..non riesco a capire una cosa... La E46 ha un cruscotto immodificabile ( lo so perchè il mio si è bruciato ed acquistandone uno su ebay mi si illuminava un pallino vicino ai km parziali e tutte le volte che spegnevo/accendevo il quadro non mi teneva in memoria i parziali ), solo comprandolo nuovo ( 680€ dal conce.. azz ) possono ripristinare i km dettati dalla centralina. SE si prova a dissaldare il vecchio chip dal cruscotto "malfunzionante" ed installarlo su quello "seminuovo".. va che è una meraviglia.. ma ovviamente i km son sempre i tuoi!!! SE si cambia anche la ECU insieme al cruscotto.. c'è l'anomalia sulle chiavi.. e se si fa il test-board lo evidenzia subito ( un caso..non si riesce ad azzerare manualmente il service dal cruscotto ). Il mio elettrauto mi ha detto che addirittura non si riesce nemmeno ad accedere nella centralina principale SE una delle tante periferiche non è "allineata". Allora mi chiedo... ma come cavolo fanno?!?? CMQ.. denuncia al volo.. non è tanto per il "trattare".. quanto perchè ci si sente presi per il c..o !
Da me si giustificano dicendo "i chilometri può anche averli scalati il vecchio proprietario". Ho ditte qui vicino che nella loro home page dicono pure "Servizio contachilometri: Ripariamo schede elettroniche, componenti su contachilometri elettronici, programando il numero dei chilometri dichiarato e voluto dal cliente, sia nel contachilometri che nelle eventuali centraline elettroniche ed eventuali chiavi". Cioé secondo me... è palese... Se si facessero un anno di galera ogni chilometro scalato ci penserebbero 2 volte.
la legge dice che se schilometra quello che gli ha reso la macchina....al nuovo acquirente non interessa....è il conce che rivende che ha responsabilità diretta.... sul contratto scrive i km, e quindi quelli devono essere....poi il conce si rifarà su chi gli ha dato la macchina.... questi truffatori vanno distrutti...
Scusate ma per l'usato non è neanche giusto che io uso la mia macchina fino a sfinirla, ci giro l'italia in su e in giù 20 volte e poi quando la macchina è finità, la vendo al primo ******** che vedo dicendo che ha solo 58000 km... Per quanto riguarda i km a Lucca ho trovato un 320 touring 2004 200.000 km a 10.000 euro, alla guidi car conce merces e un mio amico mi ha detto che prima lavorava alla fiat e i km li scalava lui stesso, ora, da quando è penale non lo fanno più e le danno ai commercianti..! ...
E cosa credi che ci fanno i commercianti? Comunque in Italia si sta diffondendo la pratica di far skilometrare al cliente prima di darla dentro, proponendo in cambio valutazioni più corpose contro un rischio di finire in galera quasi pari a zero (un mio amico è in causa da 3 anni per questo)... alcuni conce ti suggeriscono pure da chi far skilometrare.... Ma quando la mettono in galera sta gente? Che delusione, davvero.....
[quote=totocamen;4918967 skilometrare.... Ma quando la mettono in galera sta gente? Che delusione, davvero..... In teoria sono d'accordo, ma se non cambia la cultura italiana ed in famiglia mio padre ne è un esempio, è normale o prassi che il commerciante multimarca scali i km, altrimenti cosa vende? L'italiano vuole l'usato con 75milakm, taaac, 75milakm. Se l'italiano medio telefonava a Wanna Marchi è giusto che si prenda delle auto staroccate. Oggi molti di noi preferiscono investire i 20mila€ in un serie 5 usato piuttosto che in una Bravo nuova: il fatto è che la si vuole con pochi km, pelle, navigatore,xeno, step e ammenicoli vari. Può un 5er di 4 anni dal valore di 60mila€ del 2007 avere 75milakm e valere 20mila?? No c'è qualcosa che tocca.
Vero in parte, ma se sistematicamente finissero in galera tutti quelli che skilometrano il fenomeno scomparirebbe, e la gente si capaciterebbe che le auto che comprava pochi anni fa erano skilometrate tutte quante... in questo modo non si fa niente per sradicare il mal costume....
Se non esistesse più il taroccamento, l'economia italiana avrebbe un altro tracollo: ci sarebbe un ritorno al nuovo di basso/medio livello ed un mercato dell'usato in totale fallimento e chiusura con conseguente indotto alla deriva. Esempio casalingo: ho fatto provare un x3 sd a mio padre l'altro giorno: era in totale paranoia per il cambio automatico, paura timore, fate voi. 1) non sapeva quanti cv aveva l'auto 2) Non aveva letto nemmeno quanti km aveva sul cruscotto. 3) Se l'auto avesse fatto al caso nostro, l'avrebbe comprata sulla fiducia. Poi gli ho detto di 286cv e 110milakm...Per i 286 non si può far molto, ma se gli scalo io personalmente l'auto a 35mila, lui è contento e la compra sereno.
Permettimi: cavoli dei rivenditori. Non è un mio problema se chiudono i saloni. Taroccare i km è una truffa e non è giustificabile, in nessun caso.
Non sto giustificando, sto analizzando il problema, non è così semplice come la fai te, chiudi i saloni, a meno che tu non compri del nuovo e quindi ti interessa il giusto la tematica.
Imho analizzi il problema dal punto di vista sbagliato. Se i salonisti scalano i km e danno lavoro all'indotto delle varie "case del contakm" sparse in italia, il problema è loro se perdono il lavoro, non mio. L'usato me lo compro lo stesso e, come mi è sempre successo sin ora, con chilometraggio reale. Perchè se è vero che il fenomeno del taroccamento è diffuso, non è la regola e quindi gli onesti non avranno problemi.
L'indotto non sono le case dei contakm, ma i pezzi di ricambio che auto di 75mila irreali devono sostituire per vetustà, poichè ne hanno 180mila. Cmq. gli onesti faranno sempre più fatica: ad oggi non mi accontento più del libretto tagliandi, per un usato gradirei la presenza di fatture, altrimenti arrivederci.