non sento la necessità, come già detto più volte, di un autobloccante. E' molto probabile che una volta che proverò un 135i dotato di autobloccante cambierò totalmente idea. Riguardo ai freni, ad esempio, si legge fra le righe che li ritieni adeguati (dici: "Quando i freni (o qualunque altro componente) risulteranno inadeguati alla dinamica e alle prestazioni del mezzo allora si penserà a maledire la casa madre e a fare upgrade.")... Ora io purtroppo i freni M3 li ho provati solo per strada, non in pista, ma non credo siano adeguati a quest'ultima... Mandare in crisi un impianto frenante stock, con tanto di olio stock e tubi ci vuole veramente poco, e se va in crisi il nostro "umile" Brembo 6Pot con una 215 Falken, non oso immaginare cosa fa il vostro con una Michelin da 245... Dipende sempre che metro di paragone prendi. Guardando invece, e concludo, il confronto fatto fra i freni fatto da Filo io la vedo in questa maniera: entrambi gli impianti hanno bisogno di upgrade poichè nessuno dei due, da stock, riesce appunto a tenere ritmi ferrati in pista. Detto ciò, considerando il classico upgrade -a mio avviso obbligatorio- di olio e tubi (ed eventualmente quando finiscono, pure le pastiglie) alla fine ne esce (imho e sulla carta) decisamente vincitore il Performance/135i. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Beh si il discorso "tuning motore" nel caso dell'N54 merita una considerazione a parte, facevo un discorso generico e non riferito a questo motore, un pò come quando si legge "bene compro la macchina, la prima cosa che faccio è rimappare". Ma perché? L'hai comprata e già sai che non ti basta? O magari dici che non ti basta senza neanche averla provata? Prima provala, usala, e se sarà il caso intervieni. Ovvio che lo scenario che si apre di fronte all'elaborazione dell'N54 è molto diverso e non riguarda la pura prestazione fine a se stessa ma tutto il carattere del motore, ma è un discorso a parte. Non intendo mandare in crisi di fading per olio (stock) che bolle o pasticca (stock) cotta, presupponevo già olio tubi e pasticche adeguati. Con queste piccole e fondamentali modifiche (sull'uno come sull'altro impianto), ce n'è abbastanza secondo me per affrontare in sicurezza un trackday senza problemi di cedimento, con potenza e modulabilità abbondantemente sufficienti per guidare forte in sicurezza. Il "di più" (impianti completi aftermarket) è necessario solo per impieghi ben più spinti di qualche trakday occasionale, per i quali l'impianto stock è più che adeguato. Sì, può darsi, fermo restando i limiti del disco stock della 135i (che non è quello performance).
Ad Adria ho cotto i freni stock di una Cayman S (Brembo 4 pompanti), per cui so bene quanto possa essere stressante quella pista per i freni non tanto per l'intensità della frenata (come può essere Monza) ma per il susseguirsi delle staccate che non danno modo all'impianto di raffreddarsi tra una frenata e l'altra. Il discorso logicamente va visto in ambito generale e non legato ad una circostanza specifica molto estrema come ad esempio Adria.
Ma Adria è una pista che evito come la peste, il tracciato di per sé è anche carino e giravo discretamente bene (soprattutto nella prima parte) oltretutto costa poco, ma se per divertirmi devo cuocere un impianto frenane giro altrove /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> In moto non ne parliamo, sicurezza ridotta ai minimi termini piuttosto Magione
Qui siamo all'abc delle fisica, la cosa più importante di un impianto frenante è la dimensione (diametro e spessore) e la qualità del disco, quello della 1M è ben più grande e spesso del disco utilizzato sulla 135i kit performance. E la tanto dispregiata pinza flottante monopompamnte della 1M/M3, è costruita allo stato dell'arte e fa il suo maledetto lavoro, l'unico difetto che ha è che non è immediata nell'attacco come una pluripompante di eguale misura, quindi è sempre meglio non prendere a calci il pedale del freno nelle staccate più impegnative.
Cmq insomma, pistoni, monopompati, pippe, caxxi, mazzi, palazzi e il resto, finchè la mia 135i mi attacca l'abs tutte le staccate in 30min di turno, il problema non si pone. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Appunto, e lo stesso accadrebbe ad una 1M/M3 con le medesime modifiche che hai fatto tu. La quantità delle pippe che spesso ci facciamo sono inversamente proporzionali alle staccate che tiriamo in pista, meno seghe e più giri in pista e poi se ne riparla /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Io ho il brutto vizio di staccare all'ultimo e mi rendo conto che non serve a un caz zo e spacchi tutto, ma per questo mi sto impegnando a migliorare. Tra l'altro a varano l'unica volta che ho cotto era perchè avevo del dot 4 normale, e il pedale del freno era diventato come quello della frizione. Ad adria invece, ho mezzo cotto le paste.
Poi mauro altro che staccate a 30 all'ora porca trota, un 320d con angoli e assetto stock che gira in 1e 26 a varano è davvero un tempone caxxo! :wink:
Misano dopo una giornata in pista, Cayman S restyling con freni completamente stock (con 5000 km scarsi alle spalle fatti tutti su strada).
Vacca boia! ma hai delle pastiglie o della carta vetrata? Sebbene io abbia su pastiglie racing, che su strada devi mandarle in temperatura bene, i miei dischi non si sono rovinati così mai! Infatti dei dischi sono stracontento, sono idistruttibili! sgrat sgrat.. Io gli ho baffati , che nonostante non appaghino l'occhio, sono molto efficaci e + resistenti.:wink:
Carino è un eufemismo...sembra un kartodromo. Di carino c'è solo il paddock. Piuttosto mi faccio il doppio di strada,vado in una pista seria, e non rischio l'inconveniente di distruggere ogni volta i freni. Inoltre non mi sembra che costi proprio poco,(non so cosa costino i turni delle altre piste italiane), tuttavia circa con gli stessi soldi ad adria fai solo un turno, a rijeka giri tutto il giorno.