Bèh in sè come motore non è male visto che doveva essere quello dell M3 E92 prima che scegliessero il V8... ...certo che fa un po' storcere il naso vedere l'etichetta "Powered by BMW ///M" su un motore già presente nella gamma BMW /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Guarda, sono un imprenditore, quindi di marketing qualcosa ne so, e capisco quello che dici. Il problema è che una presa in giro non diventa un fiore all'occhiello solo perchè è notata o interessa a poche persone....:wink: Sempre una presa in giro rimane.
1) La preoccupazione della BMW era quella di non esagerare con la potenza per cercare di non superare le prestazioni della M3 spendendo 16000 eu in meno. 2) Ritengo che ci sia stato un accordo più o meno tacito con Audi per la Rs3( motore 2.5 340 cv della TT Rs) per non farsi la guerra delle potenze con l'ulteriore vantaggio del contenimento dei costi. 3) Le leggi di mercato talvolta sono irrazionali e l'etichetta "Powered by BMW ///M" avrà il suo effetto commerciale
Cerco etichetta Powered By BMW ///M da attaccare a mio squallido N54 da 340cv.......... ........oh..........sto cominciando a sgranchire le gambe alla Z............minchia ma la M3 era ferma! /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20">
dipende dai punti di vista.......di certo il prezzo da pagare per "la presa in giro" non è poco......ma per il nostalgico puo' far effetto quell'accostamento alla e30. Non c'entra nulla, è chiaro con l'originaria.....ma per esempio quando scendi da un mostro e guidi una semplice mx5, capisci che il divertimento vero della guida non è avere 6000 cavalli e 5 metri d'auto con un passo lungo altrettanto. Per me han fatto benissimo.....specie se la presenza fissa dei 19" e la meccanica dedicata nelle sospensioni è stata sviluppata a fondo in ottica agilita' data dal passo piu' corto e dimensioni piu' compatte. Tutto è relativo, certo.....la m3 è troppo riuscita.......ma bisogna essere felici che bmw inauguri un nuovo filone M ...d'altronde che facciamo con la prossima generazione m3????? ok essere nababbi, ma una macchina ancor piu' grossa e costosa come sara' presumibilmente la prossima generazione ...per me è troppo. In futuro vedrei un bel numero di "clienti sportivi" spostarsi verso le future piccole M (di cui questa è pioniera)....com'è giusto che sia , senza vere rinunce sul piacere di guidare, anzi......
BMW ci ha abituati troppo bene con i motori, specie quelli M, ora che han fatto la prima M dove il motore è una componente del divertimento assieme a tutte le altre (e non più la prima), si guarda proprio quell' aspetto li. Ma la macchina va guidata, non solo messa in moto e scatenata sul dritto...
Ho il vago sospetto che qui dentro, o molti di voi vivono DENTRO ad Imola o la notte vadano in giro per i passi alpini o appenninici, alla ricerca di belle strade vuote, su cui GUIDARE davvero alla ricerca del limite. Eh si, perchè altrimenti non si spiega. Siamo tutti d'accordo che un'auto deve andare bene in curva, ma ad oggi tra un'auto che curva bene ed una che curva meno bene c'è in gran parte una differenza di feeling di guida. I 10 km/h in + in curva che separano un'auto da un'altra, li ritrovi solo AL LIMITE e non a velocità, seppur elevate, esprimibili su strada. Allora, seguendo questo filo logico mi chiedo..............chi è il pazzo che prova la propria auto AL LIMITE (tenendo conto quanto sono alti i limiti di ferri del genere) su strada?
qui dentro tanti vanno anche in pista a divertirsi,che poi siano manici e meno manici ok,ma il limite si cerca comunque :wink: io con la mia cariola anche se sono l'ultimo dei non manici il limite credo di raggiungerlo.....devo ancora scoprire se mio o della macchina
aderenza laterale e velocità la differenza di tenuta laterale( misurata in g o frazioni) tra una buona macchina e una ottima sportiva è di circa il 10%; diciamo 1 g per la buona macchina e 1.1 g per la sportiva; questo significa meno del 5% di differenza di velocità in curva; a 100 km/h cioè 5 km/h; dubito che anche un buon pilota ( ma non un professionista) sia in grado di sfruttare pienamente su strada la migliore aderenza...senza contare le reazioni in prossimità del limite che possono essere tali da rendere problematico il raggiungimento di velocità limite; saluti
non capisco cosa vuoi dire,che comprare un 135i e una 1M non cambia niente?o che un buon pilota non troverebbe differenza?
Il succo del mio discorso è esattamente quello espresso da Giacomo. In pista ci potete andare anche due volte al mese, ma è sempre una minuscola quota parte del tempo che passate su strada. Ora o l'auto ve la godete due volte al mese, o esagerate anche su strada alla ricerca del limite, oppure usate l auto in modo tale da non poter cogliere quel 10% Di differenza tra una buona stradale e una sportiva.
Dai la prossima volta che passi per Roma ti faccio vedere che una buona sportiva può essere anche un'ottima stradale....magari appena ho sistemato lo scarico.
il tuo discorso Daniele è corretto sicuramente ma chi comincia a frequentare le piste ti assicuro che è disposto a meno compromessi pur di avere la macchina performante. La M nasce come migliore compromesso possibile per utilizzo quotidiano e uso trackdaysta, ma quelle tre/quattro modifiche (tubi freno, pastiglie, camber e gomme) non fanno altro che renderla piu' godibile su pista senza renderla scomoda nell'uso quotidiano.
Sono daccordo che nessuno in strada può andare al Limite per il semplice fatto che ciascuno di noi si tiene un margine di sicurezza per salvare la pelle o la macchina. In pista invece si può teoricamente eliminare il margine di sicurezza e andare al Limite. Ma per capire qual'è il Limite intanto è necessario superarlo altrimenti non si può definire qual'è il vero Limite. Ritengo però necessario definire il significato di Limite. 1) Limite è un concetto variabile in quanto è soggetto alle condizioni ambientali 2) Limite è un concetto relativo in quanto è condizionato al proprio talento naturale più l'esperienza di guida Potremmo dire pertanto che il limite non è della macchina ma di chi la guida. Alcuni credono di andare al Limite ma non sanno che molti altri hanno spostato più avanti il Limite Per esprimere il concetto del Limite relativo si può fare un esempio : Uno è un pilota molto forte e crede di portare al limite la macchina poi la da ad un pilota professionista e il Limite si sposta poi la da a Shumacher ed il limite si sposta ancora. Ma non finisce qui perchè anche Shumacher potrebbe non garantire il limite massimo in quanto c'è qualcuno che ha meno talento ma è più abituato alla guida di compatte con relativa potenza e così via Purtroppo sul talento non si può fare niente perchè la misura è stabilita dalla natura, mentre sull'esperienza si può lavorare e fare dei progressi.